♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

venerdì 27 settembre 2013

Mai sentito parlare del "Brodo di giuggiole"? E' un liquore-digestivo e ora vi insegno come si fa



La giuggiola è un frutto tipico di questo periodo e in molti giardini,  si possono ammirare piante cariche di questo frutto. A me piacciono un sacco e con questo frutto si fa un buon digestivo chiamato "Brodo di giuggiole". Oggi vi insegno la ricetta che imparai tanti anni fa da una cuoca di un locale dei Colli Euganei (Pd), una donna stupenda che sapeva fare di tutto e dalla quale ho imparato a fare più di una ricetta.

Ingredienti: 800 gr di alcool (non quello disinfettante ma per liquori eh!), 500 gr di zucchero, 1 bacello di vaniglia, 400 gr di giuggiole.

Procedimento: Procuratevi un vaso ermetico ben pulito. Prendete le giuggiole, lavatele bene sotto l'acqua del rubinetto e asciugatele in un canovaccio. Snocciolatele e mettetele dentro il vaso ermetico, unendo lo zucchero, l'alcool e il bacello di vaniglia e date una mescolata al tutto con un mestolo di legno. Mettete ora il vaso sul balcone, possibilmente al sole, e lasciatelo lì per 30 giorni, rigirando il vaso di tanto in tanto, per far sciogliere lo zucchero. Passato questo periodo, filtrare il liquore e metterlo in bottigliette magari decorate da voi. Potrebbe essere anche un'idea regalo per il prossimo Natale.

E' un ottimo dopo pasto dal sapore piacevole.

Questo è l'ultimo fine settimana di settembre, le giornate si sono accorciate parecchio e si riscopre il piacere di stare a casa, con la propria famiglia. Sembra debba piovere questo weekend, e questo m'invita ancor di più a "sbrodolare" con le mie passioni. Buon fine settimana a tutte!


martedì 24 settembre 2013

E' tempo di zucche, ecco le mie mignon all'uncinetto


 Ed ecco finalmente la stagione che in molte amiamo, l'autunno. A dire il vero anche ieri qui il caldo, nelle ore centrali e fino a sera, si è fatto sentire ma oramai si avverte sia al mattino che alla sera, l'aria frizzantina che questa stagione ci regala.

Tra i frutti che l'autunno ci dona ci sono le zucche ed io ho voluto provare a farne qualcuna all'uncinetto, o crochet che dir si voglia.


 Sono davvero piccine, basta guardare la dimensione di questi vecchi occhialini. Di colore bianco, con una minuscola trina color avorio. Le potete vedere anche nella nuova intestazione nell'ultima foto a destra.


Le ho messe insieme a questi  mini dizionarietti di  antologia appartenuti a mia suocera e risalenti al 1921, adorabili!


Ecco mia mamma nella mia cucina, mentre sta cercando di tagliare lo stampo di un cuore. E' tornata a casa ieri. Sono stati giorni intensi, non l'ho mai fatta stare senza fare nulla, qualcosa m'inventavo sempre. Le ho fatto preparare prima di andare via, un dolce che lei adora da portare ai Frati Cappuccini dove lei collabora da tanti anni, per ricordare il suo compleanno. Noi lo festeggeremo tutti insieme domenica prossima. E sono riuscita anche a farla mangiare di più e anche a ridere e parecchio visto che sono venuti a trovarci amici della mia prole sia sabato che domenica. E per lei è stato importante, come per me.

Ho provato a cambiare la mia intestazione, creando immagini che possano ricordare l'autunno. Che dite, vi piace? Non sono una fotografa, non l'ho mai negato, ma ci ho provato e chissà mai che non migliori un pò nel tempo......

Buona settimana a tutte.

venerdì 20 settembre 2013

Vellutata di carote


In questi giorni mia madre è venuta a casa nostra, sono giorni tristi per lei e noi tutti perchè si ricorda la partenza come la chiamo io, di mio padre per quel luogo che credo essere amore puro, assoluto.

Tra le ricette che preparo e che mia madre ama molto, c'è quella della vellutata di carote e, oggi per pranzo, gliel'ho fatta trovare. E' una ricetta semplice, delicata,  che spesso preparo appena comincia ad arrivare il primo fresco.

Ingredienti per 4 persone: 3 belle carote fresche, 1 patata, 1 cipollotto o scalogno, 1 rametto di timo, acqua, sale, pepe, parmigiano, 1 noce di burro, olio d'oliva extravergine.

