Oggi c'è un caldo decisamente "CALDO". Praticamente mi sudano, anche se sto ferma, le ciglia degli occhi. Beh vorrà dire che risparmio sul mascara...hi hi hi.
Oggi vi mostro un'altra parte di quello che ho ammirato in quel di Cison, sperando di farvi cosa gradita e magari darvi qualche spunto per delle idee che potreste avere magari per preparare qualche dono.
Questi bouquet non sono altro che dei confetti assemblati a fiori. Dal vero erano davvero uno spettacolo.
Guardate cosa nasce dalle mani sapienti di questa signora. E quanta pazienza......
Il piccolo ferro da stiro di un tempo trasformato in lampada, uno stivaletto riempito di lavanda e guardate cos'è questa corsia. Alle due estremità vi erano applicate delle foglie, ricamati i rametti e avevano cuciti dei boccioli ri rosa. Ditemi se non è un amore e....da provare assolutamente!
A questo stand ho dedicato più tempo. C'era davvero tanto da vedere. Per esempio quella finestrella, credo porta rotolo da cucina era un amore, e cosa vogliamo dire di questa castorina, mi sembra, che faceva i tortellini? Era tutto rigorosamente fatto a mano. Mi ci sono praticamente spalmata sopra per guardarla tanto era bella. I tortellini erano di pannolenci, il tavolino intagliato a mano e pure la "signora" era in pannolenci. Ma non è divina?
Qui c'era un signore che mostrava come nasce un vaso in ceramica. Per un attimo mi è sembrato di rivivere il film "Ghost", ve lo ricordate?
Provate ad immaginare quanta pazienza, tempo e amore per preparare essicati i fiori freschi e disporli in quadri come questi. Se non sono artisti questi proprio non so chi può esserlo altrimenti.
Così venivano segnalati i percorsi per seguire la manifestazione
Sapete cos'è questa? Una lattina di Coca Cola con all'interno un'orchestra in miniatura! No comment...
In questa casina vecchissima guardate che angolino deliziosamente profumato. Notate quel piccolo taglierino a decoupage con un disegno a forma di cuore con fiori lavanda? Ideuzza per un dono, magari per Natale. Che ne pensate?
Scorci di Cison. Vi ricordo che OGNI parte che vedete anche in queste foto avevano stand di artigianato.
Ditemi se guardare dei bimbi che giocano con il legno o come ho potuto vedere, pasticciare con ceramica, colori non è una cosa meravigliosa. Ma cosa si vuole di più dalla vita?
Guardate che incanto questa casa. Tutti quelli che passavano stavano con il naso all'insù ad ammirarla. Qualcuna di voi sa riconoscere e dirmi che fiori sono?
E qui signore mie si passa alla parte culinaria. Lo vedete quel tizio di spalle, con maglietta verde, mentre si porta con passo veloce verso un banco di salumi e formaggi? Ma è mio marito! Il profumo ci ha attirati ma lui è partito a razzo.....e secondo voi non si è comprato niente? MA NON SI DICA MAI!
In questo stand abbiamo acquistato del filetto di maiale, fatto tipo salame, dove facevano vedere come si fa il formaggio, burro e mozzarella abbiamo comprato delle squisitissime mozzarelle di bufala, e dove c'erano i maccarones e cioccolata di ogni tipo idem. Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografare la "spesuccia". Il giorno dopo è andato TUTTO FUMATO IN POCHI MINUTI....ehm....giuro che faccio mangiare marito e figlio SEMPRE ma davanti a certe cose sfiziose mi ci vorrebbe la frusta per trattenerli! Però le ho mangiate pure io.....UNA GODURIA FOTONICA!
E cosa ne pensate di questo stand? C'è bisogno che vi scriva qualcosa o avete capito che praticamente sono rimasta lì a guardare anche le travi? E non vi dico da vicino cosa non era......una favola.
Questo è l'acquisto che ho fatto presso uno dei tanti banchi che vendevano la lavanda. Si tratta di pietra pomice profumata alla lavanda. Ogni pietrina va messa in un cassetto. Non vi dico che profumo!
E queste sono le saponette che ho acquistato da quella signora di cui vi ho mostrato le ultime foto. Pure la carta ho tenuto con su il timbro. Comunque questa gentilissima signora mi ha detto che si trova tutte le ultime domeniche del mese presso il mercatino dell'antiquariato di Piazzola sul Brenta (Pd). Inutile che vi dica che mi si sono illuminati gli occhi. Magari non ci posso andare tutti i mesi ma ora che so che c'è sempre magari una capatina, una volta, la farò di certo. Sbaglio?
All'imbrunire tutta Cison aveva candele accese lungo tutti i viottoli. Si era creata un'atmosfera magica. E nel sottofondo, c'erano musiche di vario genere. Infatti in più punti c'erano delle band che suonavano. Non mancavano anche angoli dedicati alla poesia.
Un incanto, questo vi posso dire, sembrava d'essere in un'altra epoca se non fosse che tutti avevamo abiti moderni. Prima di andarmene mi sono girata e sono rimasta in silenzio a guardare nella semi oscurità questo paesino e, alzando la testa, ammiravo il cielo stellato. Ad un tratto ho visto una stella cadente. Ho espresso il mio desiderio, il desiderio più importante che porto nel cuore e che spero davvero si possa un giorno avverare, mentre sussurravo "un bacio a te stella del mio cuore".