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venerdì 1 aprile 2011

Ricetta dell'antico zabaione veneziano

Eccomi a voi care giovanotte con una nuova ricettina. Oggi vi propongo una ricetta molto antica, ma di una semplicità pazzesca. Questa ricetta pare risalga al settecento veneziano e prevede l'uso di una quantità di uova inferiore rispetto alla ricetta più conosciuta: ecco a voi lo ZABAJON VENESSIAN




Ingredienti: mezzo litro di vino bianco secco. 3 uova intere. 100 gr zucchero, il succo di 1 limone

Procedimento: In una casseruola versare il vino, le uova, lo zucchero ed il succo di limone. Mescolare tutto con molta cura con un cucchiaio di legno, quindi trasferire il recipiente su un fuoco vivace, senza MAI smettere di mescolare. Appena il composto è vicino al bollore, toglierlo dal fuoco, versarlo in tazze adatte e lasciarlo raffreddare prima di servirlo.
Abitualmente qui da noi si usa servirlo con i famosi biscotti chiamati "baicoi" oppure con lingue di gatto o cialde.
A piacere, sopra questo zabaione, può essere spolverizzato del cacao, messe delle fragole a spicchi, della granella di nocciole o, addirittura, può essere una crema che accompagna dei dolci come anche la colomba di Pasqua o panettone di Natale. C'è chi addirittura la usa per guarnire pesci bolliti, perchè risulta essere non troppo dolce.

Con questo fine settimana assolato come ci è stato promesso dal metereologo, vi auguro splendide passeggiate immerse nella natura e, cominciate a vedere se trovate delle belle foglie di tarassaco (per intenderci quelle che poi hanno quel fiore giallo al centro) che potete lavare bene e congelare, perchè la prossima settimana probabilmente vi insegnerò la ricetta del risotto al tarassaco.

5 commenti:

  1. Buonoooooooo!! Peccato che sono a dieta in questo periodo, non entro più nei jens :-(
    Vorrà dire che mi munirò di tarassaco per settimana prossima, è buono e ha tante proprietà dietetiche....buon fine settimana!!

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  2. Queste delizie del venerdi' sera...mi fanno ingrassare anche solo a guardarle!
    Grazie per i tuoi commenti, sei un amore!
    Senti, mi lasci sulla posta elettronica il tuo indirizzo di casa, domenica faccio un giretto in Chianti e ti mando una cartolina!

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  3. Ciao carissima,
    scusa il ritardo ma non è colpa mia...a volte qs. scemo d'un pc non mi segnala alcuni post nuovi...e devo arrivarci x caso!
    Sembra buonissimo, qs. zabajone...
    ...mi sembra di sentirne profumo e gusto solo a leggere la ricetta !!!

    Sereno weekend, un bacione...

    Maddy

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  4. ciao Polly , grazie per la ricetta, il limone non l'ho mai messo nello zabaglione, provero', magari sara' piu' buono.) buon week end anche a te, le giornate sono ideali per passeggiare, domani mercatini, vedro' una bloggherina, sono gia' emozionata, ciao a presto rosa

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  5. E' vero come ha detto Maddy,tu magari hai già fatto il post,ma non viene segnalato nei preferiti.Chissà perchè?Comunque,eccoci qui,sai far tutte le ricette tu.Io ho dei ricordi legati allo zabov,quando ero ragazzetta,la mattina avevo fretta di arrivare davanti la scuola per vedere il mio fidanzatino,allora per non perdere tempo a fare la colazione bevevo un bicchierino di zabov.Tiassicuro che stavo benissimo e non avevo neanche freddo!!!Lo zabov proveniva dalle tue parti,lo portavo mio zio quando andava a trovare i cognati veneti,perchè mio zio che era di Gaeta ha sposato una vicentina,la mia cara zia Lina.Scusa le chiacchiere ma il tuo zabov mi ha ispirato.Buona domenica,Rosetta

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