♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

mercoledì 30 maggio 2012

A tanto dolore si aggiunge altro dolore


Non vi nascondo che ho riflettuto parecchio se fare o no questo post. Poi ho pensato al fatto che io, proprio io, non posso cambiare quella che sono. E io sono una che non si nasconde MAI, quello che ho nel cuore ce l'ho in bocca, sempre. Non posso fare un post mostrandovi cose che ho fatto o progetti che ho nel cassetto quando il mio cuore e la mia mente sono altrove. Sarei falsa e in tutta la mia vita non lo sono mai stata e mai lo sarò, a qualunque costo! Ma che stiamo a scherzà!?!

Ieri ho cercato subito di contattare tutte le persone che conosco e che vivono in Emilia Romagna, compreso il ragazzo che vi avevo mostrato nel post di lunedì, Nicolas. Ho fatto molta fatica a cottattarli tutti e tra loro non poteva non esserci Anna, perchè le linee erano intasate. Vi lascio immaginare come li ho sentiti.

La scossa l'ho avvertita benissimo: ero al supermercato e l'ho sentita arrivare mentre ero in coda alla cassa e ho detto "calma, c'è una scossa". Il panico è stato grande, anche perchè nel momento di maggiore intensità si sono rovesciate le bottiglie di vino e liquori. Mi sembrava di essere dentro ad una di quelle scene apocalittiche che si vedono in TV quando ci viene mostrato il terremoto del Giappone o San Francisco.

Sono rimasta calma, che altro potevo fare. Il mio pensiero è andato subito a mio figlio che sta in una scuola risaputa fattiscente e in quel momento mi ha chiamata mio marito dicendomi che il suo ufficio era stato evacuato e di correre a scuola. Ho chiamato subito mio figlio che mi avvertiva che erano stati evacuati pure loro. Era molto spaventato, davvero tanto.

Le ambulanze hanno cominciato a correre e temevo ci fossero stati danni alle persone. Da quello che so ci sono stati molti malori e, purtroppo, infarti.

Molti crolli a Venezia e a Padova e oggi tantissime scuole che sono risultate lesionate sono rimaste chiuse. Il Sindaco di Padova ha stanziato una cifra perchè vengano verificate immediatamente le condizioni delle scuole. A Venezia stiamo ancora aspettando nonostante ci siano crepe e abbia piovuto dentro anche stanotte. Si, perchè dovete sapere che ieri sera si è pure scatenato un terribile temporale, con tanto di tempesta e luce tolta a singhiozzo. Voglio ARDENTEMENTE SPERARE che facciano qualcosa PRIMA che accada l'inevitabile. Ma di questi soggetti IO NON MI FIDO PER NIENTE! E  molti anche da queste parti hanno scelto di passare la notte in automobile.

Ma in confrono a chi è in Emilia Romagna dobbiamo reputarci fortunati, almeno per ora, perchè tutti da queste parti cominciano a temere che anche gli esperti non ci capiscono molto e vanno a tentoni.


Sto male, mi sento a disagio, ho chiesto a destra e a manca che fare per dare una mano a quelle popolazioni e mi è stato detto che c'è bisogno di tutto dal vestiario, alle coperte, medicine, alimenti a lunga conservazione e che devo contattare gruppi preposti. Questo per sveltire le operazioni di aiuto e non intasare strate e creare ulteriore confusione.


Voglio che arrivi un mio messaggio a tutti coloro che non sono riusciti a rispondermi. Voglio dirvi che NON VI DIMENTICO CHE SONO CON VOI COMUNQUE e che come posso cercherò di fare qualcosa di UTILE per voi, unitamente alla mia famiglia.


Tra tante persone che vivono solo per se stesse, sappiate che ci sono moltissime altre che faranno di tutto per aiutarvi, perchè vi si vuole bene taaaaaaanto bene.


Forza amiche e amici emiliani, forza! Dopo tanta pioggia non può che arrivare il sole, a costo di andarlo a prendere perdinci!


Non perdete la fiducia e la speranza. Non piegatevi al dolore, non piegatevi alla tragedia. Piangete, urlate, battete i pugni ma poi, rialzatevi, andate avanti senza guardare quanto è lunga e in salita la strada. Ce la farete, SONO CERTISSIMA CHE CE LA FARETE. E molte di voi sanno da CHI arrivano queste parole, che io non direi MAI se non conoscessi la sofferenza e le difficoltà.

