Torta di mele

In questi giorni la primavera sembra aver deciso di lasciare ancora un pò di spazio all'inverno. Le temperature si sono notevolmente abbassate, tira un vento che, per chi come me non ha una bella "zavorra naturale" nei paesi bassi è meglio metta dei pesi nelle tasche......

I dolci in casa non mancano mai ma con questo freschetto mi è venuta voglia di preparare una  torta di mele. L'unica cosa che ho cambiato è stata la forma dello stampo, scegliendo quello da plum-cake.

Ingredienti: 250 gr di farina, 150 gr di zucchero, 80 gr di burro, 3 cucchiai di yougurt bianco, 2 uova intere, la buccia grattugiata di un limone non trattato, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale.

Procedimento: fate sciogliere il burro e mettetelo in una terrina. Unite le uova e lo zucchero e mescolate. Aggiungete quindi tutti gli altri ingredienti e per ultimo le mele sbucciate e tagliate a pezzetti. Prendete uno stampo da dolci, imburratelo e infarinatelo, versate il composto e mettetelo in forno già caldo a 180° per 45-50 minuti.

Fate sempre la prova dello stecchino per verificare l'avvenuta cottura.

Se volete potete fare questo impasto direttamente nel robot da cucina e, una volta versato nella tortiera, mettete sopra i pezzetti di mele.

E' un dolce semplice ma gustoso e lo yougurt gli dona una piacevole morbidezza.

Se volete potete unire una pallina di gelato alla vaniglia o alla crema......vi garantisco che è una goduria fotonica!

Si prospetta un weekend soleggiato, in perfetta sintonia con la primavera.

Buon fine settimana a tutte, ovunque sarete.

Un altro cuore per l'arrivo di una nuova bimba

In questo periodo stanno arrivando tanti bimbi e bimbe, gioia immensa per i genitori e per tutti i componenti della famiglia che li accoglie. Almeno dalle mie parti, la maggior parte delle nascite in questo momento, è di bimbe e per tre di loro mi sono stati commissionati dei doni.

Claudia, questo è il nome della zia che mi ha chiesto questo cuore per la nipotina, dopo averlo visto qui, e  l''unica richiesta che mi aveva fatto era relativa al tessuto che desiderava a quadretti vichy rosa e bianco.

 Ecco i particolari: ho applicato delle roselline in pannolenci rosa baby sopra un fiocco sempre in pannolenci color panna.

Ho unito una trina delicata  e al centro ho aggiunto con zig-zag, sempre rosa, con un cuoricino cucito all'apice.

Questo cuore ora si trova nella provincia di Bergamo nella cameretta di questo fagottino rosa.

Ringrazio Claudia per la fiducia accordatami.

Ora sono in viaggio altre due creazioni sempre destinate a due bimbe appena nate. Non appena saranno giunte a destinazione ve le mostrerò.

Buona continuazione di settimana a tutte. 

Gnocchi di ricotta in salsa d'asparagi

 Ed ecco arrivata ufficialmente la primavera, oggi è il primo giorno di questa stagione che porta il risveglio della natura e i primi ortaggi e frutti primaverili. Uno di questi è l'asparago.

Ho ricevuto un'ulteriore proposta e da stasera comincio una nuova collaborazione con il portale "RICETTA IDEA", una nuova avventura dopo aver completato quella di "Guida cucina". Molte sono le ricette che potete trovare in questo sito,  tra le quali le  ricette regionali che fanno riscoprire sapori perduti, o la curiosità di gustare piatti della tradizione del nostro meraviglioso Paese.

Stasera vi propongo una ricetta primaverile dove gli asparagi, uno degli ortaggi di questa stagione, sono i protagonisti unitamente alla ricotta, ovvero gnocchi di ricotta in salsa d'asparagi, per 4 persone.

Ingredienti per gli gnocchi: 1 vaschetta di ricotta da 250 gr, 200 gr di farina, 1 uovo intero, sale q.b.

Ingredienti per la salsa di asparagi: 1 mazzetto di asparagi, 1 cipollotto, sale e pepe q.b., olio extravergine d'oliva.

