♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

venerdì 17 gennaio 2014

La ribollita


Da questa notte piove e con un tempo come questo cosa c'è di meglio di preparare qualcosa di caldo, saporito e che faccia anche bene? Come ho detto più volte, il mio consorte è di origine Toscana e grazie ai suoi parenti che risiedono in questa meravigliosa regione, ho avuto modo di gustare e imparare molte loro ricette, tra le quali la famosissima ribollita.

Devo dire che le versioni che ho avuto di questa ricetta variano, c'è chi mette la patata e chi no, c'è chi ci mette il sedano e altri odori e chi no. La versione che ho scelto io che è quella che faccio sempre e quella che vado ora ad insegnarvi. Tenete presente che io quando decido di preparare la ribollita la cuocio almeno 2 giorni prima e la porto a ribollire almeno 1 volta nei giorni che precedono il momento che andrà in tavola.

Ingredienti: 1 bel cavolo nero, mezzo cavolo cappuccio, 1 gambo di bieta, 1 cipolla, 1 carota, 1 pomodoro o 5 pomodori ciliegini, fagioli cannellini già cotti, acqua, sale, olio d'oliva extravergine, crostini.

Procedimento: tagliare a pezzetti la carota con la cipolla e metterli con un filo d'olio in una pentola di terracotta e lasciare rosolare per qualche minuto. Lavare in abbondante acqua il cavolo nero sfilarlo dalla sua costola centrale. Lavare bene la verza, la bieta, il pomodoro. Tagliare tute queste verdure a pezzetti ed unitele alle carote e cipolla mescolando bene affinchè tutte le verdure si amalghino bene. A questo punto aggiungere acqua fino a coprire il tutto e lasciare bollire a fuoco lento per un paio d'ore.
Passato questo tempo unire i fagioli cannellini già lessati e continuare a bollire a fuoco lento per altre 2 ore. Spegnere il fuoco.

I due giorni successivi riaccendere il fuoco e riportare questa minestra a ribollire, almeno per una mezz'oretta, aggiungendo dell'acqua se vedete che tende ad asciugare.

Al momento di servirla, aggiungere il sale, un filo d'olio extravergine d'oliva, una bella spolverata di parmigiano o meglio ancora di pecorino e mangiarla con dei crostini.

Qualche volta mi è capitato di mangiarla con il pane raffermo messo durante l'ultima ribollitura. Non a tutti piace e ho notato che si preferiscono i crostini messi al momento.

Sembra lunga da fare, non è così perchè mentre la ribollita cuoce mica si deve stare lì a guardarla, si possono fare altre cose.

E' buonissima e sarà il piatto forte della mia cena con amici domani sera.

Auguro a tutte voi un buon fine settimana e, anche se il tempo non sarà bello, cercate di portare serenità e leggerezza nelle vostre case........è risaputo che sono le donne a portare il sole nelle famiglie, sbaglio?

Alla prossima settimana.

mercoledì 15 gennaio 2014

Vi mostro i doni che ho fatto per Natale - Sto provando un nuovo modo di fare della pasta modellabile



Belle donne je suis ici, riemergo da giorni intensi, sommersa da cotone, uncinetto, perle, colla, pannolenci.....diciamolo, ho lavoricchiato un bel pò per aggiungere oggetti al mio minuscolo negozio di Miss Hobby. Ho altri progetti in mente su cui sto lavorando, tra l'altro qualcosina di semplice per Pasqua.

Ma la cosa più importante è che il mio pargolo HA COMPIUTO 21 ANNI lunedì scorso e tra domenica e lunedì......viaaaaa di frittelle, dolci e.......mica ho finito eh, in programma c'è il festone da fare con altri due amici che compiono gli anni insieme, Tommaso e Francesco. BELLI DI MAMMA ma quanto ce fate lavorà.........e noi siamo felici di farlo......finchè non vi sposate......a tal proposito......ma quanto manca? Ah ah ah......

