Io non so dalle vostre parti ma qui si ta dando l'anima a Dio dal caldo-umido-afa! Ieri mattina alle 5.30 guardando fuori dalla finestra, mi sono ritrovata un muro di nebbia. Mi sembrava di essere a novembre più che al 1° di luglio! E poi, verso le 10.30 l'afa era davvero paurosa; per le strade si vedevano persone che sembravano zombi e poi il deserto, nessuna anima viva in giro. E chi aveva il coraggio di uscire con un clima così pazzesco?
Tornando a noi, vi ricordate che qualche giorno fa vi ho preannunciato che stavo lavando una vecchissima camicia da notte di mia suocera da mettere sulla gruccia inviatami da Daniela del blog "Verde Salvia"? Eccovela, io l'adoro, mi piace un sacco con tutto quel pizzetto valencienne intorno al colletto e ai polsi, con quei piccolissimi bottoncini in madreperla.
Per rinfrescare la memoria (almeno quella.....) ecco l'appendino che avevo chiesto a Dani.
Quanta pazienza nel confezionare una camicia da notte così, quanta abilità nel cucire tutte quelle minuscole pieghine.
Guardate come è stato rifinito anche il polsino. Altro che produzioni "Made in China". QUESTE SONO LE NOSTRE ORIGINI, LA NOSTRA MANIFATTURA, IL NOSTRO ARTIGIANATO. Non avete idea di quanto io desideri che si ritorni ad apprezzare tutto ciò che viene creato da mani sapienti, che sia ricamo, cucito, maglieria, insomma tutto ciò che è sempre stato il risultato delle tradizioni artigianali ITALIANE.
Mi scuso se non sono riuscita ancora a fare visita ai vostri blog ma a causa del caldo sia ieri che oggi abbiamo avuto un black out, persino i telefoni sono saltati.
Non pensavo nemmeno di riuscire a postare. Era prevedibile, tutti con il condizionatore acceso e quindi l'energia salta!
Io trovo che tutte le stagioni donino qualcosa di bello, l'estate ha le giornate più lunghe, invita ad uscire, a stare all'aperto. Solo che questo caldo non è più certamente il caldo del nostro territorio. Davvero troppo, esagerato, tanto che molte persone si sentono male per strada. Pure al lavoro da mio marito stamani una sua collega è svenuta.
Hanno previsto un'attenuazione, lo spero ARDENTEMENTE, soprattutto per chi è nelle tende in Emilia Romagna; hanno bisogno più di tutti di un pò di tregua. Almeno con il caldo!!!
Ciao Paola,in questo momento qui c'è un venticello gradevole...speriamo che duri!e la camicia da notte...deliziosa e con il valore delle cose di una volta!!! Molto bella e sulla cruccia...ci sta benissimo!
RispondiEliminabacioni lieta
Bellissima...anch'io adoro la biancheria d'epoca...ho persino lenzuola delle mie bisnonne, tessute a mano...Un copriletto poi lo ha tessuto la mia bisnonna Caterina e vi ha ricamato sopra FELICITA'...lo ricamava mentre sorvegliava gli animali al pascolo, si stava preparando il corredo...e mentre era lì è passato mio bisnonno e COLPO DI FULMINE!
RispondiEliminaNooooo, non è possibile...non è partito il commento!?
RispondiEliminaritento eh? allora, dicevo che la gruccia è molto bella e che la Dani ha sempre cose magnifiche..io comprerei tutto!
La camicia però è un capolavoro...e dove si trovano più manufatti del genere...tienitela ben stretta!
Ps- fatto la panzanella, un successone!
Grazie cara amica per queste deliziose ricette salva-vita...e per le belle parole di là...spren ben!!!
Un bacione grande grande!
Anna
E' meravigliosa ed infinitamente romantica.
RispondiEliminaSpero davvero rinfreschi almeno un pò perchè così è impossibile.
Debora
Ciao Paola,qui c'è un venticello niente male,spero che arrivi anche a chi ora ne ha ancora più bisogno,e oltre al vento gli auguro di riprendere in mano la loro vita ed un sorriso!!
RispondiEliminaBellissima questa camicia da notte,io sto apprezzando sempre più queste cose che parlano del passato,che hanno un loro profumo a me sembra diverso e così lontano!!
Forse mi sto invecchiando....... Hi hi hi hi,perchè prima le apprezzavo ma diversamente con più superficialità!!
Un bacione cara Paolaaaaaaaa!!
Sabry!!
Che meraviglia... camicia da notte, gruccia e anche l'armadio!
RispondiEliminaDa me stanotte ha diluviato, così adesso si respira!
Un bacione
Laura
ciao Paola, la camicia da notte è un tesoro inestimabile, da tenere appesa e guardare ogni giorno! Per il caldo io sono sconvolta...ieri mi sono resa conto che non riuscivo a mettere insieme un pensiero coerente e francamente mi sono spaventata. Non è il caldo nostro, non è estate e non è "bel tempo" come dicono, perché il cielo è giallo e grigio...mi mancano il cielo terso di febbraio e l'aria frizzante. Stasera si sta bene finalmente, e si vede una bella luna...ma all'idea che durerà poco mi torna lo sconforto. E hai ragione a pensare a chi vive nelle tende, non è umano!
