Questa notte alle 3 te ne sei andato in silenzio, un silenzio interrotto solo dal rumore della bombola d'ossigeno. Sei stato ammirato da tutti i reparti degli ospedali che in questi due mesi e mezzo ti hanno ospitato per non aver mai fatto un lamento, mentre medici e infermieri dicevano che era impossibile che non facessi nemmeno un gemito sapendo che male ti affliggeva. Ma tu sei il mio papà. Uomo coraggioso, pieno di forza, come si suol dire, tutto d'un pezzo.
Grazie papà per avermi insegnato ad affrontare tutto con forza, coraggio, tenacia. Grazie di avermi fatto capire che bisogna sempre imparare nella vita. Grazie per avermi trasmesso, unitamente alla mamma, la passione per il creare e l'amore delle cose nate dalle mani sapienti, come le tue, degli artigiani. Grazie per avermi fatto venire su come te, senza alcuna paura della fatica fisica, del troppo lavoro.
Sei stato un uomo di grande talento
la tua grande passione per la musica ti aveva portato a creare un gruppo, tutti amici e tutti capaci di suonare meravigliosamente gli strumenti, per non dimenticare il vostro cantante dalla voce fantastica. Persino una sala da ballo hai gestito. Suonavi presso l'Arsenale di Venezia, dopo aver lavorato duramente nei cantieri delle barche, nel Circolo Ufficiali. Sei stato anche un ottimo direttore di corale nel Duomo di Burano, dove sei nato e cresciuto, bravo ad insegnare a chi coltivava questo tuo stesso amore per la musica
non dimentichiamo la tua innata arte nel lavorare il legno. Le tue mani meravigliose hanno creato barche, mobili, piccoli pensili come questo stupendo "moscheto", l'ultima creazione che mi hai fatto.
Riguardare oggi le foto di quando mi hai accompagnata all'altare oramai 28 anni fa, mi mette un nodo alla gola
mi tornano in mente tutte le parole di tranquillità che mi dicesti durante il viaggio in macchina da casa nostra alla chiesa
e quel nostro ballo a fine pranzo.
Quanto ti sei emozionato nel momento di grande gioia per me
eri il nonno più felice del mondo.
E quanto mi sei stato vicino, Dio solo lo sa, nel momento del dolore, soffrendo tanto anzi tantissimo, cercando di starmi vicino in ogni modo, anche urlando la tua rabbia anche per me
Oggi il mio cuore è stretto nella morsa del dolore
un dolore che rimarrà per sempre con me
voglio credere che al momento in cui hai lasciato questa vita terrena tu abbia visto una luce meravigliosa che ti avvolgeva, che ti toglieva tutto il male che avevi, che ti ha fatto sentire bene come mai lo si può essere in vita
e voglio anche sperare, sperare ardentemente, che tu sia stato accolto da un angelo, un angelo speciale che tu hai amato infinitamente, che ti abbia abbracciato e che insieme ora percorrerete un cammino di pace ed amore nella grazia di Dio.
Questo non è un addio papà ma solo un arrivederci. Vegliaci da lassù con tutto l'amore che hai sempre avuto per la tua adoratissima famiglia. Stai sereno papà, la tua Paola non ti deluderà. Continuerò ad essere forte, sorridente e non mi arrenderò mai. Sarò la Paola che tu hai sempre definito "in gamba, d'acciaio". Uno dei miei motti, e tu lo sai benissimo, è "ciò che non uccide fortifica". Ce la metterò tutta lo sai.
Ora mi rivolgo a tutte voi amiche blogger. Per qualche giorno sarò assente dal mio blog. Spero di incontrare la vostra comprensione e di ritrovarvi, se vorrete, al mio ritorno. Un abbraccio a tutte. Paola
Grazie papà per avermi insegnato ad affrontare tutto con forza, coraggio, tenacia. Grazie di avermi fatto capire che bisogna sempre imparare nella vita. Grazie per avermi trasmesso, unitamente alla mamma, la passione per il creare e l'amore delle cose nate dalle mani sapienti, come le tue, degli artigiani. Grazie per avermi fatto venire su come te, senza alcuna paura della fatica fisica, del troppo lavoro.
Sei stato un uomo di grande talento
la tua grande passione per la musica ti aveva portato a creare un gruppo, tutti amici e tutti capaci di suonare meravigliosamente gli strumenti, per non dimenticare il vostro cantante dalla voce fantastica. Persino una sala da ballo hai gestito. Suonavi presso l'Arsenale di Venezia, dopo aver lavorato duramente nei cantieri delle barche, nel Circolo Ufficiali. Sei stato anche un ottimo direttore di corale nel Duomo di Burano, dove sei nato e cresciuto, bravo ad insegnare a chi coltivava questo tuo stesso amore per la musica
non dimentichiamo la tua innata arte nel lavorare il legno. Le tue mani meravigliose hanno creato barche, mobili, piccoli pensili come questo stupendo "moscheto", l'ultima creazione che mi hai fatto.
