Involtino di frittata con asparagi e formaggio

Sotto un diluvio universale, con una temperatura di soli 9 gradi, eccomi al volo per voi per postare la ricettina del venerdì.

Sono tornata da poco, mi sono fiondata in doccia con l'acqua bollente perchè ero a dir poco fradicia. Un freddo boia e fare dei lavori con questo tempo è proprio pazzesco, ma non abbiamo scelta.

Ieri finalmente sono riuscita a donare una montagna di oggetti al Gattile di Verona, quello che si trova vicino allo Stadio. Il progetto iniziale era quello di donare tutto a quello di Chioggia, come da accordi ripetutamente presi e per taaaanto tempo con Caterina, ma proprio non ce l'ha fatta. Io però avevo deciso che tutta quella roba doveva essere destinata ad aiutare gli animali, in un modo o nell'altro e, portando mio figlio a fare la spesa in un grosso centro commerciale in quel di Verona, ho visto uno stand che chiedeva aiuto per questo gattile. Mi sono catapultata da loro, ho spiegato la situazione e ho chiesto se era possibile che venissero in quel di Mestre a prendere tutto. La Sig.ra Marina si è dimostrata subito disponibile e ieri ha portato via tutto e il ricavato delle vendite sarà devoluto ad aiutare dei gattini.

Tutta la parte riguardante abbigliamento, biancheria per la casa, qualcosa di mobilia, l'abbiamo donata a delle persone che conosciamo da molti anni, persone MERAVIGLIOSE, che aiutano tutti coloro che hanno bisogno, comprese le zone terremotate e anche oltre frontiera e oltre oceano. Si chiama "IL GRUPPONE", coordinato dal Sig. Corrado, uomo strepitoso, e con loro collaboriamo da 5 anni. Sono davvero fantastici, organizzano anche matrimoni, comunioni, cresime, feste, ultimi dell'anno e molto altro, con tanto di ragazzi vestiti a puntino, e il ricavato di ogni manifestazione viene devoluto per un progetto, che si può verificare in ogni momento. Insomma, NESSUNA FREGATURA, e io ne so qualcosa visto che da 5 anni lavoriamo per un progetto in Amazonia. Se al posto dei politici ci fossero queste persone L'ITALIA SAREBBE ESEMPIO PER TUTTO IL MONDO!!!

Presto, devo fare presto perchè devo riuscire di corsa......ma porca di una miseria, ma perchè i crateri della cellulite non diminuiscono nonostante sto correndo e faticando come una pazza? Grrrr

Oggi vi propongo una ricetta che ho preparato ieri sera, semplice e gustosa:

Ingredienti per 2 frittatine: 4 uova intere, 2 cucchiai di latte, 1 mazzetto di asparagi, del formaggio che può essere dalla casatella, mozzarella, gruviera, sottilette, sale e pepe.

Procedimento: Lessate il mazzetto di asparagi, precedentemente ben puliti, tenendo fuori dall'acqua le punte. Sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe e i due cucchiai di latte. Devono diventare belle spumose. Ponete sul fuoco una pentola inaderente e, quando è bella calda, con un mestolo versare metà del composto delle uova sbattute e formare una frittatina. Una volta cotta ponetela su di un piatto. Procedete alla cottura della seconda frittatina.

Nel frattempo scolate gli asparagi cotti. Prendete a questo punto le frittatine e al centro di ognuna mettete o una fetta di casatella, mozzarella o il formaggio che più preferite. Mettete 3 asparagi e arrotolate la frittatina su se stessa. Ponete in forno, poggiate su carta forno, per pochi minuti e servite in un piatto con degli asparagi come contorno. Chi non vuole usare il forno, può metterle in una padellina con un coperchio sopra, sempre per pochi minuti, giusto il tempo di far fondere il formaggio.

Volendo per chi non è a dieta, oltre il formaggio e gli asparagi, può unire o una fettina di pancetta, o di speck o di prosciutto cotto.

Dovete scusarmi se non passo da voi ma questo è un periodo piuttosto PIENO. Otre allo sgombro di casa di mia suocera, che dura oramai da 1 anno e mezzo, stiamo organizzando un Memorial che ha avuto una svolta che non avevamo previsto e che tra l'altro "dovrebbe" (meglio usare il condizionale) iniziare il prossimo 27 maggio.......Pazzesco, siamo con l'acqua alla gola e devo dire che i ragazzi giovani sono MOOOOOLTO più affidabili di ....ehm... dirigenti che si definiscono esperti......meglio che sto zitta!