Oggi voglio mostrarvi dei piccoli doni che ho fatto per Natale. Molti di questi mi sono dimenticata di fotografarli.....eh lo so, l'età avanza, l'artereo galoppa....bla bla bla.....si si, sto invecchiando MA ho ancora delle belle cartucce da sparare, minuuuuuuuscolisssssime ma ancore le ho!

Grazie a Manu del blog "Punti e pensieri di Manu" ho imparato a fare dei carinissimi braccialetti con perle a crochet. Mentre li facevo seguendo le istruzioni chiarissime di Manu ho apportato un paio di  modifiche, ottenendo il risultato che vedete.





Una di queste è che al posto di mettere la solita chiusura con gancetto, ho creato una chiusura sempre a crochet che blocca l'ultima perla. Sono state il dono di ragazze giovani ed una signora.


Sempre grazie a Manu ho creato diverse collane di lana, una l'ho mandata anche ad Anna del blog "In casa di Gaia". Questa che vedete è l'unica che mi sono ricordata di fotografare. E' fatta con una lana da più sfumature che vanno dal nocciola, al rosa antico, al blu. Altre invece erano nei colori rosa, panna, verde militare e grigio.

Ringrazio tantissimo Manu per avermi permesso di attingere ai suoi tutorial per poter creare questi oggetti che sono stati davvero graditissimi e che mi hanno permesso di fare una gran bella figura. E visto il successo che hanno ottenuto sia i bracciali che le collante, presto li inserirò nel mio negozietto di Miss Hobby.


Questo è un quadretto che ho ricamato a punto croce e che rappresenta un presepe in miniatura. L'ho applicato su un pezzetto di lino color greggio e incorniciato. Un piccolo fiocchetto che riprendesse i colori del ricamo e un cuoricino mignon di gesso.



Un sacchetto portatutto per un'amica dinamica, moderna, che non ama i fronzoli. La sua cucina è nelle tonalità del grigio e quindi ho scelto un tessuto a quadretti bianco e grigio al quale ho applicato una piccola trina grigio perla.

In questi giorni mi sono avventurata nel provare a fare una pasta modellabile che si asciuga all'aria.


E' un abbinamento insolito e per questo mi ha catturata. Si tratta di un impasto fatto con maizena, bicarbonato ed acqua. Lo so, chissà quante tra di voi già lo conoscono e io come sempre sono indietro come la coda del maiale.....ma solo adesso l'ho conosciuto e ho voluto provare. Devo dire che non è male, l'impasto è davvero bianco. Ora i miei esperimenti stanno asciugando, ci vogliono un paio di giorni, poi vedremo. So per certo che è fragile come il gesso, ma non so se si può dipingere. Ovviamente io ci provo e poi vi saprò dire.

Per oggi è tutto e spero di riuscire a fare un giretto da tutte voi al più presto. Baciiiiiii!!!


venerdì 10 gennaio 2014

Vellutata di ceci


Dopo i bagordi dei giorni di festa bisogna un momento pensare al nostro stomaco e fegato e quindi ho pensato di proporvi una ricetta semplice nella preparazione e decisamente salutare. Perchè vi propongo i ceci? Perchè oltre che essere ricchi di proteine, fibre, potassio, magnesio e fosforo contribuiscono ad abbassare i livelli del colesterolo e del glucosio e visto che più o meno tutti abbiamo sfondato ogni barriera della decenza culinaria, diamo una ripulita ai nostri ingranaggi.

Ingredienti: 250-300 gr di ceci, mezza cipolla, 1 spicchio d'aglio, un paio di rametti di rosmarino, 1 peperoncino (facoltativo), 1 patata, brodo vegetale (mettere a bollire in una pentola con acqua 1 carota, una bella costa di sedano e una cipolla), olio d'oliva extravergine, sale e pepe q.b.