Riguardare oggi le foto di quando mi hai accompagnata all'altare oramai 28 anni fa, mi mette un nodo alla gola
mi tornano in mente tutte le parole di tranquillità che mi dicesti durante il viaggio in macchina da casa nostra alla chiesa
e quel nostro ballo a fine pranzo.
Quanto ti sei emozionato nel momento di grande gioia per me
eri il nonno più felice del mondo.
E quanto mi sei stato vicino, Dio solo lo sa, nel momento del dolore, soffrendo tanto anzi tantissimo, cercando di starmi vicino in ogni modo, anche urlando la tua rabbia anche per me
Oggi il mio cuore è stretto nella morsa del dolore
un dolore che rimarrà per sempre con me
voglio credere che al momento in cui hai lasciato questa vita terrena tu abbia visto una luce meravigliosa che ti avvolgeva, che ti toglieva tutto il male che avevi, che ti ha fatto sentire bene come mai lo si può essere in vita
e voglio anche sperare, sperare ardentemente, che tu sia stato accolto da un angelo, un angelo speciale che tu hai amato infinitamente, che ti abbia abbracciato e che insieme ora percorrerete un cammino di pace ed amore nella grazia di Dio.
Questo non è un addio papà ma solo un arrivederci. Vegliaci da lassù con tutto l'amore che hai sempre avuto per la tua adoratissima famiglia. Stai sereno papà, la tua Paola non ti deluderà. Continuerò ad essere forte, sorridente e non mi arrenderò mai. Sarò la Paola che tu hai sempre definito "in gamba, d'acciaio". Uno dei miei motti, e tu lo sai benissimo, è "ciò che non uccide fortifica". Ce la metterò tutta lo sai.
Ora mi rivolgo a tutte voi amiche blogger. Per qualche giorno sarò assente dal mio blog. Spero di incontrare la vostra comprensione e di ritrovarvi, se vorrete, al mio ritorno. Un abbraccio a tutte. Paola
Cicci,non ho parole,sai che capisco il tuo dolore.Che Dio vi bendica e lasci all'amore che tuo padre ha per voi di riscaldarvi il cuore in questi giorni difficili.
RispondiEliminaAngelo mio ...
RispondiElimina... ti dono le mie più sentite condoglianze, con il cuore tra le mani...
... e credici, amore, CREDICI:
IL TUO PAPA' ORA E' NATO AL CIELO, E LA GIOIA DI DIO PERVADE OGNI FIBRA DEL SUO ESSERE SPIRITUALE:
E CONTINUA A VEDERTI, SENTIRTI, E SOPRATTUTTO AMARTI !
Ti voglio bene, non sai quanto...
... Dio sia con te in questo percorso di accettazione dell'evento, con la Sua Luce che illumina ogni mente e cuore e lenisce ogni ferita...
Sono e rimango qui, ti aspetto nel più integrale rispetto dei tuoi tempi e del tuo dolore...
Un abbraccio forte, forte, forte.
Maddy
Paola,hai fatto bene ad esternare,tutto quello che ti sentivi dentro,perchè tu sei Paola e sei tu,VERA!Capisco il tuo dolore e ciò che provi!E sento nel profondo del mio cuore che tuo padre ha incontrato proprio l'angelo giusto,gli è andato incontro sorridendo,lui adesso non soffre piu'.So che per te sarà dura,ma riuscirai ad andare avanti come sai fare tu perchè sai che lui vuole questa Paola.Sei stata vicinissima a tuo padre,hai fatto tutto quello che hai potuto,questo col tempo di farà sentire serena!Ti abbraccio forte,forte,la tua amica Rosetta
RispondiEliminaciao Polly, sono commossa e mi stringo a voi in questo tragico momento, doveva essere una persona speciale e forte da come ne parli orgogliosa...mi dispiace tantissimo fatti forza, un abbraccio rosa prenditi tutto il tempo che ti serve
RispondiEliminaScusami, ma non riesco a tovare le parole giuste, un nodo mi attanaglia la gola ed il cuore. In qusto momento posso solo dirti che ti sono vicina....se e quando te la sentirai di parlarne contattami pure.Ti abbraccio forte forte.Gilda
RispondiEliminaAnche il mio papà mi ha lasciato cinque anni fa, ed era ancora giovane, appena 63 anni. Il tuo dolore è grande ma ricordati che la morte non ha vinto perchè ci sei tu che sei parte di lui. Un abbraccio grandissimo...Ti sono vicina!
RispondiEliminacara paola, c'è poco da dire. un meraviglioso post dedicato ad un uomo speciale a cui tieni in modo particolare che è stato chiamato in cielo. da lassù ti proteggerà sempre, lo sai.