Spero possiate capire, non è da me trovare scuse, proprio NO,  e chi mi segue da 2 anni e mezzo lo sa, ma proprio non ho il tempo nemmeno di guardarmi allo specchio (meglio così, prenderei paura da sola) e alla sera mi si tira sù con la carta assorbente!

Se vorrete aspettarmi vi riabbraccerò tutte al mio rientro, sia chi è mia follower e chi passa e via.

Un abbraccio a tutte!!! Scapoooooooo

Altri copribarattoli a punto croce

Oggi quasi non ci credo che non abbia piovuto, ed infatti all'orizzonte si intravedono già dei bei nuvoloni. Ho trascorso un venerdì sera ed un sabato in compagnia di mio figlio ed il suo amico Marcello, compagno di squadra, conosciuto quest'anno a Verona. Un bravissimo ragazzo, più grande di un anno, uno di quei giovani che non si pensa esistano ancora......e invece CI SONO ECCOME! E sabato a pranzo si sono aggiunte altre due ragazze amiche di mio figlio a pranzo e poi ancora un'altro amico arrivato all'ultimo momento. Io li guardavo, così allegri, le battute non mancavano, e vederli sorridere e gioire di cose semplici mi ha riempito il cuore. Ieri mattina siamo partiti per rientrare a Verona con un tempo da lupi per poi trovare un sole splendido. Poche gocce proprio nel primo pomeriggio e poi di nuovo il sole. In autostrada ho visto letteralmente dei laghi al posto dei campi, vigneti sott'acqua, una frana che ha preso in pieno l'autostrada tra Vicenza Est e Vicenza Ovest, causando anche un incidente che poteva essere davvero grave. Oramai quando il tempo si fa brutto c'è da avere paura....

Ho fatto altri tre copribarattoli a punto croce per le marmellate di prugne o susine, di mele (di cui vi ho dato qualche tempo fa la ricetta) e per quella di pomodori verdi per formaggi (anche di questa ho dato la ricetta). La macchina da cucire ha fatto le bizze per applicare le trine tutt'intorno e mi sa che urge portarla dal tecnico. Per fare una semplice cucitura mi ha fatto pregare in turco...hihihi!

Sto preparando la marmellata di frangole e mi sa che per quella di ciliege ci saranno dei problemi visto che la pioggia le ha rovinate e  logicamente costeranno un botto e quindi non so se la farò. Vedremo.

Vi preavviso che posterò venerdì, ho diverse situazioni da sistemare e molto probabilmente, dovrò sospendere di scrivere in questo mio piccolo blog per qualche giorno dalla prossima settimana. Ho da preparare qualcosa per una sposa, smontare i mobili a casa di mia suocera e poi seguire delle cose dove urge la mia presenza, tra le quali c'è l'organizzazione di un Torneo di calcio, un Memorial,  che quest'anno cambia completamente e durerà più giorni. Nel frattempo non starò con le mani in mano, tra una corsa e l'altra cercherò di trovare un buchetto per le mie passioni. Saranno il mio toccasana dopo giornate di grande fatica!

Buona settimana a tutte.

Sto preparando la mia schiacciata all'aglio e rosmarino, eccovi la ricetta

Buonasera a tutte, sono di corsa stasera perchè sta per arrivare mio figlio con un suo compagno di squadra, ospite da noi fino a domenica. Per dare il benvenuto a questo baldo giovane ho deciso di preparare al volo un piccolo aperitivo, rigorosamente analcolico, con qualche cosa da "pappare" di salato. Ho appena finito di preparare l'impasto per fare la schiacciata e delle palline con dentro un pò di pancetta. Ho pensato di darvi la ricetta della schiacciata. Lo so, non è ancora cotta ma nel dubbio di non riscire a a fotografarla prima che venga spazzolata vi mando la foto con gli ingredienti che servono.

Ingredienti: gr 400 di farina "00", un panetto di lievito di birra o una bustina di quello disidratato, 1 bicchiere di acqua tiepida,  sale, 2 spicchi d'aglio, un piccolo mazzetto di rosmarino, olio d'oliva extravergine.

Procedimento: In una terrina capiente sciogliere con l'acqua tiepida il cubetto di lievito di birra o la bustina di quello disidratato ed aggiungere un pò di sale. Formare un impasto morbido e che si appiccichi un pò alle mani. Metterlo a lievitare in un posto riparato dalle correnti d'aria per un'oretta.