Procedimento: Pulite gli asparagi grattando il gambo degli asparagi e tagliando un pezzetto della parte finale. Lavateli bene e poneteli dentro una pentola alta e stretta, aggiungete l'acqua, facendo attenzione che le punte rimangano fuori dell'acqua. In commercio esistono pentole per la cottura degli asparagi, io l'ho acquistata da Ikea. Cuoceteli finchè non risulteranno teneri. Scolateli e tenete da parte l'acqua di cottura.

Nel frattempo mettete sulla spianatoia la ricotta dopo aver scolato il siero che sempre si trova dentro le confezioni di ricotta, rompete al centro l'uovo, aggiungete del sale fino e la farina e incominciate ad impastare il tutto.

Scusate la qualità delle foto, la luce in cucina non mi ha aiutata e poi, lo sapete già, come fotografa sono nà schiappa!......Tornando agli gnocchi, la quantità della farina che ho indicato è quella che ho usato io, ma se vedete che tende ad appiccicare sulla mani, unite ancora un pò di farina, non troppa comunque, altrimenti gli gnocchi risulteranno troppo sodi.

A questo punto prendete un pezzetto  per volta dal panetto che avrete ottenuto e cominciate a formare un rotolino, come si fa per gli gnocchi di patate, e con un coltello cominciate a tagliare gli gnocchi.

Ed ecco come risultano una volta tagliati.

Prepariamo la salsa di asparagi. Una volta cotti gli asparagi, tenete da parte alcune punte degli stessi e la pentola con l'acqua dove sono stati cotti. In un tegame versate un pò d'olio d'oliva extravergine e  fate rosolare un cipollotto tagliato fine e unite gli asparagi tagliati a pezzetti, salate e pepate e fate cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti. Trascorso questo tempo, a fuoco spento, frullate con un frullatore ad immersione. Riaccendete il fuoco per 5 minuti.

Rimettete sul fuoco la pentola dove avrete lessato gli asparagi. Se vedete che l'acqua è poca aggiungetene di calda. Quando comincerà a bollire salatela con sale grosso e versate gli gnocchi di ricotta. Appena verranno a galla, dopo pochissimi minuti, toglieteli con una schiumarola o con un piccolo passino e metteteli già in quello che sarà il piatto di portata.

Ultimata la cottura di tutti gli gnocchi, versate sopra la salsa di asparagi e decorate con le punte degli asparagi che avete tenuto da parte e spolverizzate con un'abbondate manciata di parmigiano grattugiato.

Questo tipo di gnocchi possono essere preparati anche il giorno prima e messi in frigo. A differenza di quelli di patate che invece vanno cotti appena fatti, quelli di ricotta possono restare in frigo, posti sopra un piatto leggermente infarinato, anche per un paio di giorni.

Avendo un sapore neutro ben si sposano con qualsiasi tipo di sugo: ragù, pomodoro, sugo di pesce, salse alle verdure.

Non si sente per nulla il sapore della ricotta e piacciono anche a chi il formaggio non lo ama.

Che dite, potrebbe essere un primo piatto da preparare per questo weekend per la vostra famiglia?

Anche se ho capito che sarà un fine settimana con tempo non bello, portate voi il sole nelle vostre case, io cerco di farlo sempre, anche quando il cuore direbbe il contrario.

Ma cominciare una giornata, con chi amiamo, con un sorriso anche se non è sempre facile, regala a noi e a chi abbiamo vicino un raggio di luce!

La primavera sta arrivando e io rinnovo i miei vasi di coccio

 Anche se in questi ultimi giorni c'è una nebbia che ricorda più novembre che la primavera ho cominciato a pensare a sistemare qualche pianta dei miei terrazzi. Non mi fido ancora di portare in esterno alcune piante, la sera non è ancora tiepido e non vorrei perderle. Però qualcosa l'ho già cominciata a fare, ovvero recuperare alcuni vecchi vasi di coccio cercando di abbellirli un pò con acrilico, pizzi, spago e formine di pasta di mais e bicarbonato che ho preparato.

In un vasetto piccolino ho applicato un piccolo avanzo di pizzo al quale ho applicato un nastrino di organza e un cuoricino.

 Ad un altro, dopo aver sempre messo un avanzo di trina ho aggiunto un fiocco di tessuto grezzo e al centro ho avvolto un pò di spago al quale ho inserito un piccolo medaglione sempre in pasta di mais e bicarbonato sul quale ho disegnato volutamente in modo disomogeneo, con una semplice matita, un rametto con le foglioline.