Stasera avevo organizzato una cena anche per relazionare sui risultati della manifetazione di domenica scorsa ma, ovviamente, qualcuno non si sente sicuro e capisco perfettamente. La paura è tanta e venire da me che abito al secondo piano; non dà sicurezza. Nessuna paura, ci rifaremo quando ci sarà più tranquillità......perchè ARRIVERA' STATE CERTI!


lunedì 28 maggio 2012

Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta!




Buon lunedì a tutte care amiche. Oggi farò un post moooolto lungo ma è il mio modo per rendervi partecipi di questo momento che da quattro anni portiamo avanti, non senza grandi fatiche, e non poche difficoltà.

Qui sopra vedere delle immagini del campo da calcio che ha ospitato questa iniziativa. Squadre di calcio del campionato Allievi che hanno fatto onore al calcio, quello pulito, fatto di ragazzi e genitori davvero sportivi. Io ero in tribuna e mai in tutta la giornata ho sentito parolacce, offese o peggio nei confronti di nessuno. E nessuno dei genitori sapeva chi io fossi e tantomeno da che parte stessi. Lo hanno scoperto solo alla fine.

A loro io, mio marito e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione, va un plauso per la sportività, il comportamento e l'educazione.



All'ingresso dello stadio avevamo posizionato uno stand  con la raccolta dei fondi. I nostri baldi e validi aiutanti, nel pieno pomeriggio in un momento di tranquillità, si sono tolti la maglietta e hanno cercato di prendere la tintarella. Faceva un gran caldo.

A tal proposito ringrazio Chi da lassù ha fatto si che non piovesse come avevano previsto. Quello in piedi che "sorregge" l'ombrellone è il nostro Nicolò.



Qui siamo alla fine della giornata, con la coppa e le targhe che sarebbero state consegnate alla squadra vincitrice e alle altre. Nella seconda foto vedete la nostra neo sindaco eletta. Per tutti noi è stata una sopresa meravigliosa, non avevamo la certezza venisse visto che proprio ieri era piena di impegni.


Invece è venuta, si è informata sull'iniziativa e devo ammetterlo, mi ha colpita la sua affabilità, la sua semplicità ma soprattutto la sua disponibilità. Pensavo avesse fretta visto che doveva correre da un'altra parte, invece ha voluto dedicarci molto più tempo di quello che era previsto, premiando ben due squadre e dedicando delle parole meravigliose di Madre Teresa di Calcutta a tutti coloro che hanno voluto questa manifestazione. Quel bell'uomo che le vedete a fianco (poi chiedo un premio per il "bell'uomo" hihihi) è mio marito che ha fatto anche da speaker per tutto il giorno.

Io sono stata chiamata a premiare la quarta classificata.


E questo è stato per me un momento dove mi è stato impossibile non commuovermi. Il dirigente di cui fra un pò vi parlerò, ha chiamato me per dare alla nostra famiglia una targa ricordo. Nella prima foto mi vedete mentre lo abbraccio. In questo abbraccio c'era tutto il mio ringraziamento verso di lui per tutto quello che ha fatto.



Eccolo qui, il nostro Michele, la persona grazie alla quale è possibile da quattro anni organizzare tutto questo. Michele quest'anno si è trovato da solo a portare avanti una marea di cose da fare. Noi come famiglia non lo ringrazieremo mai abbastanza per tutto l'aiuto ed il sostegno che ci ha dato, anche nei momenti E NON SONO STATI POCHI che fino all'ultimo ci hanno creato problemi. E a lui anche l'Associazione per la quale si è operato deve tutto.

GRAZIE INFINITE MICHELE SEI UNA DI QUELLE PIU' UNICHE CHE RARE PERSONE CHE MANTENGONO LE PROMESSE, DAI GRANDI VALORI, DAL CUORE ENORME! Sai quanto ti vogliamo bene TUTTI, anche se sai che una in particolare non può che adorarti!

Pensate che dopo una giornata TOSTISSIMA come quella di ieri, Michele ha fatto una cena al volo, si è docciato ed è partito per fare il suo turno di notte. Ma vi rendete conto? Ma quante persone si possono trovare come lui?