Procedimento: la sera prima mettete in ammollo i ceci in acqua fredda. In un tegame capiente mettete un filo d'olio extravergine d'oliva con la mezza cipolla e l'aglio tritati finemente e lasciate rosolare per qualche minuto. Aggiungete i ceci tolti dall'acqua dove sono stati in ammollo tutta la notte, la patata sbucciata lavata e tagliata a pezzetti, un peperoncino se amate un leggero piccantino ed un rametto di rosmarino intero ben lavato. Lasciate rosolare rimescolando perchè s'insaporisca tutto per bene.

A questo punto aggiungete il brodo vegetale fino a coprire il tutto. Coprire e lasciare bollire per circa 1 oretta e mezza a fuoco moderato. Vi consiglio di assaggiare un cecio per verificarne la tenerezza.

Quando i ceci risulteranno teneri spegnete il fuoco, togliete il peperoncino e frullate tutto con un frullatore ad immersione. Riaccendete il fuoco e fate ribollire il tutto per qualche minuto, mescolando un pò.

Servite in un piatto con un filo d'olio extravergine d'oliva, un rametto di rosmarino e una bella manciata di formaggio grana.

A piacere potete degustare questa crema con dei crostini di pane tostato, oppure se vi va, preparate dei maltagliati di pasta fresca, oppure se non avete tempo o voglia comprateli già bell'e pronti, e cuoceteli nella vellutata per qualche minuto.

Amo molto queste vellutate o creme che dir si voglia, le trovo perfette da mangiare durante l'inverno e, soprattutto, è un modo per rimettere in sesto il nostro body!

Come passerete questo fine settimana? Io a finire di sistemare la casa e a studiare nuovi progetti hand made sia da mettere nel negozio di Miss Hobby desolatamente vuoto, che a cucire cose che mi sono state commissionate.

Alla prossima settimana!




mercoledì 8 gennaio 2014

Le mie candele d'inverno


Come va? Siete alle prese come me con lo smontaggio degli addobbi di Natale e relative pulizie? E non vi dico come sto con i dolori visto che qui c'è una nebbia e un'umidità che danno una bell'aiuto ai reumatismi e dolori vari e poi, diciamolo, dopo la sfacchinata della notte della Befana mi ci vorrebbe una carettata di Lasonil e annessi e connessi!

Anche se il Natale è oramai un dolce ricordo, in casa mi piace avere sempre delle candele accese qui e là e quando scende la sera si crea un'atmosfera dolce.


In vari negozi specializzati ho visto delle candele "vestite" in vari modi, con perle applicate (e mi sa che prima o poi ci provo), pizzi, coccarde e questa è la versione che mi è piaciuta di più. Ho preso una candela e l'ho avvolta in una striscia di lana cardata di color rosa baby, al centro ho applicato un cuore sempre di lana cardata grigio e il tutto l'ho legato sempre con un cordino di lana cardata ma di color panna.



La candela più piccola l'ho preparata al contrario, ovvero una striscia di lana cardata grigia, il cuore rosa, sempre legata con un cordino color panna.

Le ho posizionate sopra un'alzatina ed ora fanno luce in un angolo della mia casa.

Vi piace come "SWEET LIGHT IN WINTER"?






domenica 5 gennaio 2014

Ultimo pranzo delle feste Natalizie con amici - Calze delle Befana - E ultimo angolino Natalizio della mia casa




 Ieri sono venuti a pranzo a casa nostra amici di lunghissima data con i quali abbiamo condiviso infinite cene, pranzi, vacanze, cantate a scuarciagola visto che lui Gian Carlo è cantante di opera lirica, e più precisamente  un baritono basso (è stato allievo di Del Monaco), e lei Claudia è mezzo soprano e canta in un coro. Sono innumerevoli i momenti che abbiamo trascorso insieme a loro, momenti di grande gioia e momenti di intenso dolore e per questo è un'amicizia vera, forte, consolidata.

Sotto un diluvio pazzesco sono arrivati puntuali e dopo abbracci, baci......a tavola che è pronto!





Un semplice centrotavola formato da una base di coccio ricoperta con dei rametti freschi verdi, sopra i quali ho messo dei vecchi, ma davvero vecchi stampini trovati a casa di mia suocera dove ho messo delle tea light, un piccolo abete innevato e qualche decorazione natalizia. Il tovagliolo l'ho legato con un nastrino che riprendeva i colori della tovaglia rosso-verde.