Nel frattempo preparare un trito di aglio e rosmarino, prendere una ciotola e versare circa mezzo bicchiere d'olio d'oliva e introdurre il trito con un pizzico di sale e mescolare bene. Lasciare riposare.

Trascorso il tempo necessario alla lievitazione dell'impasto stenderlo su carta da forno con le mani (non usate il mattarello) e cercate di tirare la pasta lasciando proprio il segno delle dita su di essa.

A questo punto versatevi sopra con un cucchiaio l'olio con il trito di rosmarino e aglio. Infornare a forno già caldo180° per 20 minuti circa. Deve risultare una sorta di focaccia croccante.

Il tempo qui è stato spaventoso, allagamenti, dissesti di terreno, i fiumi hanno esondato in varie province e siamo in pieno stato d'allerta. Le previsioni non promettono niente di buono e questo aggrava ulteriormente la situazione e la tensione di tutte le persone è alta.

Spero tanto che non si verifichino cose gravi come, purtroppo, è accaduto tra ieri e oggi. La natura ci sta presentando il conto, cerchiamo di insegnare ai nostri figli di rispettare ciò che ci circnda, di non commettere gli ORRORI devastanti che le generazioni prima di loro hanno fatto come abusi edilizi, abattimento di alberi e intombinamento di fiumi.

Un abbraccio a tutte.

Ho trasformato un vecchio portauova in un portaspago

 

Alcune di voi sanno che sto sgombrando quella che era casa di mia suocera e tra montagne di cose da buttare, ogni tanto ritrovo delle cosine per le quali provo amore a prima vista. E così è stato per questo vecchissino portauova, non so nemmeno quanti anni abbia; so per certo che proviene dalla sua terra, la Toscana, e che era abbandonato a se stesso in uno dei terrazzini. Ho scordato di fotografarlo prima. Era arrugginito, in parte si intravedeva un'improbabile color azzurro...forse....

L'ho portato a casa, l'ho lavato per benino, cartavetrato un pò e poi

via a dipingerlo di bianco, lasciando qua e là dei pezzetti della "sua vita".

Mentre ci mettevo le mani pensavo e ripesavo a come utilizzarlo. Una piantina, delle piccole stoffine, dei cuori cuciti.....e perchè non usarlo per raccogliere i miei rotoli d spago? E così ho fatto, almeno per ora questa è la sua nuova funzione. In futuro chissà........

Un quadretto a punto croce e la squadra di mio figlio ha vinto il campionato....nel giorno della festa della mamma!

 

Buondì a tutte, anche da voi tuoni e fulmini pure ieri? E pensare che le previsioni non avevano previsto il temporale che ci ha raggiunti nel pomeriggio, e proprio all'inizio della finale per la promozione della squadra di mio figlio, il Concordia Verona, alla categoria superiore, dalla prima categoria alla promozione.....ma di questo vi parlo dopo.

Questo quadretto l'ho finito pochi minuti fa, la foto è la mia solita ciofeca, eppure mi sembrava riuscita bene! Ok, vada per mattarello, pentole, ricami e qualcos'altro, ma con le foto.....per ora ci metto una pieta sopra......

Girando per il mondo web alla ricerca di schemini per il cassetto da tipografo, mi sono ritrovata qualche tempo fa questo ricamino a punto croce, un vestitino per metà a punto croce e per l'altra metà di stoffa. Mi è piaciuto tantissimo, l'ho scaricato e messo da parte in attesa di avere un buchino di tempo per prepararlo.

Pensando a come poi l'avrei incorniciato, ho cominciato a cercare in casa una cornice che avevo volutamente imbucato perchè proprio non mi piaceva. L'ho trovata, tirata fuori e  viaaaa di vernice. Da un'improbabile doratura ad una nuova versione molto più adatta ai miei gusti.

Ci ho provato a farli per benino sti scatti.....vabbè....sò na schiappa....Allora il vestitino ha il bustino bianco e bordeaux e la gonnellina è a quadretti vichy delle stesse tonalità. La tela dove l'ho ricamata è
color crema e la foto non rende per niente l'idea....porca di una paletta!!!

Alla fine l'ho incorniciato, ho fissato un nastrino che richiamasse i colori dell'abitino sulla cornicetta e ora l'ho già bella e posizionata, come potete vedere dalla prima...ehm...foto.

