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martedì 13 novembre 2012

Domenica 11 novembre - Festa di S. Martino e dell' Oca


Quanta acqua, ma quanta acqua donne. Domenica scorsa è stata la domenica prima della partenza di mio figlio. I preparativi sono stati tantissimi, valige, spese, roba da mangiare......per la cronaca mio figlio a un certo punto mi ha detto "Ma mamma, mica devo partire per la guerra!"....ah ah ah.

L'11 novembre si festeggia dalle mie parti sia S. Martino che la festa dell'Oca con tanto di gioco dell'Oca dal vivo. Ricordate? Ve ne parlai lo scorso anno. Nemmeno un tempo a dir poco terribile ha fermato gli organizzatori, anche se con pochissima gente che ha girato per le bancarelle. Io quest'anno proprio non mi sono mossa da casa, intenta com'ero ad aiutare mio figlio e a preparargli il pranzo di S. Martino.


E quindi via di pasta fatta in casa, condita con il ragù d'oca




seguita da salsicce e musetto d'oca.


Ecco come avevo apparecchiato per noi tre, la tovaglia con ochette, l'oca che avevo cucito già da tempo e che ritiro fuori per l'occasione. un mazzetto improvvisato di fiori artificiali nei colori autunnali, e sale e pepe con piccola formaggera a forma d'ochette.

Nell'angolo sinistro della foto si intravede l'antipasto: crostini di pane fatto in casa con petto d'oca.

Immancabile il purè.....(ma dimmi te se mio marito sa aspettare un attimo.....eppure pesa oltre 1 quintale, mica è patito di fame dico io) con la manina-ona del consorte, radicchio tardivo fatto al forno!



Ed ecco i dolci che accompagnano questa tradizione. Ho fatto una semplice pasta frolla e con l'aiuto di uno stampo ho fatto il S. Martino e l'Oca.......manco lo zucchero sul piatto è rimasto, visto che nel pomeriggio sono arrivati amici di Nicolò per salutarlo. Quanto mi piace vedere i ragazzi che ridono e scherzano tra di loro!!!


E per il mio ragazzo, solo ed esclusivamente per lui, queste mini crostatine con la Nutella!

Ieri lo abbiamo accompagnato nella sua casa. Siamo partiti con due macchine e non vi dico quanta pioggia abbiamo incontrato andando verso Verona.

Impressionante cosa non ho visto quando sono arrivata all'altezza di Vicenza: praticamente c'era un acquitrino sia a destra che a sinistra dell'autostrada.

Dopo aver sistemato ogni cosa nell'appartamento di Nicolò, l'ho abbracciato forte con un sorriso.

Ho preso la macchina, sono rimontata in autostrada, ho sparato al massimo lo stereo e ho cominciato a cantare, perchè chissà come mai, suonavano canzoni che amo tanto. Mio marito è rimasto ancora con lui per i vari documenti.

Sono contenta per lui, i figli si fanno per il futuro, la vita è loro e nel bene o nel male devono viverla, anche sbattendoci il muso. Se lui è felice io sono felice e quindi, nessuna lacrima nè tristezza.

Nicolò mi conosce, sa che io non interferirò MAI nella sua vita. Sono e sarà SEMPRE presente ma MAI invadente.

Oggi mi ha chiamata e ho saputo che il suo coinquilino è un ragazzo in gamba, anche lui tifoso di calcio, e si chiama Andrea.....L'ho sentito particolarmente sereno e davvero STRAFELICE.

Venerdì tornerà per definire alcune pratiche e poi tornerà alla sua nuova vita.

Ora in programma ho un sacco di cosette sul Natale, alcune ordinatemi e devo sbrigarmi e "un petit cadeau" per un bimbo appena nato che si chiama Giulio.

Al lavoro allora cara Paola!!!



