♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

giovedì 17 marzo 2011

Quello che nel nostro dialetto si chiama "Moscheto"

Salve a tutte dolci donzelle. Oggi vi mostro un mobiletto fatto dal mio papà che, quando era giovane e prima di diventare impiegato, faceva il falegname, di quelli bravi. Vi racconto un pò come mi è nata l'idea. Forse ve l'ho già detto che tra le mie passioni c'è quella di girare per mercatini e guardando qua e la vedevo dei mobiletti con la retina sullo sportello frontale che mi piacevano ma non rientravano nelle misure che volevo o magari erano presi maluccio a tal punto che proprio non valeva la pena di metterci le mani.  Questi mobiletti un tempo, variavano di misura e alcuni venivano posti al di fuori della finestra, a mò di frigo per intenderci, alti da terra per gli animali e dalle mie parti si chiamavano "moscheto", proprio con una "t" sola,  perchè i veneti le doppie le mangiano tutte e il nome deriva da mosca e  la rete piuttosto fitta serviva proprio perchè le mosche non entrassero. Allora ho parlato con mio papà e , dopo un suo riufiuto iniziale dovuto al fatto che non avendo i macchinari appositi temeva non riuscisse bene, sono riuscita a convincerlo, grazie anche all'appoggio della mia mamma che mi ha aiutato, come si suol dire, "a lavorarlo ai fianchi". Dovete sapere che mio padre è molto preciso e pignolo e quindi o le cose vengono bene o si butta tutto. Ecco il risultato





Ditemi se mio padre non è bravissssssimo. A me è piaciuto un sacco.





Eccolo visto all'interno. Noterete che l'ho già riempito. I vasetti che vedete sopra, quelli con i cuoricini l'ho fatti io, e ve li mostrerò in modo più dettagliato in altro post. Sotto, oltre ad avere dietro dei vasetti di sotto'oli che faccio, ho messo un contenitore per bustine di the che ho acquistato qualche anno fa in fiera ad Abilmente a Vicenza. Non ci sta bene?


Avrete capito che ho ereditato dai miei genitori l'amore di creare. Pensate che la mia mamma è merlettaia di Burano, una di quelle poche ancora rimaste. E' un merletto fatto tutto ad ago e che richiede molta ma molta pazienza, tanto tempo, una vista eccezionale (mia madre ha ora ben 3 paia di occhiali). La mia casa ha molti quadri fatti dalla mia mamma, oltre a centrini e anche un lenzuolo matrimoniale con il nodo d'amore confezionatomi quando mi sono sposata. Posterò senz'altro delle foto dei suoi lavori, perchè merita davvero. E' bravissima.


Prima di salutarvi volevo fare gli auguri alla nostra bella Italia, paese di cultura, arte, storia, bellezze naturali che il mondo ci invidia, paese dalle grandi tradizioni religiose, dalla cucina altrettanto unica al mondo, dall'artigianato e moda, e....ma quante cose stupende è l'ITALIA!!!!!!!




9 commenti:

  1. Paola è bellissima,mi piace un sacco!E'country-country,tuo padre è stato molto bravo,e tu sei riuscita a sistemarla bene con ciò che hai messo dentro,adoro le bustine del thè ed i barattolini.Sono curiosa di vedere i merletti di tua madre ed i quadri,postali presto.Viva l'Italia,ciao Rosetta.

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  2. Paola, tuo papà è superlativo...
    ...questo mobiletto è d'un bello indescrivibile...ho deliberatamente ingrandito le immagini quanto più possibile x gustarmi al meglio ogni particolare, e ti confesso che quel che mi fa maggiormente impazzire è la cassettina del thè al suo interno...per parafrasare mio marito, "una genialàta"...
    ...bellissimo!
    (Ma...sbaglio o sui coperchietti dei 2 barattoli "reinventàti" da te c'è della pasta applicata ?!?!?
    Oooops...scusa, aspetto che sia tu a "darci lumi" !
    Quanto ai lavori della tua incredibile mamma...aspetto con sincero interesse di poterli visionare!

    Un abbraccione stretto stretto*

    Maddy

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  3. Che bella famiglia di creativi!!!! buona giornata!!
    ciao ciao

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  4. Complimenti al babbo...
    in effetti la rete fitta fitta si chiama moschirola...credo...quindi il nome la ricorda!
    buona giornata
    mari

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  5. Paola che genitori in gamba che hai: il babbo falegname lo vorrei anch'io! Tua mamma poi, merlettaia di Burano! Io posso "vantare" la mamma ricamatrice e sarta ;-)
    Hai ragione sul nostro splendido paese: non ostante i tanti problemi, la gente vera, che si rimbocca le maniche e crea con amore, lo rende grande!
    Buona giornata

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  6. ciao Polly, bellissimo mi son sempre piaciuti questi moscheti, il tuo e' meraviglioso, complimenti al papa', stanno bene in cucina, cose d'altri tempi, baci rosa grazie buon week end

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  7. Ciao Paola, lo voglio anch'io un moscheto!!! Il tuo papà è stato veramente bravissimo e il moscheto in cucina le dà un tocco d'altri tempi..complimenti anche alla tua mammma..a quanto pare buon sangue non mente ;)
    un bacione grande cara
    paola

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  8. Grazie a tutte voi ragazze. Domani sera vedrò il mio babbo e gli porterò tutti i vostri complimenti. Siete tutte meravigliose. Grazie di cuore. Paola

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  9. Bravo Bravissimo il tuo papa'
    Complimenti a tutti

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