Eh ragazze, nonostante a S. Giminiano ci sia stata molte volte, ogni volta mi incanta! Anche qui, come nei luoghi visitati il giorno prima, tirava un venticello che dove vivo ce lo sognamo. E poi il fatto che questi posti siano chiusi al traffico permettono di godere appieno di ogni pietra su cui si passeggia, guardando indisturbati tutto l'incanto che ci circonda.
Le sue torri imponenti che vigilano su questo pugno di case chiuse dentro le sue mura troneggiano sfidando il passare del tempo! Le viuzze si aprono in piazzette gremite di turisti che continuano a scattare foto e bimbi che si rincorrono, sono il leitmotif.
Il Duomo è davvero imponente considerando lo spazio della piazza dove erge e, alla sua sinistra, si trova il castello ora municipio (la seconda foto). Mentre passavamo di là con mio marito abbiamo visto uscire una marea di gente. C'era un matrimonio di una coppia inglese. Sono riuscita a scattare una foto "rubata" mentre la loro fotografa stava cercando di spiegare come dovevano posizionarsi.
E questo è il panorama a 360° che vedevano sia gli sposi che noi, proprio in cima a San Giminiano.
I negozi con le tipiche ceramiche sono sparse qua e la, come le botteghe dei prodotti locali. E secondo voi NOI siamo tornati senza niente? MA SIA MAI!!! Tra fiorentine, salame di cinghiale, salsicce di cinta senese, lardo di colonnata, prosciutto crudo toscano, formaggi pecorini, le erbe aromatiche di cui vi ho parlato ieri, olio, vino Chianti, pane e schiacciata, fagioli cannellini......insomma "un pezzetto di Toscana" ce lo siamo portati a casa......e già DEBITAMENTE assaggiato.
Ho trovato un negozietto dove venivano fatti animalini in ceramica in varie posizioni. Io e mio marito ci siamo guardati e abbiamo detto "il gattino che dorme è nostro". Se guardate bene è proprio quello davanti, al centro nella vetrina.
Il giorno del rientro, dopo aver abbracciato Cris, Francesco e i loro figli e fatto qualche lacrima (......più di qualche lacrima da parte mia, ebbene sì, lo ammetto, sono una che si emoziona e commuove), siamo ripartiti per tornare a casa. Mio marito però ha pensato di non prendere subito l'autostrada ma di portarmi a vedere un altro posto incantevole, Valleombrosa a m. 1000 d'altezza, che si raggiunge in poco tempo e senza nemmeno troppo accorgersene, dove si trova questa abbazia. Ragazze, vi garantisco che sono rimasta a bocca aperta. Grande, bellissima
davanti ad essa i frati benedettini coltivano l'orto e con le erbe officinali producono liquori, sciroppi, caramelle e tutta una serie di cose naturali.
Fuori dalle mura, alla sua destra, vi è questo laghetto. C'era un fresco........
Ma quello che mi ha davvero stupita in maniera strapositiva è che proprio dinnanzi a questa Abbazia c'è un enorme spazio adibito a zona picnic, servito di ogni cosa, dagli stand gastronomici, ai servizi igenici, contenitori per la differenziata. C'era pure una postazione fissa con un'ambulanza delle "Misericordia". Ho cercato di fotografare come potevo: spero si intraveda attraverso gli alberi qualcosina: c'era preparava il tavolo per il pranzo, chi prendeva il sole, chi giocava a palla senza disturbare nessuno visto l'ampio spazio, donne che lavoravano a maglia, all'uncinetto o che ricamavano, chi dormiva all'ombra, chi leggeva. Insomma davvero un luogo perfetto per chiunque, e non ho visto una carta per terra. Rispetto assoluto per l'ambiente.
Io e mio marito abbiamo cercato di pensare se dalle nostre parti si fosse mai visto un luogo così attrezzato. Manco per niente! Zone da picnic si, ce ne sono e molte con la stessa attenzione per quanto concerne la pulizia e l'ambiente, ma nessuna così ben organizzata.
Poi, con grande maliconia, si è ripresa la strada di ritorno. Per mio marito è sempre lasciare una parte del suo cuore perchè oltre ai nostri amici-fratelli lui qui ha le sue origini, tutti i suoi parenti, e i suoi genitori che riposano a Montevarchi. Ma la cosa che ci dava tanta gioia era quella di ritrovare il nostro meraviglioso Nicolò, che ci ha fatto trovare la casa lucidata a festa, dopo aver GIUSTAMENTE fatto delle belle mangiate e giocato con la play station, credo ad orario illimitato, con i suoi amici, e ci ha accolto con tutto il suo immenso affetto e che ha voluto subito assaggiare i sapori toscani.
Bene care amiche e con questo si conclude il mini tour in terra toscana, sperando di non essere stata troppo prolissa o pesante, augurandomi però altresì di avervi portato almeno virtualmente a passeggiare tra questi magnifici borghi della nostra meravigliosa ITALIA.
A domani con la ricettina.