Buonasera care amiche. Prima di passare a darvi la mia solita ricettina del venerdì, volevo rivolgermi ad una persona che mi ha voluto mandare un mail, anonima.
Non è facile scrivere ad un interlocutore di cui non si conosce l'identità e non so nemmeno se leggerai queste righe che voglio dedicare a te. Lo avrei fatto direttamente se solo avessi la tua mail ma, come sai, non ce l'ho e quindi ti rispondo tramite il mio blog.
Il mio blog è nato perchè una mia meravigliosa amica, Silvia del blog "In casa di Silvia" mi ha spinta con affetto e io, non lo nego, mi sono trovata spiazzata perchè non sapevo da che parte cominciare. Non ho mai nascosto di essere negata con il pc e di dover imparare chissà quanto e chissà in quanto tempo. Non ho nessuna pretesa che diventi chissàcche, nè ho mai voluto dare di me un'immagine di quella che non sono realmente.
Sono semplicemente Paola, una donna normalissima di 49 anni, chiamata da quando avevo 16 zia Polly da compagne di scuola ed amiche. Il perchè di questo soprannome l'ho raccontato privatamente tramite mail a chi mi ha chiesto l'origine di questo appellativo.
Forse hai ragione a dire che il mio blog vale poco, che dopo tutti i mesi da quando è nato non ha raggiunto nemmeno 100 followers proprio perchè "di scarso interesse", che i miei lavori non sono all'altezza di quelli di altre blogger, troppo modesti, ed è per questo che hai deciso di non essere più mia sostenitrice, ecc. ecc.
Ora permettimi di poterti replicare. Io non ho alcuna pretesa, mi fa solo tanto piacere condividere con altre persone hobbies, passioni, consigli, suggerimenti, ricette e anche un rapporto umano, che per me è fondamentale.
Ringrazio Silvia di avermi regalato questa opportunità che mi ha permesso di incontrare tante persone (poche per te), amiche che mi hanno anche sostenuto in un momento delicato della mia vita e che hanno dato un meraviglioso valore aggiunto a questa mia nuova esperienza. Nessuno deve sentirsi obbligato a visitare il mio blog, ci mancherebbe! Personalmente non ho mai guardato quanti followers hanno le mie amiche blogger e neppure sto a guardare quanti ne ho io. Chi vuole leggermi mi leggerà altrimenti no. Io sono per il vivi e lascia vivere, senza alcun rancore o invidia.
Le tue parole non mi hanno ne ferita, ne mi hanno buttata giù. Anzi! Anche se forse hai scelto un momento piuttosto doloroso che sto attraversando, le apprezzo e ne farò tesoro. Ogni cosa, bella o brutta, è esperienza di vita e si aggiunge un altro tassello alla mia esistenza. Ne ho passate talmente tante che proprio non mi offendo ne mi assillo per quanto mi hai detto.
I veri problemi della vita sono altri.
Sappi comunque che se un giorno cambierai idea (anche se non so chi sei) io non avrò rancore alcuno, la mia "porta" è sempre aperta e "virtualmente"
ci daremo la mano.
Ricetta????? Siiiiii!!!!!!
Ingredienti per 4 persone: 250 gr di fettuccine, 200 gr di robiola, 100 gr di speck, 20 gr di cipolla bianca, 20 gr di olio extravergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio, 6 foglie di basilico, sale e pepe
Procedimento: In una padella antiaderente imbionite la cipolla tritata con l'aglio intero ed un filo d'olio per un minuto.Quindi togliete l'aglio. Unite lo speck tagliato a cubetti piccoli e fate rosolare, unite la robiola, aggiustate di sale e di pepe e togliete dal fuoco. Cuocete le fettuccine e scolatele. Fatele saltare con il sughetto. Guarnire con il basilico tritato finemente e servite ben caldo.
E ora, dopo chiedervi scusa per il post.....lunghetto e....ehm...particolare ma, a mio modesto parere doveroso, vi auguro un fine settimana strepitoso, per chi potrà andare al mare, visto che la temperatura ancora lo consente, faccia un bel bagno e prenda il sole in quest'ultimo spicchio di estate fuori stagione. Per chi come me se ne starà a casa.....coccolate i vostri affetti più cari, viziandoli con pranzetti, cene e dolci succulenti e.......VOGLIATEVI TANTO TANTO BENE.