In questo ho applicato sempre un fiocchetto di tessuto panamino color panna, al centro ho messo una rosa dello stesso materiale del cuore e del medaglione e sotto un fiocchetto di spago.

Per colorare i vasi ho preso una ciotola, versato dell'acrilico bianco e dopo aver bagnato un pezzo di straccio di cotone lo intingevo nel colore e con movimenti circolari ho colorato i vasi di coccio.

E' un'idea semplice per recuperare vasi che magari sono ridotti un pò malino e l'idea mi è venuta passando davanti alla vetrina di un fiorista. Per carità, quelli del negozio sono bellissimi, i miei sicuramente non sono come quelli, ma l'effetto finale non mi è dispiaciuto e adesso sono sul balcone e aspettano che torni il sole.

Risotto di rosoline

Ho fatto cenno in un precedente post che sono andata a raccogliere erbe insieme ad una cara Signora, Pina, lei è davvero bravissima e mi ha insegnato a riconoscere quelle che dalle mie parti vengono chiamate "rosoline".

La rosolina altro non è che la pianta dalla quale nascerà il papavero e che in questo periodo dell'anno viene raccolta per preparare piatti semplici e gustosissimi. Io ne ho raccolte parecchie, le ho pulite bene, lavate altrettanto bene e lessate. Poi ne ho fatto delle palline, inserite in sacchetti gelo e messi dentro il congelatore, pronte per l'uso.

E per pranzo ho preparato il risotto, un piatto delicato e che a mio marito è piaciuto davvero tanto.

Ingredienti: rosoline già lessante, un cipollotto, olio extravergine d'oliva, brodo vegetale (porre sul fuoco una pentola con acqua, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota), riso, parmigiano grattugiato, 1 noce di burro, sale.

Procedimento: In un tegame inaderente mettere dell'olio e fare rosolare 1 cipollotto tagliato fine. Nel frattempo tritate le rosoline precedentemente lessate e unitele al soffritto. Mescolate in modo che rosoline e cipollotto si amalghino bene e a questo punto unite un pugno di riso per persona e fate tostare per qualche minuto.

Cominciate a versare dei mestoli di brodo vegetale che deve essere sempre caldo e mescolate. Quando il riso sarà quasi giunto a giusta cottura, salate. A fuoco spento unite una noce, non di più, di burro ed una bella manciata di parmigiano grattugiato.

Servite spolverizzando ancora con parmigiano.

Ho raccolto anche del tarassaco e dei "carletti", non so dalle vostre parti come si chiamano, so che qualcuno li chiama anche "schioppetti" perchè più avanti formano un fiorellino che schiacciandolo con le dita fa un suono come un piccolo scoppiettio.

Sono erbe semplici, erbe di campo che però ci regalano piatti incredibili. A parte il risotto con queste favolose erbe si possono fare frittate, contorni, sughi e anche la sfoglia di pasta fresca come per gli spinaci.

E visto che è previsto sole anche per questo weekend, che ne dite di fare una passeggiata all'aria aperta?

E per chi non può, godete della gioia della famiglia, del fare ciò che si ha voglia di fare, anche oziare!!!

Bomboniere per una Cresima....e un dono inatteso da Anna

 Con l'arrivo del mese di marzo nel mio paese e dintorni comincia il periodo delle Comunioni e Cresime. Sabato 4 marzo si è svolta nel Duomo principale la cerimonia della Cresima, ben 103 ragazzi suddivisi in due turni e per uno di questi ragazzi mi sono state commissionate le bomboniere.

La mamma Patrizia ha scelto tra i campioni che ho, quella che più piaceva a lei ma soprattutto a suo figlio.

Sacchetti doppi di cotone bianco e tulle, con un gessetto fatto a mano legato con un fiocchetto rosso, il colore che rappresenta questo momento.

Ringrazio Patrizia per la fiducia e, soprattutto, per i complimenti avuti da lei e da chi ha ricevuto questi sacchetti.

Ed ora voglio ringraziare Anna del blog "La casa di Gaia" per avermi spedito un dolcissimo dono

che quando è arrivato mi ha lasciata come un salame.......e chi se l'aspettava!