Ho fatto un collage di quello che ho preparato.....di cui ora c'è solo un lontano ricordo.


 Dopo aver loro chiesto se potevo fargli una foto, li ho "beccati" nel momento dolce del pranzo.

Ci siamo ritrovati a sera che nemmeno ce ne siamo accorti. Ma com'è che giornate come queste volano  troppo velocemente?

Grazie mille Claudia e Giancarlo, è stato un bellissimo sabato, alla faccia della pioggia incessante, con voi è stata una giornata radiosa!!!!!

Visto che oramai le feste sono agli sgoccioli, vi voglio mostrare l'ultimo angolino della mia casa con delle cose che ho fatto quest'anno


 Ho lavorato all'uncinetto un alberello di Natale sopra il quale ho messo una miniatura del presepe, comperata nel 2007 alla Mostra dei Presepi al "Molinetto della Croda" di Refrontolo (Tv). vicino c'è una mini composizione in stile biedermaier che ho fatto con cannella, noce moscata, canuttiglia e piccoli nastrini rossi e bianchi.

Ho preso poi un vasetto di latta dove la scorsa estate c'era una candela alla citronella, vi ho posizionato dentro dell'oasis da secco e ho messo un alberello che ho cucito con pannolenci, perline bianche e un nastrino in velluto verde, per riprendere il colore del vasetto. Come gambo ho utilizzato una piccola stecca di cannella.

E visto che domani sarà la festa della Befana vi mostro delle calze che arriveranno a due principesse ed un principino. Chissà se dentro ci saranno più dolci che carbone......conoscendo chi le riempirà e le creature che le riceveranno, sono certissima che di carbone non ce ne sarà nemmeno un pezzetto.




Il tessuto è di cotone, Ikea per la precisione con un pizzo di cotone. Al centro della calza ho cucito a mano due cuoricini in pannolenci: quello più grande è color panna e quello più piccolo color grezzo, completando il tutto con un fiocchetto di spago.

Bene bene, allora io sto per prepararmi.......la scopa è pronta, oliato gli ingranaggi sia della scopa che della sottoscritta.......mutandoni di lana pronti per essere indossati, la guaina per i dolori della schiena pure, il fazzoletto per il capelli chenonsiricordanochecosaèunaparrucchiera pure, il sacco con le calze con i "momon" come si dice dalle mie parti anche......ok, aspetto la mezzanotte e......mi raccomando Befane di tutta Italia.....abbiate pietà della sottoscritta piuttosto malconcia dai dolori, date la precedenza a destra e......BUON LAVORO A TUTTE!!!

venerdì 3 gennaio 2014

Ciambella allo yougurt senza uova


Eccoci arrivate al primo fine settimana del 2014 e ci prepariamo a concludere quello che è considerato da tutti, o dalla maggior parte, il periodo più bello dell'anno. Lunedì prossimo ci sarà l'Epifania e come dice il proverbio "L'Epifania tutte le feste se le porta via".......ma siamo proprio sicuri?

Dalle mie parti appena finisce la Befana inizia il periodo del Carnevale. Ma sapete che ho già visto nei negozi le frittelle e i galani o crostoli che dir si voglia? E meno male che si dovrebbe cominciare la dieta appena passate le feste! Siamo ancora con la fetta di panettone/pandoro penzolante dalla bocca e con l'occhio già puntiamo sulle frittelle......Ah che sofferenza donne.......e ben vengano queste sofferenze porca paletta......in fondo è l'unica cosa che ci resta!

Oggi però voglio proporvi un dolce fuori dal comune ossia la ciambella allo yougurt senza uova e visto che in questo periodo si è un pochetto esagerato e, in previsione dei dolci del carnevale, per questo weekend prepariamo un dolce light come ho fatto io per domani. Non avrete bisogno della bilancia perchè il vasetto dello yougurt farà da dosatore per tutti gli ingredienti.

