♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

lunedì 28 marzo 2011

Una delle ultime merlettaie di Burano: mia mamma

Come promessovi qualche tempo fa, vi voglio mostrare qualche foto dei lavori che mia mamma ha fatto per me. Questo tipo di lavoro richiede molta pazienza, molto tempo per l'esecuzione, vista buona, e tanto amore per questo lavoro che purtroppo, quando non ci saranno più le ultime merlettaie, scomparirà.




Sopra questa credenzina che ho in soggiorno ho questo centro. La seconda foto vi mostra il particolare centrale.








Questi sono due quadri che rappresentano la dama ed il cavaliere del settecento veneziano. In basso ho cercato di fare la foto del particolare del ventaglio in mano a questa dama. Li ho messi in soggiorno ed, appena si entra a casa mia si vedono praticamente subito perchè il mio ingresso dà sul soggiorno.







Nella prima foto c'è una ballerina intenta ad allacciarsi la scarpina, a fianco c'è una bimba il secondo quadro rappresenta un ventaglio. Quest'ultimo quadro è in camera mia, sopra il letto, e rappresenta la Madonna.







Piccola carellata di centri in merletto di Burano.
Questo tipo di lavoro richiede circa 10 passaggi per ogni pezzetto, ovvero vari punti, come il punto rete, ghipur (non so esattamente come si scrive), rilievo e molti altri  per ottenere effetti diversi. Capirete quindi che solo mani sapientemente esperte possono ottenere dei capolavori come quelli che vi ho mostrato





Con questa immagine cerco di farvi capire un pò come viene fatto. In pratica c'è un cuscino tondo chiamato "tombolo" sopra al quale viene posizionato il lavoro, precedentemente disegnato (ci sono le disegnatrici, anche queste sempre più rare) su carta oleata, cucito su più strati di tessuto e viene pure cucita tutta la sagoma del disegno. Su questa cucitura le dolci mani delle merlettaie cominciano a dare vita a questo lavoro con ago e filo. Tra il disegno ed il tombolo viene posizionato una sorta di tronchetto in legno per dividere appunto il tombolo dal lavoro da eseguire. Molte merlettaie, nell'incavo centrale del tombolo hanno un cassettino dove ripongono ditale, filo, ago. Il filo è particolare e solo creato per questo tipo di merletto. Inutile dire che sta diventando anche quest'ultimo rarissimo e molto costoso.







Non potevo non farvi vedere l'isola che ha dato i natali ai miei genitori, Burano: la prima foto vi mostra una veduta dal mare, la seconda uno scorcio dell'isola con le sue famosissime case colorate e l'ultima foto vi mostra la piazzetta dell'isola con in fondo la chiesa di S. Martino, dove i miei genitori si sono sposati il 27.8.1961.

La leggenda  narra che un giorno in una riva di quest'isola videro galleggiare una cassa in marmo. La cosa ovviamente destò molto stupore e gli abitanti di allora capirono che c'era qualcosa di miracoloso. Gli uomini tentarono di portarla a riva ma non ci riuscirono. Chiamarono i bambini che avevano fatto la cresima ma nulla accadde. Fecero tentare ai bimbi che avevano fatto la prima comunione. Niente. Allora qualcuno pensò di chiamare i bambini piccini. I bimbi in tenera età riuscirono nell'impresa e quando gli chiesero come avevano fatto persante com'era risposero che non pesava affatto ed era leggera come una piuma. Come era possibile? I bambini piccini erano anime candide e solo loro ebbero l'onore di issare questa cassa, all'interno della quale furono trovati i resti di tre Santi: S. Albano, S. Domenico, S. Orso. All'interno della chiesa, dove si trovano i resti di questi Santi,  vi sono dipinti  che narrano questo fatto e ogni 21 giugno si festeggia questo evento.