Mi ha colpita il fatto che già il filo che lo avvolgeva fosse in verde

e poi quando ho visto il cuore imbottito di lavanda, che io adoro come tutte voi, con il mio nome e il fiocchetto in verde ho detto ad alta voce ".....ma guarda.....si è ricordata che il verde è il mio colore preferito!". E in più mi ha fatto dono di trine bianche.......Anna ma allora ti sei ricordata di quello che ci eravamo dette tanto tempo fa! In pratica avevo detto ad Anna che dalle mie parti i prezzi delle trine erano aumentati notevolmente.....diciamolo, per alcuni tipi di trine bisogna presentarsi in merceria con già la manica pronta per il prelievo del sangue....ah ah ah.....

Grazie mille Anna, grazie davvero, sei stata carinissima, è stato un mega pensiero altro che pensierino, graditissimo e che conserverò con enorme cura! 

Biscotti per la colazione, un the con amici, o una merenda

Da un bel pò preparo i dolci per la colazione che possono essere delle torte, crostate oppure biscotti ed è proprio una ricetta di biscotti che vi propongo oggi.

Sono biscotti semplici ma perfetti per la colazione e devo dire che quando lì offro anche accompagnati al the sono sempre graditi.

Ingredienti: 150 gr di farina, 80 gr di burro lasciato a temperatura ambiente, 80 gr di zucchero, 1 uovo intero, 2 cucchiaini di lievito per dolci, la buccia grattugiata di un arancio non trattato e la spremuta di mezza arancia.

Procedimento: Mettete in una ciotola il burro a temperatura ambiente e lavoratelo con un mestolo di legno. Unite l'uovo, lo zucchero e amalgamate il tutto. A questo punto aggiungete il lievito per dolci, la farina, la buccia grattugiata dell'arancio e il succo di mezza della stessa.

Amalgamate il tutto per bene e a questo punto mettete dentro a dei pirottini di carta adatti al forno un pò di questo impasto, riempiendoli per 3/4. Potete anche usare dei stampi di silicone se preferite.

Infornate a forno già caldo a 180° per 25 minuti.

Io li ho tolti dai pirottini e messi dentro un vaso di vetro con chiusura ermetica. Possono durare fino ad una settimana.

Se volete potete mettere sopra a questi biscotti prima d'infornarli delle gocce di cioccolato, granella di nocciole o anche una fettina di mela.

Io qualche volta al mattino ci spalmo sopra un filo di marmellata, in pratica li sostituisco alla fette biscottate.

Domani è l'8 marzo, festa della donna e in molte piazze Italiane ci sarà la vendita di gardenie per la raccolta di fondi per la ricerca della sclerosi multipla che, purtroppo, colpisce maggiormente le donne anche molto giovani. Se potete, aiutate la ricerca, è l'unico mezzo che abbiamo per combattere questa malattia come tante altre, per noi ma soprattutto per le generazioni future.

Festa della donna......ogni anno siamo qui a parlare, parlare, parlare e continuano a morire donne uccise dai propri compagni, padri, delinquenti......e siamo nel 2014......nessuna garanzia sulla pena nei confronti di questi ignobili assassini.....e intanto si parla, parla, parla.....e anche oggi è morta un'altra donna per mano del proprio compagno......NO COMMENT.

Il sole ha cominciato a splendere in questi giorni e la temperatura è decisamente primaverile, clima perfetto per una bella passeggiata all'aria aperta, e lasciarsi asciugare al sole  i nostri "ingranaggi" arrugginiti.

Sereno fine settimana a tutte voi e ai vostri cari!

Sacchetti in lino per pane o grissini - Un pomeriggio tra caffè, the e dolci

Qualche tempo fa era passata a salutarmi al volo una signora che da tanto tempo non mi vedeva e mi ha trovata che stavo apparecchiando in cucina per mangiare un boccone con dei parenti. Giuliana, questo è il nome di questa signora, notò sul mio tavolo dei sacchetti che avevo fatto come contenitori un pò diversi per pane o grissini.

Mi chiese se li avessi fatti io e mi fece capire che le piaceva l'idea e anche il tessuto che era in nuance con l'arredo della sua taverna.