Ingredienti: 1 vasetto di yougurt bianco, 2 vasetti di farina "00", 1 vasetto di olio di semi di mais, 2 vasetti di zucchero, 1 bustina di lievito per dolci, 1 bustina di vanillina, una buccia di limone NON TRATTATO gratuggiato, una manciata di uvetta sultanina, 1 mela.


Procedimento: Mettete in ammollo in acqua tiepida l'uvetta sultanina. In una terrina versate lo yougurt, insieme a tutti gli ingredienti su indicati. Mescolate bene.                                                                    



Sbucciate una mela, spruzzatevi sopra un pò di succo di limone e un cucchiaino di zucchero, mescolate bene affinchè lo zucchero e il succo del limone si amalgami bene su tutti i pezzetti di mela.

Aggiungete le mele all'impasto insieme all'uvetta ben strizzata. Mescolate nuovamente in modo che tutto sia incorporato per bene.

Ungete e infarinate uno stampo da dolce a forma di ciambella di un diametro non superiore ai 25 cm. Io ho usato uno stampo da budino e il risultato finale è quello che vedete nella prima foto.

Infornate a forno già caldo a 180° per 35-40 minuti. Fate sempre la prova dello stecchino per verificare l'avvenuta cottura.

NON TOGLIETE IL DOLCE DALLO STAMPO finchè non sarà freddato. A questo punto disponetelo in un piatto da portata, spolverizzate con zucchero a velo e......gustatelo con una bella tazza di tè, caffè o se proprio non v'importa della dieta.....con una meravigliosa tazza di cioccolato!

Questa ciambella risulta essere davvero buonissima se affiancata ad una pallina di gelato alla crema......provare per credere!!!

Allora ragazze, io mi sto preparando. Sto oliando tutte le giunture, ho appena controllato che gli ingranaggi della scopa siano apposto. Il vestito l'ho stirato oggi pomeriggio, dopo aver sistemato qualche toppa scucita. ......vediamo cosa mi rimane da fare......Ah si che sbadata! Le calze da finire di riempire!!!!! Brutta cosa la vecchiaia.........Ocio che rivoooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Buon fine settimana e BUONA BEFANA A TUTTE!

mercoledì 1 gennaio 2014

Capodanno a casa nostra




 Buon anno a tutte! Allora vi siete riprese dai festeggiamenti che magari sono durati fino all'alba?

Come vi avevo accennato nell'ultimo post quest'anno abbiamo festeggiato il Capodanno a casa nostra con una carissima coppia di amici che non vedevamo da circa sei lunghissimi anni. Loro hanno deciso di fare una girata a Venezia ieri mattina vista anche la bellissima giornata di sole, mentre io e mio marito  siamo rimasti a casa a preparare il cenone.

L'incontro tra noi e loro è stato qualcosa di forte, davvero molto forte, non credevo di cedere così appena li ho visti sulla soglia di casa nostra. Ci siamo guardati e abbracciati a lungo, senza parlare, in compenso tra me e Bea i singhiozzi si intervallavano tra i miei e i suoi. Non riuscivamo a parlare.......ancora adesso ho gli occhi che si riempiono di lacrime e il cuore va a mille solamente a ripensarci. E le sue mani che continuavano a stringere le mie e ad accarezzarmi il viso........E il mio rimmel è sceso fino a sotto le ascelle, facendo una sorta di autostrada sul fondotinta e fard del viso......



Abbiamo passato una serata e parte di oggi raccontandoci tantissime cose e rivivendo i meravigliosi momenti che abbiamo trascorso insieme, delle nostre vacanze di tanti anni fa, dagli acquisti che io e lei si fece insieme in varie occasioni ridendo come pazze "Paola sta gonna ti fa come la Bellucci...." e io ".....si ma dei poveri!", dallo scambio di ricette che a tutt'oggi continua, mentre i nostri consorti hanno parlato di sport (e come dice la mia amica "che palle") e di lavoro.