Procedimento: lavare e raschiare le carote e tagliarle anche grossolanamente e porle in un tegame antiaderente. Aggiungere la patata sbucciata e la cipolla entrambe fatte a pezzetti e unite dell'acqua fino a coprire il tutto. Porre sul fuoco il tegame e cuocere fino a che, con l'aiuto di una forchetta non sentirete le carote essere diventate morbide.

Spegnere il fuoco e con il minipimer passare il tutto. Rimettere sul fuoco e quando inizia a sobbollire aggiustare di sale e pepe. Chiudere il fuoco, aggiungere una noce di burro ed una bella manciata di parmigiano grattugiato e mescolare delicatamente.

Mettere nei piatti  con un filo d'olio extravergine d'oliva, un'altra bella manciata di parmigiano e, come guarnizione, un rametto di timo.

Volendo si possono aggiungere dei crostini.

Questo fine settimana penso farò un pò di cosette, primo perchè se sto ferma "SCLERO", secondo perchè quando c'è mia mamma la metto sotto, e appena è arrivata a casa mia mi ha chiesto con un mezzo sorriso e curiosità "cosa pensi di farmi fare?", sapendo che con me non si annoia di sicuro, e so che le piace un sacco.

Bene donne, domani sarà il primo giorno d'autunno, una meravigliosa stagione dai profumi di sottobosco, dalle candele al profumo di cannella che si cominciano ad accendere la sera per casa, dal plaid sulle gambe mentre si guarda la tv magari ricamando, lavorando all'uncinetto, o chiaccherando. Insomma la stagione che ci fa riassaporare il gusto di stare a casa. Buon fine settimana a tutte.



mercoledì 18 settembre 2013

Prepariamo le nostre casette ad accogliere l'autunno.....io ho cominciato così


Buonasera ragazze! Ahhh si respira già il frescolino della stagione che a molte di noi piace da impazzire. Stamani mi sono alzata prestino, ho aperto le finestre e ho sentito un'arietta che ho assaporato a pieni polmoni! Ad ogni cambio di stagione, cerco di vestire la mia casetta della stagione che sta arrivando, mettendo qui e là qualcosina, meglio ancora se fatto da me.


Ho cucito delle pere in stile Tilda, ho scelto una stoffina americana con una minuscola fantasia di colore giallo. Le ho poi messe in un cesto, qualche ortensia raccolta giorni fa ed ora già essicata e un melograno raccolto da una pianta del giardino dove abito.


Ho posato un centrino all'uncinetto per dare un tocco di luce.

Per ora la composizione è questa ma, conoscendomi, so già che modificherà qualcosa, magari aggiungendo le mele che ho fatto tempo fa. Ecco, così già dò il mio benvenuto all'autunno, stagione dai colori caldi, dai profumi di bosco, di legna che arde nella stufa o nel camino, di castagne, di patate dolci..........

Ringrazio le amiche che mi hanno mandato mail, o telefonato, per chiedermi come sto. Ammetto di aver visto giorni migliori, il mio fondoschiena, schiena, braccio sx e qualcos'altro è ben lontano ancora dalla guardigione.

Mettiamola così: tra me ed un quadro di Picasso.....non c'è poi sta gran differenza....o meglio sul valore SI......infatti io valgo moooolto di più! Ah ah ah.

Piano piano mi rimetterò, ci vuole tempo per queste cose, ma io sono una che non si spaventa. Ovvia, mi metterò una pezza di qua, due sottopunti di là, giusto giusto un pò di tecnica patchwork sul retroschiena, nà bella imbottitura sui Paesi Bassi.....e poi sarò meglio di prima!

BENVENUTE ALLE MIE NUOVE FOLLOWERS, vi ringrazio per aver scelto di seguirmi! 

venerdì 13 settembre 2013

Ventaglietti con pecorino e miele




Quando ci capita di organizzare una cena anche informale, si pensa sempre di preparare anche un piccolo antipastino, oppure se passa a salutarci al volo qualcuno, cerchiamo di vedere cosa abbiamo da poter offrire accompagnato ad un aperitivo. Oggi voglio insegnarvi una ricetta base, molto facile, che è pure possibile surgelare e tirare fuori all'occorrenza, usando anche un semplice tostapane senza dover accendere il forno per riscaldare.