RispondiEliminaun bacio
Ciao!Per fortuna stasera si riesce a respirare..c'e una bella arietta e magari si dorme anche (io dormo in mansarda al 2 piano senza aria condizionata)....che meraviglia questa camicia....anch'io ne ho diverse della mia bisnonna e sono dei veri gioielli!non so neanche come facessero una volta senza attrezzature...solo con ago, filo, pazienta, tanta pratica e bravura....e' un vero peccato che tanta tradizione e bellezza si perdano pian piano...un vero peccato!Ciao Micol
RispondiEliminaChe bella quella camicia!Io ho quelle ricamate da mia madre!Quella camicia sta benissimo sulla stampella!Abbinamento romantico!Baci,Rosetta
RispondiEliminaLa camicia da notte è un manufatto prezioso,veramente da ammirare in ogni particolare!
RispondiEliminaQuanta pazienza e soprattutto quanto tempo potevano dedicare alla realizzazione di questi capi!!
Anche in Friuli dove vivo io il caldo è pazzesco e di notte la casa sembra un forno!
Ma quando si pensa che ci sono persone nelle tende...beh,smetto di lamentarmi e mi considero fortunata a poter stare nella "mia" casa!
Un bacione cara Paola
dani
ciao cara,
RispondiEliminama che delizia la camicia della nonna, adoro le cose di un tempo.
Caldo pazzesco domenica ed io a fare da cicerone in quel di Milano per alcuni amici in visita chez nous, ma per affetto si fan queste cose ^.^
bacione
Aldina
Carissima, anch'io come te ammiro chi ha saputo creare tante cose belle..hai proprio ragione, sono cose che non andrebbero assolutamente perse!!
RispondiEliminaIn quanto al caldo oggi è molto meglio, vero?
Giusto ieri con mia mamma pensavamo a tutti gli sfortunati che vivono sotto una tenda..certe condizioni sono disumane..
Un bacione
paola
E come non darti ragione, ma temo che rimarrà una nostalgia che ricorderemo in poche. Anch'io ne uso una di lino che era di mia nonna, con piegoline, ricami bianco su bianco e bretelle, che in questi giorni e di una freschezza unica. Ciao Anna.
RispondiEliminatesoro il problema e' il costo....io adoro queste cose, amo ricamare, cucire, lavorare a maglia ed a uncinetto e so quanto tempo pazienza e passione occorrano per lavorare in qul modo. Ma quando vai a fare il calcolo del costo, diventa insostenibile...quante persone sono disposte a pagare una cifra equa per questi capolavori? e oltretutto in molti proprio non immaginano cosa vi sia dietro queste meraviglie e cosi' non si spiegano il prezzo e allora ecco che siamo invasi da orribili copie fatte con materiali scadenti, da mani assolutamente disamorate per il lavoro che stanno facendo, sottopagate , sfruttate ....come si chiama ?..globalizzazione...?:-(((((((((
RispondiEliminaquella camicia da notte è un gioiellino, anch'io ne conservo una di mia nonna, che usava per allattare, quindi con l'apertura di sbieco...è fantastica...la posterò anch'io...un bacione dai tropici....anche qui l'afa è asfissiante Lory
RispondiEliminaCiao Paola,hai proprio ragione,non ci sono più mani amorevoli che creano simili capolavori di inestimato valore,peccato!
RispondiEliminacomunque io ne ho alcune proprio mie,realizzate insieme alla mia mamma,quando mi sono sposata io ancora si usava cucirle,magari qualche volta le posterò.
Ti mando anche io un bacio dai tropici,visto che sto più a sud di Lory,
baci,Letizia.
cara Paola, questa camicia da notte è un sogno!! Anch'io adoro accarezzare questi cimeli di famiglia: ho trovato nel vecchio baule di mia mamma delle federe della sua bisnonna, sono in bisso di lino e dovrebbero essere del 1850 o giù di lì....tutte ricamate, devo fare un post! Anche qui si muore dal caldo, per fortuna in questo momento si alzata una leggera brezza che, virtualmente, ti mando con tanta, tantissima simpatia!
RispondiEliminaGrazie di tutto, Claudia
Questo tuo post mi ha fatto tornare in mente mia zia, ovvero zia di mia mamma, morta a 93 anni ancora con l'uncinetto in mano.. faceva delle cose meravigliose con le sue manine piccine, era una donnina piccola piccola. Rimasta vedova giovane, mai riaccompagnata "per rispetto al marito" diceva lei.. insomma una donna di altri tempi. Quando era in vita ero ancora troppo giovane e ignorante per capire quale prezioso tesoro poteva tramandarmi, e adesso che starei ore e ore con lei a guardarla per imparare tutto, non c'è più.
RispondiEliminaBhè in ogni caso cara Paola, ti ringrazio per avermi riportato alla mente tutto ciò.. ti abbraccio forte e buone vacanze! giulia