E per questa speciale occasione ho deciso di preparare una tavola bianca e argento, con una tovaglia di fiandra che avevo tenuto da parte per una grande occasione che, ahimè, non ho potuto festeggiare e quale momento migliore di tirarla fuori dal cassetto se non per un giorno così unico?



 Ho preparato un centrotavola con base un piatto argentato posizionando al centro un candelabro in stile shabby che ho trovato poco tempo fa in un negozio NKD, ad una cifra veramente irrisoria ma che a mio parere fa la sua bella figura. Ho tagliato dei rami di abete e qualche ramo d'edera che ho sistemato alla base. Un ramo di edera l'ho fatto passare intorno al candelabro. Qualche pigna e delle palline natalizie argentate e due spighe argentate di buon auspicio.



 Abbiamo tirato fuori il servizio delle grandi occasioni, quello di Villeroy & Bosch acquistato ben 24 anni fa a Prato in un noto negozio chiamato "Salvadori". Sopra il coltello che poggiava sul tovagliolo ho messo un cuoricino fatto all'uncinetto con fiocchetto argentato, piccolo ricordo di questa serata per i nostri amici.







 Mio marito ha preparato un aperitivo e poi......ecco cosa abbiamo mangiato tutto a base di pesce. Gli antipasti sono stati: cappesante gratinate in forno, crostini al salmone e baccalà mantecato, insalata di polipo, mazzancolle e dei gamberetti con con una salsa di maionese fatta in casa e radicchio.


Di primo ho preparato della pasta fresca con un sughetto di salmone al profumo di aneto.




 I secondi erano: filetti di scorfano al forno con aromi, mazzancolle ai ferri e alla busara, un pò di baccalà alla vicentina con polenta abbrustolita.



Un'insalata e una polentina per accompagnare il tutto.


Giusto poi una fettina di ananas per sciacquare la bocca e per......bruciare i grassi......seeeeeeee!




Ho acceso tantissime tea light per casa e in angolino del soggiorno ho acceso questo porta tea light che mi ha regalato mio marito della Villeroy & Boch. L'adoro!


E dal soggiorno mi piaceva vedere la mia cucina che, se anche sottosopra per ovvi motivi, aveva quella piccola lanternina appesa sopra al lavello accesa.


Ma sapete che è stato un puro caso che ci siamo accorti che mancavano 5 minuti alla mezzanotte? Se non fosse stato perchè abbiamo sentito scendere dalle scale persone che andavano a fare il brindisi in cortile avremmo festeggiato all'alba tanto eravamo presi a chiaccherare, mangiare e a ridere.

Volete vedere chi ha partecipato ATTIVAMENTE alla preparazione di questa serata?


Ma il nostro mitico MATRIX! Guardate qui come è tutto indaffarato, preso dal vortice delle mille e più cose da preparare, con la fronte grondante di sudore intento a dare ordini perchè tutto sia perfetto!!!

Mio marito lo guardava e continuava a dire "se rinasco, rinasco gatto......ma come questo però! Coccolato, viziato peggio di un bimbo". E poi lui lo vizia anche più di me!

Oggi i nostri amici sono ripartiti, sono andati a trovare un'altra coppia in quel di Bergamo.

Grazie cari amici, siete persone meravigliose, lo sapete e non è certo la lontananza che ci separa, perchè il nostro affetto per voi aumenterà fino alla fine dei nostri giorni. E come vi abbiamo promesso, torneremo anche da voi, non sappiamo quando, ma a Dio piacendo sicuramente verremo.

Beh care amiche, tra le lacrime e il poco sonno oggi avevo certi occhi! Mi ci vuole una carettata di patate da tagliare a fette e mettere sugli occhi per vedere se si sgonfiano......ora che ci penso.....non è che se le metto anche su panza e posteriore si sgonfiano anche quelli?......Ho capito, per quelle zone ci vuole un miracolo!


BUON 2014 A TUTTE VOI E ALLE VOSTRE FAMIGLIE!