Ingredienti: gr 200 di farina "00", gr 50 di burro morbido (lasciato fuori dal frigo a temperatura ambiente), ml 120 di latte non freddo, sale q.b., pecorino grattugiato, miele, un uovo sbattuto. Oppure potete sostituire il formaggio con il miele con prosciutto cotto, un pò di burro con fettine di salmone, del burro aromatizzato alle erbe come l'erba cipollina, formaggio spalmabile, o qualsiasi altra cosa che vi suggerisca la vostra fantasia.

Procedimento: In una terrina porre la farina ed al centro mettere il burro ammorbidito a pezzetti, il sale e il latte e mescolare bene con un mestolo di legno. Se vedete che l'impasto è troppo morbido unite ancora un pò di farina, se invece lo vedete troppo sodo aggiungete ancora un pò di latte. Formate una palla bella liscia come questa


avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo per circa 30 minuti. Volendo potete prepararla in anticipo rispetto al giorno che vi servirà e lasciarla in frigo fino al momento che preparerete i ventaglietti.


Prendete il panetto dal frigo e tiratelo con il mattarello, sopra un foglio di carta da forno, il più sottile possibile e formate un rettangolo. Non avrete problemi perchè la pasta risulta molto elastica e facilmente lavorabile. Al centro mettete il pecorino grattugiato e qualche cucchiaio di miele, oppure farcite con quello che più vi piace.


Ora cominciate ad arrotolare i lembi esterni verso il centro dell'impasto fino a chiudere il tutto.


Con il coltello ora tagliate a distanza di circa cm. 1 e metteteli distesi quindi questi ventaglietti sulla carta forno, come vedete dalla foto. Sbattete un uovo e con l'aiuto di un pennello spennellate bene ogni ventaglietto.

Infornate a forno già caldo 180° per circa 15 minuti. Verificate voi la cottura in base al forno che avete.

Sfornate e mettete in un piatto da portata.

E' una ricetta veloce, buona e un'idea per sostituire la pasta sfoglia che si acquista già pronta.

Io ho preparato questi ventaglietti oggi e ora.....che per caso qualcuno li ha visti?

Questo sarà ufficialmente l'ultimo fine settimana dell'estate, infatti sabato prossimo sarà il primo giorno d'autunno e io ne sono contenta......sto già pensando a come vestire qui e là la mia casetta e quale ricetta preparare per salutare questa stagione che ci farà riscoprire "il coccolarsi a casa".


 

martedì 10 settembre 2013

Un cestino dal profumo di lavanda

 



Ora che sono arrivati tutti a destinazione  vi mostro uno dei cestini che ho confezionato contenente tutte cose utili al profumo di lavanda. Ma andiamo per ordine


il cestino che conteneva le varie cosine è in tessuto leggermente imbottito, con i disegni della lavanda, rifinito da un pizzetto di cotone bianco


all'interno ho preparato questo sacchettino per cassetto ricamato e rifinito con una trina in tinta, con all'interno semi della nostra amatissima  lavanda.


una saponetta hand made fatta con sapone marsiglia, semi di lavanda e olio di mandorle. Le istruzioni per preparare le saponette le ho seguite qui, grazie al Magazine di Cinzia (La gatta sul tetto) e Mari (CreaMariCrea)


dei gessetti dalle forme particolari, un pò profumati di lavanda e altri al profumo di sandalo (su richiesta)


e un sacchettino di sali da bagno, sempre hand made e sempre seguendo le istruzioni del Magazine di cui sopra.


qui vedete le cosine insieme prima di essere messe nei vari cestini per poi partire per le varie destinazioni.

Le persone che li hanno ricevuti sono diverse una dall'altra, ma tutte amanti delle cose fatte a mano.

Sono cose utili e possono essere un'idea per il prossimo Natale.

Sono ancora ammaccata, ci vorrà tempo e pazienza, ma io non mi lascio certo piegare dalle mie terga dai colori dell'autunno.....autunno? Nooooo, ma allora sono pari pari alla stagione che sta per arrivare! Ullalà, le nuances ci sono, peccato che il caldo che c'è da queste parti sia ancora estivo.....ma visto che ne avrò per le lunghe aspetto......Nel frattempo mi consolo con un bella cenetta a base di pesce e un bel tiramisù che ho preparato per stasera.......Oggi sono ben 30 anni di matrimonio donne, un bel traguardo vero?