Ora però vi racconto quella che è stata una giornata tesissima, sconvolgente, da cardiopalma....

Ieri sul campo neutro di Caselle di Sommacampagna (Vr) si è disputata la partita di spareggio per la promozione al campionato superiore tra Concordia Vr-San Zeno. Mai ho visto teso mio figlio come ieri, forse nemmeno per gli esami di maturità! Mio figlio gioca a calcio dall'ultimo anno di asilo, ha giocato anche nel Venezia, da dove lo abbiamo tolto perchè l'ambiente che, dopo 3 anni era.....diciamo discutibile e io personalmente me ne frego del prestigio di un simboletto sulla maglia, non è quello che determina serietà e professionalità. Quest'anno è arrivato in questa società a campionato già iniziato, erano terz'ultimi in classifica. Appena arrivato il trasferimento dalla società di appartenenza di Nicolò, è entrato a pieno ritmo in questa squadra, trovando un ambiente STRAORDINARIO, come mai se non per un anno, aveva trovato. Lo hanno aspettato, si è ambientato subito e lo hanno fatto sentire immediatamente uno di loro. E con loro, domenica dopo domenica sono arrivati ad un traguardo INSPERATO, a detta soprattutto del Presidente e del Direttore Sportivo.

Hanno giocato con un tempo da paura, pioggia che manco se tutti gli angioletti dell'universo si mettevano insieme a fare la pipì, ne sarebbe venuta di più! Un vento che avrebbe portato via anche l'Everest, la squadra avversaria era composta da tutti uomini, nel senso che l'età era notevolmente maggiore di questi ragazzi, e nel mondo del calcio l'esperienza soprattutto sul piano fisico e di "nervi" gioca molto. Sono arrivati alla fine dei tempi regolamentari a parità. Sono arrivati i tempi supplementari ancora in parità e quindi........R I G O R I........incubo e terrore per tutti i calciatori......e per i genitori già erano pronti defibrillatori, maschere d'ossigeno e ambulanze già con il motore acceso. E invece.......CE L'HANNO FATTA, con 4 rigori a 1 a favore.

STOICI sono stati davvero stoici, ragazzi favolosi, ottimo il comportamente disciplinare di entrambe le squadre in campo, nonostante la terna arbitrale.....poteva andare a pettinare le bambole!

Per chi non lo sapesse, io sono stata dipendente della Federazione Italiana Giuoco Calcio e, quindi, conosco bene, molto bene, questo mondo, compresi i retroscena anche più squallidi e poco chiari.

Posso dire quindi che una squadra come il Concordia è difficile da incontrare, un ambiente sano, ottimi dirigenti, un'armonia che raramente, ma tanto raramente si può incontrare. E per questo faccio i miei complimenti a TUTTI, GIOCATORI E DIRIGENTI, per il fantastico risultato conseguito, per un GRUPPO COME MAI NE HO INCONTRATI.

E un grande, immenso B R A V O al mio Nicolò, per l'impegno costante che ha messo anche nel calcio, senza MAI tralasciare lo studio, nonostante gli allenamenti e gli impegni che lo sport richiede.

E tutto questo il giorno della festa della mamma: GRAZIE MERAVIGLIOSO DONO DELLA MIA VITA!

Il mio augurio a tutte le mamme

Nel momento in cui si apprende di aspettare un bimbo si è già mamme. Si vivono i nove mesi di attesa con timori, ansie, che nasca sano, pensando se si sarà in grado di essere all'altezza, di quale sarà il suo futuro.

Poi arriva il momento in cui vediamo la nostra creatura e piangiamo di gioia e il dolore del parto e la fatica spariscono in un lampo.

Guardiamo questo piccolo esserino mentre dorme, controllando se respira, le notti insonni, la prima febbre, i primi passi, il primo giorno d'asilo, la scuola, i litigi perchè "non mi capisci...." e via via la vita va avanti, e i nostri timori di mamma con lei.

Le prime serate dove "tirano tardi", l'angoscia perchè "chissà con chi è in macchina......", l'attesa di sentire la chiave nella toppa della porta e poi, finalmente, il cuore smette di battere forte per l'attesa e la preoccupazione, e si fa finta di dormire, perchè non si vuole fare vedere che si è ancora sveglie........

Questo e tante tante altre cose E' ESSERE MAMMA, la cosa PIU' BELLA che una donna possa provare.