Inutile che vi dica che amo quest'isola che mette allegria e buonunore appena si arriva, dove i balconi delle case sono aperti e le persone possono buttare l'occhio dentro perchè è orgoglio di questi isolani mostrare le loro case pulite e linde,  sentire il profumo del pesce fresco che viene arrostito fuori con i fornelli di brace, vedere le ultime merlettaie sedute su una seggiolina davanti l'uscio della loro casa a fare il merletto, udire le voci di chi si chiama da una riva all'altra per salutarsi,  in questo periodo sentire in tutta l'isola il profumo del "bussolà", dolce tipico del periodo di Pasqua (mia mamma è in procinto di prepararli), le barche dei pescatori che arrivano con il loro pescato, le donnine che si fermano per chiaccherare delle ultime e anche spettegolare (ah ah ah). Insomma ragazze mie non ci saranno discoteche, grandi divertimenti ma se gli stranieri fanno carte false per acquistare anche un buco a Burano ci sarà un perchè: non sono fessi!

Perdonate il lungo post ma nel raccontarvi che capolavori splendidi crea la mia mamma non potevo non raccontarvi il luogo dove nasce questo merletto. Un abbraccio e buona settimana a tutte.

10 commenti:

  1. Hai ragione, sono posti splendidi! Ci torno sempre volentierissimo! Complimenti alla tua mamma,è bravissima!
    Se passi da me, c'è una sorpresina...
    Buona serata!
    Cinzia

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  2. Complimenti alla mamma di Paola!!!Così hai la casa piena di bellezze e di affetto ed anche di rarità.Io adoro i merletti ,mi sono piaciuti molto i quadretti!Grazie pure della visita panoramica.Bacioni,Rosetta

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  3. Ciao Paola, il tuo non è solo un post, è una narrazione che ha il dono di trasportarti fisicamente a Burano, di sentire l'odore del pesce alla brace e della bussolà!
    Sarà l'età ma ora vorrei vivere in un posto senza discoteche e confusione.
    I tuoi merletti sono preziosissimi e unici, è un vero peccato che queste tradizioni vadano scomparendo, anche se io credo che un giorno dovremo tornare a vivere in modo più semplice...
    Bacio!

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  4. Maravigliosa provenienza isolana!
    Garzie per questo post, ci hai fatto conoscere da vicino Burano e le sue vie piene di colori e profumi, ci hai raccontato i tuoi natali con tanto amore e trasporto!
    La tua mamma ha fatto dei capolavori di straordinaria e preziosissima raffinatezza. Una vera rarita' ai tempi di oggi dove donne come me non sanno quasi tenere l'ago in mano!
    Sono contenta che il B&B ti sia piaciuto, quando vieni ti ci porto!
    Un abbraccio...
    Silvia

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  5. che bello ....grazie per aver condiviso tutto ciò...tantissimi complimenti alla tua mamma!!

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  6. Carissima,
    sono estasiata davanti ai capolavori della tua mamma...
    ...ogni singola immagine l'ho ingrandita x osservarla con minuziosità...
    ...straordinario.
    (Sto x inviarti 1 mail...)

    Abbraccio grande*

    Maddy

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  7. Conosco la tua famosa iseoletta, meravigliosa... ed i merletti della tua mamma lasciano senza fiato!!
    falle i complimenti da parte mia!!

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  8. Io adoro queste leggende,hanno un messaggio positivo che ti rimane nel cuore.Spero che gli antichi mestieri non vadano perduti,sarebbe un peccato.
    Oggi,busta?.Avvisami subito quando arriva per favore,mi lasci un commento al blog,ok?.Kiss.

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  9. Ciao Polly complimenti alla mamma ha fatto dei capolavori, tienili cari, stanno bene appesi, grazie per le notizie riguardanti la storia dell'isola, molto caratteristica e particolare, bellissima, ciao a presto rosa baci

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  10. La tua mamma è fantastica, una autentica fata.Che grande privilegio avere una mamma così! E Burano è incantevole.
    Ciao con tanta simpatia.

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