Ed ora passo a raccontarvi come abbiamo concluso la giornata. Ma ovviamente a cenare a casa nostra. E' stata una cena moooooolto spartana, lo vedrete dalle foto. Nessuna eleganza, nessuno sfarzo, ma tanta voglia di stare insieme brindando alla riuscita della manifestazione e con tante fragorose risate.




La sera prima avevo fatto la maionese in casa e avendo le verdure fresche ho preparato una bella insalata russa per antipasto e il nostro "pastin" (seconda foto). Immancabili i filoncini di pane cotti alla sera stessa. L'impasto l'avevo preparato al mattino.



Una bella carbonare con la possibilità del bis. Notate che raffinatezza il servizio di piatti e bicchieri? Decisamente Shabby, vero? Ah ah ah


Una bella tegliata di costicine al vino bianco.



Due belle pizzone, una al prosciutto ed una margherita. Avevo preparato l'impasto nel pomeriggio nella pausa pranzo.





L'immancabile mega tiramisù con l'altrettanto imperdibile salame di cioccolato, preparati la sera prima. Questi sono gli ultimi momenti prima della definitiva scomparsa di entrambi.



Ecco una parte dei ragazzi seduti a tavola, con mio marito a destra che "controlla la pignatta della pasta".Nicolò è il ragazzo in centro. Mia mamma è quella di spalle; c'era anche lei alla manifestazione e mica potevo lasciara a casa sua da sola a non fare nulla, vero? Il ragazzo che vedete a sinistra seduto a capotavola è Nicolas, sta studiano a Modena oltre che a giocare a Rugby. La mattina ha collaborato alla manifestazione per poi andare a studiare perchè mercoledì ha un esame importante all'Università. Stamani all'alba è ripartito per Modena. C'è bisogno che aggiunga qualcosa? A fianco a lui Andrea, ragazzo che si sta spendendo non poco per questa Associazione.


Francesco è arrivato a casa nostra alle 22 dopo aver smontato servizio all'Ospedale Reparto Rianimazione. La mattina era stato lì finchè non doveva montare di turno. Capito?


Francesco e Caterina, una bellissima e giovane coppia. Vi rendete conto, invece di andare al mare come molti altre giovani coppie hanno scelto di darci una mano. Penso proprio che molti ADULTI dovrebbero imparare.

In queste foto manca Alberto, altro ragazzo fantastico. Era andato a lavorare e quindi non è potuto venire alla nostra cena country!

Bene, se siete arrivati fino a qui senza bisogno di tenda d'ossigeno, allora devo dirvi che siete davvero coraggiose!

Non posso chiudere questo post terribilmente SOAP senza ringraziare tutti questi ragazzi che hanno dedicato il loro tempo, l'unico giorno a settimana per loro libero, per darci una mano.

Siete davvero speciali, noi non lo dimenticherò MAI tutto quello che state facendo con noi da qualche anno a questa parte, nonostante TUTTO e TUTTI. Credetemi, ci sono molte persone che si riempiono la bocca di promesse e quant'altro........tutta aria ai denti!

GRAZIEEEEEEEEE!



venerdì 25 maggio 2012

Come conservare gli asparagi al naturale



Essendo questa la stagione perfetta per gli asparagi, voglio insegnarvi come poterli conservare per l'inverno.

Acquistate degli asparagi FRESCHI, che abbiano la punta bella ritta che è sinonimo di freschezza. Puliteli raschiando leggermente la parte finale del gambo. Lavateli accuratamente e tagliateli tutte della stessa altezza del vaso che dovrà contenerli.


Questo è il vaso che uso io per conservare questo ortaggio.

Disponeteli quindi DIRETTAMENTE dentro il vaso che dovrà essere BEN PULITO.

Portate ora ad ebollizione dell'acqua, io uso quella delle bottiglie naturali perchè la mia è particolarmente piena di calcare e non mi piace. Salate e dopo che ha bollito per qualche minuto, spegnete e lasciatela raffreddare.

A questo punto versatela direttamente nel vaso dove avrete messo gli asparagi fino a coprirli completamente.

