E rieccccccomi donne! E allora, che mi raccontate? Che dite di questa ciofeca di estate? A parte dei giorni di caldo afoso da farmi desiderare di togliermi anche la settima pelle e di trasferirmi in quel dell'Himalaya in costume da bagno, devo ammettere che ha piovuto tanto e forse più dello scorso inverno e che i danni che ci sono stati nelle nostre zone, e non solo, sono davvero ingenti e, purtroppo, se non smette di piovere, la situazione diventerà davvero drammatica.
Durante questa mia pausa ho fatto tante cose: salse, sott'oli (non ho ancora finito :(...), cucito, ricamato, fatto gitarelle in un paio di posti che vi mostrerò e.....ho incontrato Anna del blog "In casa di Gaia" e poi sono stata dalla mia amica Donata
♥♥♥.
Coooominciamo con Anna: benedetta donna dai capelli d'argento, con manine d'oro, nonchè nonna e mamma superdolcissimaeamorevolecomepoche, mi ha invitato a casa sua insieme a mio marito. Il destino ha voluto che sia il mio consorte come il suo fossero in ferie e quindi, calendario alla mano si è deciso un giorno e.....via in quel di "In casa di Gaia"
☺☺☺!
Quelli che vedete sopra sono i doni che Anna mi ha fatto trovare: due deliziosi sacchetti in Toile de Jouy con all'interno rispettivamente: un bellissimo libro di ricette e nell'altro i suoi stupendi gessetti profumatissimi, un sacchettino con un cuore con la lavanda e tanti bottoncini di gesso, e in più un vasetto del suo delizioso sale aromatizzato.....no dico....altro che Babbo Natale e Befana!
Splendida famiglia, una tavola apparecchiata con amore, abbiamo pranzato insieme anche alla figlia Alessandra e con le bimbe (Maddalena è un portento, una botta di vita incredibile e una sorta di palestra per nonna e mamma....dovestre vedere che FISICI hanno tutte e due....BRAVA MADDY...ah ah ah). Chiara è bellissima, buonissima e tanto tanto tanto dolce. E poi si è unito a noi anche il marito di Alessandra, Stefano.
E doveste vedere che casa.....in ogni dove c'è la mano di Anna, tutto molto curato, mobili shabbati, cuscini ricamati, angolini dolcissimi.....una di quelle case che piacciono a moltissime di noi.
E' stata una giornata straordinariamente bella, volata in un attimo. Qui sopra vedete i campi di riso che abbiamo visto passeggiando con Anna e Vigi. La seconda foto l'ha scattata Anna per far vedere meglio come è la pianta del riso.....se la facevo io...tze....ortiche avrei preso e pure sfuocate ah ah ah.
Anna e Vigi ora tocca a voi.....la strada non è in discesa ok?
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Come avevo detto nel mio ultimo post che parlava della tragedia avvenuta a Rovolon (Tv), appena abbiamo avuto l'ok siamo andati su dalla nostra amica Donata. Insieme a noi si è unita una coppia di nostri carissimi amici (sono quelli che avete visto nel post dell'ultimo pranzo delle feste di Natale scorso).
Donata, donna che ammiro moltissimo, forte, tenace, dalla volontà d'acciaio, instancabile e piena di iniziativa, una di quelle persone che si rimboccano le maniche e vanno avanti sempre.....SEI STRAORDINARIA DONATA!
Ci ha preparato un pranzo da sballo e mi ha insegnato un paio di ricettine.....
Il percorso per arrivare da lei ci ha fatto stringere il cuore. Un territorio ferito, colline franate, vigneti piegati su se stessi, quasi a sembrare raccolti in un pianto di dolore. L'acqua scorreva con piccoli fiumiciattoli lungo la strada. Devo fare i complimenti a chi ha, in così poco tempo dal disastro al giorno del nostro arrivo, ripristinato le strade, mettendo in sicurezza anche i punti davvero pericolosi che abbiamo visto. Anche quel giorno ha piovuto tantissimo, tanto che mentre si era in casa di Donata si è chiuso tutti i balconi tanto pioveva forte. E che impressione sentire in fondo alla valle i cannoni di Vittorio Veneto che sparavano alla tempesta....davvero una brutta sensazione.
Mi sono aggirata nella campagna di Donata perchè volevo vedere come stavano i suoi animali, le sue piante. Io e la mia amica Claudia siamo state bloccate dalle oche starnazzanti che non volevano si andasse oltre....ah però...che caratterino le signorine! Le pecore erano tranquille, una mi ha fissata a lungo, forse si chiedeva "ma che vole sta quà...".
Non abbiamo visitato le zone disastrate, per rispetto nei confronti di chi ha perso la vita e di chi sta tutt'ora lavorando sodo per cercare di riportare alla normalità il territorio. Per la cronaca: c'è già stato un primo incontro dove anche Donata ha partecipato, per rimettere in piedi tutta la zona del Molinetto della Croda, faranno di tutto perchè la festa che ogni anno vede questo luogo protagonista possa essere fatta nel prossimo mese di Ottobre. E questo NON VUOL DIRE mancare nei confronti di chi ci ha lasciato, ma continuare un progetto che anche queste persone volevano fortemente.
Abbiamo visitato la Fiera dell'Artigianato di Cison di Valmarino, sapevamo quanto fosse importante esserci comunque, con gli addetti ai lavori che continuavano a sistemare il terreno con ghiaino, paglia, per sanare come potevano il terreno pieno di fango, zuppo d'acqua.
Il cielo era plumbeo, mentre si era lì non ha piovuto, ma è stato solo per poco, perchè l'acqua è venuta giù ancora e le bombe d'acqua non hanno nemmeno risparmiato gli stand più riparati.
Si percepiva la tensione, non c'era ovviamente la solita atmosfera che ho visto negli anni passati, ed era giusto così. Oramai gli espositori arrivavano da ogni parte d'Italia e non solo, e non era più possibile riinviare tutto.
Sono stati coraggiosi, bravi e voglio augurare a questo territorio di rimettersi presto in piedi, pioggia permettendo che non cessa tutt'ora.....siete gente forte....ce la farete ne sono certa!!!
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Bene donne, eccomi ritornata con un post luuuuungo luuuuungo....dai sarò più breve con il prossimo ;))).
Bacioni a tutte!