Dopo averli guardati da vicino mi domandò se glieli potessi fare pari pari. E così ho fatto.

Glieli ho consegnati la scorsa settimana e so che li ha già inaugurati sabato scorso. E' un'idea diversa per mettere il pane, grissini o creackers in tavola. Piacciono anche a voi?

Domenica scorsa sono venuti a salutarci dei cari amici che non erano potuti passare qualche giorno prima. Ci hanno telefonato dicendoci "Mettete sù una moka di caffè e del the per domani pomeriggio".

Essendo l'ultima domenica di carnevale ho deciso di preparare i dolci tipici di questo periodo, le frittelle e i galani (frappe, cenci, chiacchere che dir si voglia) e una torta di mele per chi non volesse mangiare dolci fritti.
E sopra vedete come ho preparato la tavola: una tovaglietta da the ricamata con i piccoli tovagliolini che ho ereditato, servizio da the e caffè, il contenitore con i vari tipi di the e tisane.

Ho posizionato delle piccole roselline artificiali in un bricco, un piccolo tocco femminile che secondo me non guasta mai.

Qui sopra vedete meglio i dolci che ho preparato

e la mucchina portalatte per chi volesse poi aggiungerlo al caffè.

E' stato bello ritrovarsi, gli impegni, il lavoro, gli imprevisti spesso, anzi troppo spesso, non permettono il ritrovarsi insieme a persone care ma devo dire che queste due coppie hanno davvero fatto miracoli per passare da noi ma era davvero tanta la voglia di ritrovarsi. E di questo li ringraziamo di cuore.

Bene, si vede che sono ritornata vero? Ho fatto un luuuuuungo post, lo so lo so, vi ho già fatto venire il latte alle ginocchia........Ma non sono cambiata, MICA SONO DIVENTATA  NA SUOCERA ah ah ah....sono la solita zia Polly piena di idee, piena di cose da fare, piena di voglia di condividere con voi lavori, ricette e tanto altro! 

Il senso dei ricordi -2° Compiblog di Micol

Magari all'ultimo momento ma non potevo non partecipare al compiblog della carissima Micol, ci tenevo davvero tanto. Molti sono i ricordi della mia vita ma quello che prevale su tutti è l'arrivo di un figlio e penso che voi che mi seguite, per lo più mamme e addirittura già nonne, siate d'accordo.

L'idea delle scarpette mi è venuta proprio dalla foto d'invito a partecipare a questo compiblog.

Queste sono scarpette portafortuna donate a mio figlio appena è nato. Ricordo benissimo quando i nostri amci di Padova Gloria e Roberto entrarono nella mia camera in clinica con un meraviglioso mazzo di fiori e una scatolina già bellissima dalla confezione. Quando l'aprii e vidi queste scarpine mi misi a piangere, anche perchè il bigliettino che le accompagnava mi arrivava dritto al cuore.

Oggi mentre le tiravo fuori dal cassetto dove le custodisco gelosamente, mi sono tornati alla mente i profumi di bimbo: il borotalco, le cremine, la crema liquida della Baby Johnson's e me le sono strette al cuore.

Dolci, meravigliosi, indimenticabili ricordi............

Insieme a queste scarpine portafortuna, nel cassetto dei ricordi della mia creatura ci sono un sonaglio di legno dipinto con il sonaglino in argento e il primo pupazzo di pelouche regalato dal papà appena nato.

Per ogni donna l'arrivo di un figlio è il momento più bello ed importante della propria vita, un'emozione immensa, un dono incommensurabile.......

"...grazie figlio per avermi fatto riprovare quanto è stato bello giocare con le formine sulla sabbia ed essere risalita con te sulle giostre. Grazie per aver colto insieme le margherite nei campi, le fragoline e mirtilli selvatici nei boschi a Sappada. Grazie per avermi dato motivo di fare le marmellate in casa e tanti dolci per te e tutti i tuoi amici. E grazie anche per le litigate che mi hanno fatto capire che stavi crescendo, con la tua personalità e le tue idee.  Ma soprattutto grazie per avermi fatto provare l'emozione più grande nel sentirmi chiamare MAMMA......"

Ecco Micol, questo è il ricordo più bello della mia vita!