Chiudete ermeticamente e procedete alla sterlizzazione che, in questo caso, dovrà essere di 30 minuti dall'inizio dell'ebollizione.

Non togliete i barattoli dall'acqua dove li avrete fatti sterilizzare finchè non sarà perfettamente fredda.

Io li faccio da qualche anno e me li ritrovo belli e pronti durante l'inverno o per degustarli come contorno, o da mettere sopra la pizza, o per preparare un risotto o un sughetto.

Ho ricevuto delle richieste di spiegazioni, dopo aver pubblicato la ricetta della marmellata di fragole , riguardo a come io procedo ogni qualvolta preparo qualcosa da conservare.

Ora vi dico come faccio PER OGNI TIPO DI CONSERVAZIONE, che va dalle marmellate, alle salse di pomodoro, ai sott'oli, ecc. per avere maggior garanzia di igene ed evitare il temuto BOTULINO.

Dopo aver lavato molto attentamente i barattoli, li metto dentro una pentola con dell'acqua bollente e li porto a ebollizione per almeno 20 minuti.

Li tolgo dall'acqua calda e li capovolgo su un CANOVACCIO PULITISSIMO.

A questo punto introduco il prodotto che voglio conservare per poi procedere alla sterilizzazione.

Cambio OGNI VOLTA i tappi, acquistandone di nuovi.

Procedo poi alla sterilizzazione come vi ho già spiegato varie volte.

Il tappo delle conserve deve fare una sorta di "tac" quando è sottovuoto. Se il tappo non dimostra un avallamento verso l'interno dello stesso o, peggio, vedete un rigonfiamento significa che la conservazione non è corretta e quindi il prodotto è tossico.

Altra cosa da fare se si vuole essere ancora più sicuri, odorate le conserve quando le aprite. Devono avere il profumo come fosse appena fatto. Se l'odore è acre significa che non è commestibile.

Io faccio conserve da 30 anni, è questo tipo di procedimento mi è stato insegnato da donne meravigliose che sanno fare di tutto e di più!

Spero di essere stata chiara e se qualcuna di voi ha delle domande io sono qui.

Voglio sperare ARDENTEMENTE che questo fine settimana sia nel segno della PACE, SERENITA' e AMORE per chi in questi tristi giorni non ha nulla di tutto questo e che da Lassù arrivi per tutti loro un aiuto concreto.

Un abbraccio fortissimo a tutte le mie amiche dell'Emilia Romanga e una valanga di amore per quei genitori di Brindisi.





mercoledì 23 maggio 2012

Cena con Elena e Marco e...mi sono arrivati altri due premi


Sabato scorso abbiamo avuto a cena una coppia di novelli sposini, Elena e Marco, una coppia davvero deliziosa e con la quale abbiamo trascorso una piacevolissima serata.

Per il loro matrimonio la cena era stata tutta a base di pesce e, quindi, ho pensato di fare loro cosa gradita nel preparare una cenetta tutta a base di pesce.

Ho apparecchiato la tavola in modo molto semplice. La tovaglia era la vera protagonista. Fu ricamata da mia nonna materna ad intaglio quando aspettavo Nicolò, 20 anni fa or sono, per il rifresco che precedeva il suo battesimo. Lo so, stonano i tovaglioli di carta che tra l'altro sono piaciuti tanto ad Elena, ma con il pesce preferisco sempre usare tovaglioli di carta che cambio ad ogni portata.

Questi sono di "Maison du Monde". Adoro questo negozio.....coprerei pure le fondamenta!




In questa foto avevo già messo in tavola dei panini al latte con erba cipollina, un filoncino di pane integrale e uno normale. E la famosa "sardinara" di cui vi ho dato la ricetta, e che faceva parte di uno degli antipasti "caldi".




E questi sono gli altri due antipasti caldi: cappesante gratinate al forno e calamaretti ripieni.



Invece questi sono gli antipasti freddi: foglia di radicchio con salsina di gamberetti con maionese fatta in casa, mazzancolle.


Questo è il sugo della pastasciutta. Ho preparato paccheri con un sugo di pescespada, olive e pomodoro fresco.



Come secondo, branzini già bell'e puliti e sarde in saor, tipico piatto veneziano.