RispondiEliminaun abbraccione da parte nostra.
mi dispiace tanto,purtoppo ti capisco..
RispondiEliminaCara Paola, i nostri genitori sono parte di noi e non ci lasceranno mai...solo che ora ci accompagnano nel cammino della nostra vita in maniera diversa, non fisica.Io quando e' morta la mia mamma ero disperata ..non avevo piu' voglia di vivere, pero' poi mi son detta che la vita andava vissuta e bene, proprio perche' loro, i nostri genitori, ce l'hanno donata!
RispondiEliminaE la sua presenza e' una presenza costante e mi sta sempre vicino...
Ti abbraccio fortissimo!
Cri.
Credo che quell'angelo lo abbia voluto accanto!
RispondiEliminaTi voglio bene, e so che tuo padre oggi e' molto felice!
Un abbraccione strettissimo a tutti voi...
Silvia
Cara Paola,
RispondiEliminaChe meraviglioso tributo al caro papà ... Fa male, questo è sicuro, ma si oh così orgogliosa di tuo padre. Ha vissuto in un modo che era molto caldo e hai ricordi speciali molto indietro. E mi porta una lacrima, ma so che è in cielo con gli angeli. Chi lo sa, mia mamma e papà troppo presto. Li abbiamo visto questa settimana, probabilmente per la fine. Chi sa quando si può visitare di nuovo ... non possono. Ma la fede profonda di amore e distanze ponti e persino mortale. Paola, che, fondamentalmente, devono essere forti. Un grande abbraccio,
Mariette
Cara amica mia, so cosa provi in questo momento...posso solo dirti che sono con te, non mi vedi ma sono li a stringerti la mano....ora è felice Paola, lo sai che ora sta bene!!! Ti abbraccio fortissimo...scusami ma come sempre in questi casi, non trovo le parole! La tua amica Anna.
RispondiEliminaNon ci sono parole nè per commentare nè per cercare di alleviare il tuo immenso dolore!
RispondiEliminaTi abbraccio fortemente
Mari
Ti abbraccio forte forte Paola, e ti aspetto...Ti voglio bene!!!
RispondiEliminaIo non trovo parole da dirti... ti stringo forte forte e resto qui ad aspettarti...
RispondiEliminaAnna
Un abbraccio a te, Patty
RispondiEliminacara Paola, mi dispiace tantissimo per la perdita del tuo papà.....credo che in questo momento non ci siano parole di conforto sufficienti ad alleviare il tuo immenso dolore, ma sappi che ti sono vicina con il cuore...ti abbraccio forte forte e ti aspetto lory
RispondiEliminacara Paola, mi stringo a te in questo momento così doloroso....sentirai la sua mancanza per la realtà che vi divide, ma è vivo in te........una persona così nn morirà mai, ricordati.......custodisci tutto ciò k ti ha donato, trasmettilo ai tuoi figli e al prossimo che hai accanto.....siete solo lontani e divisi da due mondi diversi, come hai detto tu è solo un arrivederci.........baciotti, stefy.........
RispondiEliminaCara Paola, ti stringo forte forte, fortissimo, il tuo papà sarà sempre vivo dentro di te, e resterà in tutte le cose buone che ti ha insegnato e ti ha donato, e nell'avere fatto di te la grande persona che sei.
RispondiEliminaIl dolore purtroppo non passerà mai, ti mancherà sempre il tuo papà coraggioso che non si è mai lamentato per il dolore, non ci sarà un solo giorno in cui non penserai a lui, ma adesso devi solo darti il tempo di accettare questa perdita terribile, tutto il tempo che ci vorrà.
Un bacione cara Paola, se avrai voglia di scrivermi per parlarne sono a tua disposizione.
Heidi
Vorrei trovare le parole giuste per darti un pò di conforto cara Paola, ma non esistono "parole giuste" in questi tristi, terribili momenti.. L'unica cosa che posso fare è starti vicina col pensiero e con tutto il mio affetto..
RispondiEliminaTi abbraccio
Sesè
Tesoro, leggo solo ora questo post perchè sono stata un po' assente al computer in questi giorni..non ho niente da dire se non che sto piangendo con te. Ti voglio bene e ti abbraccio forte. Torna quando te la senti, noi saremo qui ad aspettarti.
RispondiEliminaCon tutto il mio affetto
paola
Ciao Paola, come va?
RispondiEliminaUn abbraccio da parte mia!
Silvia
Cara Paola,
RispondiEliminaProprio quando cammino per vedere se si salva la ragazza ... Vi auguriamo un sacco di forza nelle prossime settimane a prime venire al primo dolore. Grande abbraccio,
Mariette
Quanto amore, quanta forza, quanto coraggio in questo post.
RispondiEliminaUn abbraccio Angela