NON C'E' PARAGONE ALCUNO A QUESTO MIRACOLO DELLA VITA.

Auguri a tutte le mamme che lo sono già e che magari sono anche nonne, quindi doppiamente mamme, alle neo mamme, alle mamme in attesa, a quelle che lo diventeranno in futuro e, un augurio SPECIALE lo rivolgo a tutte le mamme che, per varie ragioni, non possono più avere l'abbraccio e il bacio della propria creatura e che non possono più sentirsi dire "Auguri mamma"!

Crema di ricotta e il blog di Daniele figlio della nostra meravigliosa Rosetta

Siamo arrivati quasi alla metà del mese di maggio ma qui di primavera manco l'ombra! L'unica cosa è che la temperatura è aumentata, o meglio, l'umidità è alta e fastidiosissima e la cosa non mi sconfinferla per niente. Sentirmi appiccicare la roba addosso mi urta il sistema nervoso e allora devo "addolcirmi " un pò. Ho preparato al volo una crema di ricotta, ricetta semplice, veloce e leggera......facciamo finta dai!

Ingredienti: 250 gr di ricotta, 3 tuorli d'uovo, 200 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina, decorazioni a piacere, (volendo si può aggiungere qualche cucchiaino di liquore a piacere alla crema).

Procedimento: sbattere le uova con lo zucchero fino a farle diventare crema. Se avete il minipimer passateci la ricotta per qualche secondo, che poi aggiungerete alle uova. Vi consiglio di usare il minipimer perchè altrimenti potrebbero formarsi dei grumi se unite subito la ricotta alle uova, invece con questo procedimento, otterrete una bella cremina. Aggiungete la bustina di vanillina e mescolate bene. A questo punto, per chi lo gradisce, può unire qualche cucchiaino di liquore, tipo Marsala, Grand Marnier. Ponete in una ciotola, decorate o con gocce di cioccolato, piccole merighe, amaretti, frutta secca (in versione invernale), frutta fresca come kiwi, fragoline, ribes o quello che vi piace di più. Ponete in frigo fino a momento di servirla, in delle ciotoline monoporzione.

Io l'ho guarnita con le gocce di cioccolato che piacciono al consorte, ma ci ho aggiunto anche degli zuccherini rosa che io adoro. Li ho scovati in un negozio stupendo a Verona, si chiama "Plurimix point", a 150 metri dall'Arena e a due passi dalla casa di Giulietta. L'ho visto per caso accompagnando mio figlio per spese, mi ci sono catapultata dentro e ho comperato diverse cosette. Mio figlio mi ha detto "mamma, mi sembravi una bambina sulle giostre".

Questa crema la potete usare anche per spalmarla su una base di pasta frolla già cotta e freddata, sopra un pan di spagna bagnato con un pò di acqua e zucchero. E' una cremina che sta bene un pò dappertutto.

E visto che oggi è il giorno che dedico alla cucina,  voglio parlare di Daniele, figlio della nostra mitica Rosetta del blog "The Romantic Rose", ragazzo meraviglioso che ora vive in London City e che, in attesa di trovare l'occupazione per la quale si è laureato, ha dato vita ad una attività che tiene alto il nome della nostra Italia, ovvero, CUCINA TUTTE SPECIALITA' ITALIANE.

Il suo blog si chiama DANNY LOVES ITALIAN danielepucinischi.wix.com/danny-loves-italian.

In pratica va a cucinare a casa di chi lo chiama e non solo. Non è un'idea fantastica?

Allora, se tra di voi che passate di qui c'è chi ha qualcuno a Londra magari anche qualche figliolo che ha nostalgia della nostra MERAVIGLIOSA CUCINA,  passategli questo indirizzo, Daniele è bravissimo a cucinare e poi è figlio della nostra amica Rosetta......più garanzia di questa!

Sono in molti gli Italiani a Londra, e magari sarebbero contenti di conoscere Daniele e la sua cucina.

Che dite, vi va di dare una mano a un ragazzo che potrebbe essere figliolo nostro e che merita il meglio? Sono sucurissssssima di si!

Buon fine settimana a tutte!
 

La mia gabbietta con una nuova veste

Per ora c'è il sole ma non m'illudo, oramai non passa giorno che non piova. Ho deciso di portare in un angolino della mia casa la primavera con la gabbietta che ho acquistato tempo fa posizionata sopra il tavolino che ho dipinto.