Non è facile scrivere ad un interlocutore di cui non si conosce l'identità e non so nemmeno se leggerai queste righe che voglio dedicare a te. Lo avrei fatto direttamente se solo avessi la tua mail ma, come sai, non ce l'ho e quindi ti rispondo tramite il mio blog.
Il mio blog è nato perchè una mia meravigliosa amica, Silvia del blog "In casa di Silvia" mi ha spinta con affetto e io, non lo nego, mi sono trovata spiazzata perchè non sapevo da che parte cominciare. Non ho mai nascosto di essere negata con il pc e di dover imparare chissà quanto e chissà in quanto tempo. Non ho nessuna pretesa che diventi chissàcche, nè ho mai voluto dare di me un'immagine di quella che non sono realmente.
Sono semplicemente Paola, una donna normalissima di 49 anni, chiamata da quando avevo 16 zia Polly da compagne di scuola ed amiche. Il perchè di questo soprannome l'ho raccontato privatamente tramite mail a chi mi ha chiesto l'origine di questo appellativo.
Forse hai ragione a dire che il mio blog vale poco, che dopo tutti i mesi da quando è nato non ha raggiunto nemmeno 100 followers proprio perchè "di scarso interesse", che i miei lavori non sono all'altezza di quelli di altre blogger, troppo modesti, ed è per questo che hai deciso di non essere più mia sostenitrice, ecc. ecc.
Ora permettimi di poterti replicare. Io non ho alcuna pretesa, mi fa solo tanto piacere condividere con altre persone hobbies, passioni, consigli, suggerimenti, ricette e anche un rapporto umano, che per me è fondamentale.
Ringrazio Silvia di avermi regalato questa opportunità che mi ha permesso di incontrare tante persone (poche per te), amiche che mi hanno anche sostenuto in un momento delicato della mia vita e che hanno dato un meraviglioso valore aggiunto a questa mia nuova esperienza. Nessuno deve sentirsi obbligato a visitare il mio blog, ci mancherebbe! Personalmente non ho mai guardato quanti followers hanno le mie amiche blogger e neppure sto a guardare quanti ne ho io. Chi vuole leggermi mi leggerà altrimenti no. Io sono per il vivi e lascia vivere, senza alcun rancore o invidia.
Le tue parole non mi hanno ne ferita, ne mi hanno buttata giù. Anzi! Anche se forse hai scelto un momento piuttosto doloroso che sto attraversando, le apprezzo e ne farò tesoro. Ogni cosa, bella o brutta, è esperienza di vita e si aggiunge un altro tassello alla mia esistenza. Ne ho passate talmente tante che proprio non mi offendo ne mi assillo per quanto mi hai detto.
I veri problemi della vita sono altri.
Sappi comunque che se un giorno cambierai idea (anche se non so chi sei) io non avrò rancore alcuno, la mia "porta" è sempre aperta e "virtualmente"
ci daremo la mano.
Ricetta????? Siiiiii!!!!!!
Ingredienti per 4 persone: 250 gr di fettuccine, 200 gr di robiola, 100 gr di speck, 20 gr di cipolla bianca, 20 gr di olio extravergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio, 6 foglie di basilico, sale e pepe
Procedimento: In una padella antiaderente imbionite la cipolla tritata con l'aglio intero ed un filo d'olio per un minuto.Quindi togliete l'aglio. Unite lo speck tagliato a cubetti piccoli e fate rosolare, unite la robiola, aggiustate di sale e di pepe e togliete dal fuoco. Cuocete le fettuccine e scolatele. Fatele saltare con il sughetto. Guarnire con il basilico tritato finemente e servite ben caldo.
E ora, dopo chiedervi scusa per il post.....lunghetto e....ehm...particolare ma, a mio modesto parere doveroso, vi auguro un fine settimana strepitoso, per chi potrà andare al mare, visto che la temperatura ancora lo consente, faccia un bel bagno e prenda il sole in quest'ultimo spicchio di estate fuori stagione. Per chi come me se ne starà a casa.....coccolate i vostri affetti più cari, viziandoli con pranzetti, cene e dolci succulenti e.......VOGLIATEVI TANTO TANTO BENE.