 

17 commenti:

  1. cara mia,un pochinino di nostalgia pero' trapela dalle tue parole,sempre cuore di mamma hai!!
    anche la mia mamma ha vissuto la stessa cosa con me,che da Soliera(modena) sono venuta qui nel novarese..d'altronde la vita e' fatta di decisioni..
    mi piace tanto il tuo pranzetto di san matrino e un po'mmi manca,qui non si festeggia,anzi,e' difficile trovare i marroni,solo castagne!
    e io abituata alle baracchine con un profumo pazzesco!ehhh vabe'...
    non vedo l'ora di farti vedere le mie tende finite!
    sai che faccio?
    ti mando le foto in anteprima a te!
    bacioni!

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  2. Non ho mai sentito di questa festa, e di un pranzo a base di oca. Abbiamo allevato solo una volta un'oca, ma consumavamo solo le uova, che non digeriva nessuno... sicchè l'abbiamo scambiata con due... galline. Sembra una battuta manzoniana. Oltre ad essere felici per la vita nuova che intraprenderanno i nostri figli, siamo sicuramente orgogliosissimi di loro, saranno migliori di noi e riusciranno a cambiare il loro futuro, nonostante tutto quello che abbiamo combinato. Ciao, Anna.

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  3. Cara Paola,ci hai fatto partecipe di alcune pagine della tua vita!Mi sembrava di leggere un pagina di libro,la pioggia,la casa di tuo figlio,tu che parti e accendi la radio,canti.Spero che non ti prenda la tristezza!Sicuramente già sarai immersa nei lavoretti!Intanto tuo figlio assaporerà l'indipendenza e farà amicizia con il suo coinquilino!Gli angeli ci vegliano!Un abbraccio,Rosetta

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  4. Che pranzo :)))...
    Spero nel frattempo la tosse se ne sia andata e tu sia ritornata in forma per poter fare tutti i lavoretti che hai programmato :).
    Un abbraccio.
    Debora

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  5. qui da noi si festeggia san Martino, ma non sapevo dell'oca....un pranzetto niente male e poi le coccole per il figlio....cuore di mamma...gli auguro tutto il bene del mondo e che i suoi sogni si avverino tutti......intanto aspetto di vedere i tuoi lavori per natale, un bacione Lory

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  6. ma che bel menù mia cara....quante golosità!
    bacioni

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  7. Bel post con nostalgia che comunque traspare... Quando crescono, si sa, vorremmo che fossero sempre vicini a noi... Ma è la loro vita e quindi, come accadde a noi, la devono vivere!
    Baci
    Maria Grazia

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  8. Che bella la festa di S. Martino, hai fatto anche il biscottone!!!
    Un abbraccio...
    Silvia

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  9. Sei una gran mamma Paola...davvero...
    Lelia

    P.s.
    E' rimasto un qualcosina da mangiare per me?...mi sa di no....!!!

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  10. Già con tutte le bontà che cucini come può il quintalone resistere?
    Del resto neppure il mio ci riesce e si che io non sono una cuoca sopraffina
    Un abbraccio al tuo ragazzo e un augurio per la nuova vita
    Buon lavoro Paola
    Mari

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  11. Ola Paola, i figli crescono, le mamme imbiancano, sii felice per il tuo Nicolo' che a quanto ho capito e' un ragazzo amato e sereno e continua a coccolarlo, il compito delle mamme e'anche questo... e se sono felici loro anche noi siamo felici.
    Complimenti per l'accuratezza con cui hai preparato la tavola e il pranzo in onore di S.Martino..
    A presto
    Patri

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  12. Sei grandissima Paola, un esempio da seguire
    Un grande abbraccio e un bacione

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  13. Grande Paola...cantiamo insiemeeeeee!!! e magnamo insieme al quintalone...eh ehhh!!!
    ti abbraccio forte forteeeeeeeee
    tanti fiori per te Lieta

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  14. Ciao Paola, che belle queste tradizioni antiche, occasione di svago e magnate pantagrueliche...Sono contenta per Nicolò e il suo nuovo amico...caspita sembra un buon segno, magari è anche tifoso della squadra giusta ;-)
    un abbraccio!!!

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  15. Sei un fenomeno... sia in cucina che fuori dalla cucina!!!
    :)
    un saluto Elisa

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  16. Sei una cuoca formidabile!
    un abbraccio a tuo figlio e un augurio di buona permanenza in questa mia città!
    Che facoltà ha scelto?
    Ciao Claudia

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