Ho scelto di fare come dolce la crema di yougurt e frutta. Anche di questo vi ho già dato la ricetta la scorsa estate se non ricordo male.


E per "pulire" la bocca ho preparato una bella macedonia di fragole, mele e banana.

Il contorno era una misticanza di insalata. Mio marito ha provveduto a scaraffare del buon prosecco della zona di Valdobbiadene-Conegliano e un moscato per il dolce.

Marco ed Elena hanno portato un mega vassoio di paste, buonissime e pure quelle hanno avuto la "festa" come il prosecco che ci ha portato Marco.

Ora voglio ringraziare Anna del blog "....ultimissime dal forno...." che con le sue ricette culinarie SUBLIMI e i suoi post delizia tutte noi che la seguiamo, per avermi passato questi premi




ed ora passo alle domande a cui devo rispondere:

Qual'è l'ultimo acquisto che hai fatto?
Tessuti nel mio negozio di fiducia. Ma guarda un pò........

Quale sarà il tuo must have per la primavera/estate?
.....ehm.....ma che è sta roba?

Unghie lunghe o corte?
Corte, altrimenti come potrei essere agevole a fare tante cose?

Rossetto o gloss?
Burrocacao. Il rossetto è da 5 anni che non lo uso più e il gloss...mi sembra di avere marmellata sulle bocca.

Stivali o sandali?
Stivali d'inverno e infradito d'estate.

Abbronzatura si o no?
Ma certo che si, solo che ultimamente è la cellulite che assorbe la MIA l'abbronzatura e non ne lascia molta alla pelle. Peccato che il calore non la diminuisca.....

Profumo o acqua profumata?
Profumo, non esco mai senza del profumo.

Hai già fatto programmi per le vacanze estive?
Da qualche anno non faccio più programmi per l'estate. Quello che arriva arriva.

Occhi o labbra in primo piano?
Ho le labbra carnose e quindi sono quelle che colpiscono prima.

Terra o brush?
Terra....oh quella in scatola e non quella dei vasi delle piante!

Palestra o dolce far niente?
Allora: ho fatto 3 anni di palestra con "0" risultati e stress pazzesco. Preferisco la palestra della forchetta......abbassare, sollevare, ingerire...hihihi. Comunque io sono per le passeggiate all'aria aperta, meglio se nei boschi o in riva al mare.

Shorts o mini?
COOOOOOSSSSA? Allora gli shorts si fermerebbero all'alluce e la mini......forse nei lobi delle orecchie entrerebbe.

Capelli lischi o ricci?
Io li ho lisci ma qualche volta non mi dispiace renderli mossi.

Il tuo colore per l'estate?
Il bianco è il colore che mi dà la sensazione di fresco, di libertà. Ma adoro anche i colori pastello e il blu-bianco.

Giornata al mare o in montagna?
Amo molto il mare perchè adoro il profumo della salsedine. Ma amo anche la montagna, con il suo fresco, le passeggiate, i torrenti e il fruscio degli alberi che si lasciano accarezzare dal vento.

Fondotina d'estate si o no?
Ma "semo mati?" Niente fondotinta, altrimenti con il clima umido delle mie parti il mio viso diventerebbe una palude in miniatura.

Passo a tutte voi questi premi, in particolare modo a tutte coloro che verranno a farmi visita e che vivono nelle zone terremotate.

Spero di potervi donare un sorriso e un momento di leggerezza!

Ora dopo questo lunghisssssssimo post vi mando a nanna!





lunedì 21 maggio 2012

Un fine settimana all'insegna del dolore


Oggi dovevo dedicare un post ad una cena che ho organizzato sabato scorso con due cari amici e giovani sposi, Elena e Marco, ma francamente non me la sento. Magari domani.....

E' stato un fine settimana all'insegna del dolore, del lutto, della paura.


Questi occhi, gli occhi di Melissa, non potranno più vedere la luce del sole, non potranno più brillare di gioia ma, soprattutto, non potranno più essere visti dai suoi genitori.

A costo di sembravi a tutte voi dura, cattiva, voglio fortemente credere che un giorno colui o coloro che hanno tolto la vita a questa "stella" e distrutto per sempre una famiglia, prima o poi abbiano questi occhi addosso, ovunque andranno, e che tolga a loro il sonno.