 

venerdì 6 settembre 2013

Polpettine leggere di ricotta






Buonasera, eccomi qui per la ricettina del venerdì, dopo giusto una settimana dal mio tombolone. E devo dire che sono più o meno nelle stesse condizioni, diciamo che cambia il colore dell'ematoma, ora è decisamente virato al blu-viola con sfumature giallo-verde, insomma donne una ciofeca vera e propria e,  come ho detto ad una amica, non sono per niente in sitonia con i colori Shabby Chic.....Oddio Shabby lo sono, porca paletta se lo sono, screpolature comprese! Ne avrò per qualche mese prima di tornare al top, questo ha detto il medico,......sperem ben, io penso positivo SEMPRE!

Ma passiamo a qualcosa di più interessante, ovvero come consolare le nostre papille gustative (e io in questi giorni mi sono anche concessa la Nutella, ho ciucciato pure il cucchiaio per non lasciarne nemmeno una lieve traccia.....goduria assoluta e OTTIMA medicina per OGNI MALE). magari preparando delle polpettine leggere, utilizzando della ricotta. Ho già pubblicato una ricetta di polpette con la ricotta ma a quelle avevo aggiunto la bieta.

Ingredienti: 250 gr di ricotta, 1 uovo intero, qualche goccia di limone, 25 gr di pane grattugiato, 25 gr di farina, una manciata di pecorino (se non vi piace sostituite con il grana), sale e pepe bianco, olio extravergine d'oliva.

Procedimento: in una terrina mettere la ricotta ed al centro di essa rompere l'uovo. Mescolare schiacciando bene la ricotta, unire qualche goccia di limone, il pecorino (o grana), la farina e il pane grattugiato, sale e pepe bianco. Con l'aiuto delle mani preparare delle polpettine.

Porre sul fuoco un tegame con un pò d'olio d'oliva extravergine e porre le polpettine. Dopo qualche minuto rigirarle. Saranno pronte in 5-10 minuti.

Volendo si possono anche cuocere in forno a 150° per 15 minuti. Verificate voi comunque la cottura in base al forno che avete.

Possono essere preparate anche come antipasto, magari facendole piccoline, accompagnate a delle verdure tagliate a julienne.

Carissime, vi auguro uno splendido fine settimana, il primo di settembre. Qui fa nuovamente caldo e ieri mattina c'era pure la nebbia.......pazienza, tanto mi sa che è agli sgoccioli. Io lo passerò a ricamare e lavorare all'uncinetto, piegata su di un fianco, con la parte "migliore" di me di sbiego e bene imbottita di cuscini....a parte il mio "tutto naturale".... ma, soprattutto, coccolata dalla ragione della mia vita, mio figlio Nicolò che in questi giorni si diletta a preparare dei sughetti niente male!

martedì 3 settembre 2013

Un quadretto a punto croce per una cresima

 


Eccomi qui, praticamente claudicante, con cuscini ovunque per poter star seduta o distesa, ma ci sono. I dolori sono aumentati, ma ero stata avvertita. Ieri sono stata vista da una dottoressa che dopo aver inforcato i suoi occhiali e aver visto il mio "retro" l'ho vista spalancare la bocca e dirmi "mai vista una cosa del genere". Consolante........mancava solo che le chiudessi io le mascelle che erano aperte....e non perchè ha visto un "retro" da top model!

In una provincia vicino alla mia ci sono state delle cresime poco tempo fa e ho preparato per una ragazzina quattordicenne un quadretto per la sua cameretta nel colore che lei adora, il viola, seguendo le indicazioni sia sul soggetto, oltre che il colore, di chi me lo aveva commissionato.


Ho scelto due tonalità di questo colore per fare il corpetto del vestitino e per la gonnellina un tessuto vichy della stessa tonalità


Ho poi applicato un piccolo fiocchetto a quadretti al centro della cornicetta che lo racchiudeva



Ho preparato il pacchetto con una carta color avorio ed un nastrino in raso, aggiungendo tre cuoricini  fatti con le  pagine di un vecchio libro.

So che la ragazzina è stata contenissima, e da quello che mi è stato riferito la mamma ancora di più. Grazie mille Giusi, sono contenta sia piaciuto.

Alla prossima carissime, nel frattempo cerco di curarmi e chissà mai che sgonfiandosi i vari ematomi non diventi la Belen dei poveri......ma taaaaanto poveri!