Ho fatto due farfalline all'uncinetto e una piccola miniatura a punto croce che rappresenta una piccola casina. Poche cose che però hanno creato un piccolo spazio romantico nel mio salotto.

Buona giornata tutte.

 

Un sacchettino di cotone con applicazione a filet

Ebbene si, nonostate il tempo non sia per niente buono visto che anche oggi, come ieri, ha piovuto e alla grande, ho cominciato a fare il cambio di stagione. Non avete idea di quanto mi pesi questo momento. Aprire tutti gli armadi, roba che non capisco perchè non riesco a posizionare bene pur essendo la stessa di ogni anno, la casa mi sembra stravolta da un ciclone e ne avrò per qualche giorno, per poi passare alla fase smontare, lavare, stirare le tende, pulire sopra tutti i mobili......insomma saranno giorni di fatica, ma poi per un pò starò tranquilla.......si fa per dire, visto che noi donne (non per tutte lo so bene) ogni giorno c'è da lavare, stirare, tenere la casa, cucinare......lavori forzati quotidiani!

Tra le mie passioni come oramai sapete, c'è anche l'uncinetto e oltre a fare centrini, bordini e altro, mi diletto a far qualcosina a filet che poi metto in quella famosa cesta. Proprio sabato scorso ho risistemato dei gomitoli di cotone e ho pensato che sarebbero stati bene dentro un sacchetto di tessuto invece che in quelli di plastica che ci danno le mercerie e allora ho preso un pezzo di cotone, l'ho cucito e ho applicato al centro un lavoretto che avevo fatto a filet

Le mie foto sono una vergogna, a forza di dai e dai, arriverò anche io a renderle più accettabili......nel frattempo portate pazienza. Ora so che tutti i miei gomitoli sono raccolti qui dentro.

Ho visto in un negozio un vestito che sul davanti aveva applicato un lavoro simile a questo e un piccolo bordino sulla mezza manica. Sto pensando di andare a guardare tra le cose che ho già fatto per vedere se posso utilizzare qualcosa e magari cucirlo su capo d'abbigliamento estivo. Che dite, potrebbe piacere anche a voi l'idea?

E ora voglio mostrarvi quale sia il mio  "valido aiuto" nel mio cambio di stagione

Ma cosa spunta tra la biancheria che devo tirare fuori? Mmmmmm.....quel posteriore è pari pari quello della sottoscritta.....piuttosto ingombrante......

Toh ma è così che mi aiuti?" Io a cercarlo e chiamarlo, mi sono persino affacciata dai terrazzi per vedere che MAI fosse caduto giù, ho persino tirato fuori il mangiare che lui adora per attirarlo, ma niente.....quando l'ho trovato non sapevo se ridere o arrabbiarmi di brutto......ovviamente mi sono sganasciata dal ridere, un pò meno dopo per pulire, ma vabbè è il nostro batuffolo di pelo!

La mia crema pasticcera "passepartout"

Il tempo continua a non essere stabile, anche stanotte ha piovuto e stamani c'era la nebbia che io detesto. L'umidità e un caldo insolito che oggi si sono fatti sentire mi hanno fatto venir voglia di preparare qualcosa di dolce veloce da mettere in frigo. Ho deciso quindi di preparare la mia crema pasticcera, "passepartout", una crema che uso non solo come dessert da solo, ma anche come farcitura per crostate e altri dolci.

Ingredienti: 4 tuorli d'uovo, 8 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di farina, la buccia gratuggiata di un limone, 1 litro di latte.

Procedimento: In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero fino a formare una crema. Unire la farina e la buccia gratuggiata del limone, mescolando bene. Passare questo composto in un tegame possibilmente antiaderente e porre sul fuoco e, piano piano, aggiungere il latte, sempre mescolando bene per evitare di formare grumi. Appena la crema si sarà addensata, spegnere il fuoco e mettere in ciotoline o calici questa crema e lasciare freddare.

Una volta freddata, guarnirla a piacere, o con scagliette di cioccolato, con della frutta, con del cacao in polvere, o semplicemente così come è. Porla in frigo fino al momento di servirla in tavola.

Io l'ho preparata con qualche goccia di cioccolato fondente e una bella fragola al centro e stasera la mangeremo dopo cena.

Anche per questo fine settimana non è previsto bel tempo......dov'è la novità! Vabbè ragazze, prendiamo quello che viene, l'importante è stare in armonia e volersi bene. Buon weekend a tutte.