E' chiaro che chi commette atti simili non ha ne cuore ne coscienza, ma dimenticano una cosa importante: nessuno di noi è immortale e per ognuno di noi arriverà quel momento e nessuno sa ne come ne quando e se davvero c'è QUALCOSA O QUALCUNO di là ad aspettare tutti noi.......beh la vedo dura per chi ha un simile bagaglio da portarsi dietro "AL COSPETTO DI CHI TUTTO SA E TUTTO VEDE". E soprattutto INDIETRO NON SI TORNA ED E' PER L'ETERNITA'!!!


Ieri mattina la terra ha tremato in modo terribile, portando distruzione, dolore e morte.

Quando l'ho sentito ero già sveglia da un bel pò, anche se ero andata a letto all'una e mezza. E' stata una scossa fortissima, tutto in casa ha ballato e ho sentito i muri della casa come stessero per esplodere.

Il terremoto purtroppo lo conosco bene, ero una quattordicenne quel tragico 6 maggio 1976, e da allora di scosse sismiche ne ho sentite e vissute moltissime.

Non ho paura, non ho mai avuto paura del terremoto; che si può fare nei confronti di qualcosa che non si può prevedere o fermare? Nulla!

Molti dei nostri vicini hanno scelto di passare la notte in auto, noi invece, siamo tornati a letto, sentendo poco dopo la scossa delle 5.05. Il terremoto non aspetta che si sia fuori di casa, arriva quando vuole. E quindi che si fa? Si passa la vita in auto?

Sono sempre stata fatalista e la vita mi ha portato a capire che molti eventi non si possono prevedere e che per ognuno di noi vi è un destino segnato.

Possiamo evitare questo o quello e poi magari un fatto banale, impensabile ci porta al peggio.

Il mio pensiero è andato subito alla mia amica Anna del blog "In casa di Gaia" e finchè non l'ho sentita non sono stata tranquilla.

So che qualcuna di voi potrà storcere il naso per questo post. Il dolore spaventa, allontana.

Ma io non sono capace di girare la testa e tantomeno di trattare argomenti "leggeri" in un giorno come questo dove c'è una famiglia che darà l'ultimo saluto all'unica figlia, dove ci sono migliaia di persone senza più un tetto sulla testa, famiglie che piangono i loro cari e molti hanno pure perso il lavoro.

Non posso amiche, proprio non posso, perchè potrei essere io tra loro, perchè nella vita mai dire mai.

C'è bisogno di rispetto, di riflessione, di amore e di preghiera per chi ha fede. E se Dio magari potesse almeno fare il miracolo di far smettere di piovere in quei luoghi che già sono così provati...........

E c'è anche tanto bisogno di



S I L E N Z I O!!!

venerdì 18 maggio 2012

Frittelle di fiori di zucca


Ciao a tutte carissime. Anche se sono davvero di corsa e decisamente incasinata, non posso non postare la mia ricettina del venerdì.

Come ho già detto tempo fa, per circa 15 anni ho passato le mie vacanze estive in Calabria dove mio marito e sua madre comprarono una casetta anni luce or sono, venduta oramai molti anni fa.

Ho molti bei ricordi legati alla Calabria, la pizzeria "Vecchio Forno" di Tropea, la spiaggia incantevole di Capo Vaticano, i profumi, la nostra meravigliosa contadina Vincenza dove compravamo la verdura o, meglio, ci invitava a raccoglierci i fagioli da noi, come la frutta, le zucchine, i fagiolini, la bietolina e tutte le verdure di cui non ho più ritrovato il sapore, la fiera di S. Pietro e Paolo di Lamezia Terme e le famose frittelle di fiori di zucca.

Ingredienti: fiori di zucca, 1 cubetto di lievito di birra, 1 bicchiere e mezzo di acqua tiepida, un battuto di prezzemolo e aglio, sale, pepe, parmigiano grattugiato, farina q.b., olio per friggere.

Procedimento: togliete il pistillo dai fiori di zucca, lavateli accuratamente e metteteli ad asciugare in un canovaccio pulito.

Nel frattempo preparate una pastella sciogliendo un cubetto di lievito di birra nel bicchiere e mezzo di acqua tiepida. Unitevi il battuto di aglio e prezzemolo, il parmigiano, il sale e pepe e unite tanta farina fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido.

