Ve lo avevo promesso tempo fa, ed ora eccomi a raccontarvi la storia del tavolo della mia cucina.
Quando cambiai i mobili della cucina, non volli acquistare il tavolo abbinato, avevo in testa una cosa diversa, non il tradizionale e classico tavolo. Volevo qualcosa che mi riportasse ai tavoli delle case contadine di una volta, o che almeno, vi ci si avvicinasse.
E ho aspettato, fino a quando, in una mia visita ad "Abilmente" qualche anno fa, non incappai nello stand di "Tealight" con sede a Fossalta di Piave (Ve) e fui folgorata!
C'era il tavolo che volevo io! Parlai a lungo con i responsabili dello stand e mi dissero che potevo averlo scegliendo la misura, e il tipo zampe come desideravo. Me lo avrebbero fatto arrivare nel loro negozio a grezzo, ed io avrei dovuto dipingerlo e assemblarlo. Lo ordinai subito, visto che il loro negozio dista a circa un'oretta da dove vivo, e poterlo dipingere e montare da me non era un problema, anzi, una meravigliosa avventura.
Ci ho inpiegato una giornata intera, ma la soddisfazione è stata grande! Il piano, e gli allunghi, li ho volutamente trattati in modo che apparisse "vissuto". Da un lato, si trova un foro per il mattarello, ed un'insenatura per il tagliere (li ho trovati insieme ai pezzi del tavolo).
E, subito al di sotto, un'ampio piano di lavoro per impastare.
Ho scelto delle zampe tornite. Le ho scelte pensando a mio padre, lui che il legno lo amava e tanto mi ha insegnato, incluso il pregio di certi lavori come le zampe come queste.
Non è stato affatto difficile montarlo, tutto ad incastro, nessun chiodo, veramente di una semplicità unica.
Sono riuscita a trovare la stessa tonalità di colore dei pensili della cucina per la base del tavolo, meglio di così....
Il cassettino sta in testa al tavolo, è lungo e capiente, e in una cucina i cassetti non sono mai troppi. E, ovviamente, non potevo non metterci un cuoricino, confezionato con nastrini francesi, sempre trovati ad "Abilmente".
E, come vi avevo detto tempo fa, ho deciso di cambiare l'arredo tessile della cucina, in quanto cuscini, coprimensole ecc., avevano concluso degnamente la loro funzione, e andavano cambiati.
Avevo dei vecchi, anzi vecchissimi canovacci, di un cotone molto robusto, come si usava un tempo, e ho quindi deciso che sarebbero diventati i miei nuovi cuscini per le sedie e cassapanca della cucina.
Non bastava il tessuto per il volant e i fiocchi, e ho optato per un tessuto, sempre in cotone, che si avvicinasse il più possibile, almeno come colore, ai canovacci e l'ho trovato nel mio negozio di fiducia "Tessil 2000".
Per la cassapanca ho dovuto unire due canovacci, facendo una cucitura centrale, non avevo scelta, ma il risultato mi piace, e non si nota più di tanto.
E il cuscino della stessa, è fermato sempre da due fiocchi.
Quel cuoricino che vedete appeso al cassettino del tavolo, è un ultimo nato, come quel runner sopra il tavolo, un pezzo di vecchio tessuto trovato la scorsa estate a "Cison di Valmarino". Sto riabbigliando la mia cucina, qualche tocco qui e là, giusto per rinnovarla un pò, con vecchi tessuti, oggetti, tutte cose che ho già, che sto rimaneggiando, cucendo, ricamando.
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Buona settimana e che sia una settimana viva e piena di creatività!
Bisous
♥ zia Polly ♥