Lasciate riposare questa pastella per circa mezz'ora in frigorifero.

Ponete sul fuoco una teglia con abbondante olio per friggere. Mettete tutti i fiori di zucca dentro questa pastella e mescolate bene. Appena l'olio è caldo, aiutandovi con un cucchiaio, versate i fiori di zucca intrisi di questa pastella.

Via, via che si friggono, poggiateli in carta assorbente. Metteteli poi in un piatto da portata aggiustandoli di sale.

Vi garantisco che sono buonissimi ed è un'ottima variante alla solita ricetta dei fiori di zucca fritti in pastella.

Questo fine settimana per me sarà molto impegnativo, anche se so già che in realtà sarà decisamente mooooolto più impegnativo quello prossimo visto che la manifestazione benefica si terrà il 27 maggio.

Speriamo bene dai, bisogna essere ottimisti e impegnarsi con tutto il cuore nei confronti di chi da lassù ci segue in questo progetto che gli si dedica, continuando l'impegno d'amore che aveva cominciato nei confronti di tanti, soprattutto dei più deboli e che hanno bisogno di qualsiasi forma di aiuto.

SEMPRE AVANTI E SEMPRE FORTI E PIENI DI AMORE E SPERANZA!!!



martedì 15 maggio 2012

Un piattino a decoupage craquelè e....una pioggia di premi



Buonasera amiche eccomi a voi. Passato bene la festa della mamma? Io l'ho passata a casa nostra con la mia mamma, che era già da noi dal giorno prima, mentre fuori c'era un tempo terribile. Si è passati dai 32 gradi di sabato ai 12 della domenica. Abbiamo trascorso una giornata all'insegna della semplicità, anche perchè la mia mamma non aveva una bella giornata. Diciamolo, era identica al tempo che stava fuori. Ma nonostante tutto siamo riusciti a farla sorridere e a passare una giornata tranquilla, facendole mangiare di tutto e di più tra un suo "...no, questo non mi va....non mi sento...", frasi per me INESISTENTI, tanto io vado avanti come un treno, strappandole, con nostra goia, delle risate, soprattutto grazie al nostro Nicolò che quando ci si mette fa piegare pure me in due.

Ieri l'ho riportata a casa non senza darle qualche "compitino per casa". Lei non ama stare con le mani in mano, proprio come era mio padre (.....chissà da chi ho preso), pertanto deve essere sempre in movimento.

Oggi voglio mostrarvi un piattino che avevo fatto tempo fa e che ha per me un ricordo e un significato particolare. Ho cercato di ingrandire la foto per mostravelo meglio.


Qui l'ho posizionato su un reggipiatto, vicino al quale ho messo una vecchia lattiera con delle gerbere dentro, e un vasettino d'argento. Ve gusta?

Ora passo a mostrarvi i premi che ho ricevuto in questi giorni e che ho ritrovato oggi alla riapertura del pc.



Questi due premi li ho ricevuti da Mari del blog "ManiAmore & Fantasia"


Quest'altro da Anna del blog "Ricreanna"


ed infine questo premio "portafortuna" datomi da Sesè del blog "Semplicemente femminile".

Che dire a queste tre amiche che hanno pensato a me per questi premi? GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Come ho già detto quando ho ricevuto l'ultimo premio, passo a tutte coloro che visitano il mio blog questi premi, perchè tutte meritevoli proprio per ciò che già ho detto in precedenza.

Prima di salutarvi vi volevo avvertire che non so quanto potrò essere presente nel blog e di conseguenza venire a fare visita ai vostri, perchè in questi giorni sono molto impegnata nell'organizzazione di una manifestazione a scopo benefico che si terrà a fine mese e in più ho parecchie corsette da fare per sistemare varie cose che ho in sospeso e che non posso proprio rimandare.

Che dite, c'è qualche speranza che io possa perdere qualche grammo? Che so...magari sulle punte dei capelli...hihihi.


Tra l'altro sto cercando di finire il cambio di stagione, cosa che non amo assolutamente fare ma, si sa......CE TOCCA! C'è forse a chi piace farlo tra di voi? Se si.......fatemi sapere che vi piglio al volo!