Prossimamente una delle camerette della mia casa verrà riarredata con vecchi mobili di famiglia. Sarebbero stati i mobili destinati a quella che doveva essere la nostra nuova vita qualche anno fa, ma visto che non è stato così perchè il destino ha voluto altrimenti, è necessario trovare loro la nuova e giusta collocazione. E allora sto cominciando con grande, anzi, grandissima fatica ad aprire l'armadio che se ne andrà, i cassetti e di conseguenza sto facendo sacchi mega di roba ancora in perfette condizioni ma che oramai non "entrano più" e tante altre cose che è inutile rimangano lì visto che c'è chi ha bisogno.
E tra un contenitore e l'altro ecco spuntare una vecchia scatola dove all'interno ho trovato cose regalatemi tanti ma tanti anni fa da zia Loretta, la dolcissima zia di mio marito, Montevarchina, sorella di mia suocera e molto conosciuta perchè fino al 1982 ha posseduto una antica merceria in pieno centro, Via Roma più precisamente, in quel di Montevarchi (Ar).
Mi sono seduta e ho cominciato a guardare: vecchi bottoni, pezzetti di pizzo, e queste scatoline. Le ho aperte e
ho trovato tanti foglietti con al centro delle iniziali. Il tutto è scritto in francese
Perdonate se l'ultima foto risulta sfuocata, ho cercato di immortalare la scritta sottostante questa cifra. Pensate che all'interno c'è ancora il filo con cui cucire questa lettera, con tanto di spiegazioni.
Ho immediatamente ricordato il momento in cui zia Loretta me le donò e anche quello che mi disse. Non nascondo che mi è venuto un nodo alla gola......quanti dolci momenti, quanti bei ricordi legati a quei giorni, la loro casa con quella bellissima scala in granito e la ringhiera in ferro battuto, la grande cucina, l'orto e il giardino, la zia Loretta che ricamava tutte le sere davanti alla TV a punto giugliuccio, con al suo fianco lo zio Antonio, sordo da far paura, e lei che gli ripeteva ad altissima voce ciò che diceva la televisione. I pranzi della domenica, con tutta la famiglia riunita dopo la messa, la preghiera prima d'iniziare il pranzo, i famosi rocchini, le verdure fritte, l'arrosto, il dolce portato dalla figlia e nuora, accompagnato dall'immancabile Vin Santo. Io all'epoca, cercavo di apprendere da lei tante cose come appunto il ricamo, visto che mia suocera ......tabula rasa su tutta la linea! Era una donna dolcissima, splendida ricamatrice e donna di grande fede.
Ora sto raccogliendo tutt'insieme queste cosine e, nel frattempo, sto cercando di vedere come dare loro il giusto valore. Qualcosa ho già in mente.......
Ora però, permettetemi un momento di riflessione su quanto accaduto a Boston. Questo spazio virtuale dedicato a creazioni, ricette, spazi più o meno leggeri, non può rimanere indifferente davanti a terribili tragedie. No, non rientra nel mio modo di pensare, di vivere.
Non aggiungo niente a quanto già detto in televisione, radio e stampa. Ma da donna, MAMMA, non riesco a non avere il cuore che scoppia di rabbia e dolore davanti a tanta crudeltà. E non accetto di sentire, come spesso e troppe volte ho sentito "....ma è successo lì mica qui.....l'importante è che non tocchi a me e alla mia famiglia....".......ORRIBILE!
Non so se Dio sia stanco del mondo, ma una cosa gliela voglio chiedere, dal mio essere NIENTE ma proprio NIENTE
"Se ancora non sei stanco dell'uomo, volgi il tuo sguardo quaggiù, perchè è terribile vedere quanta crudeltà, odio, sofferenza sta avvolgendo la TUA terra! Se ci sei......ASCOLTA e FERMA la mano di chi porta morte. E se c'è qualcuno che può......CHI SE NON TE!"
Non me ne voglia chi tra di voi non condivide questo mio sfogo, ma spero almeno possa capire.
condivido al cento per cento la tua preghiera al Signore, non si può accettare una simile tragedia !!!!!!!!! troppo crudele, troppo odioso e meschino, ma come si può pensare un gesto così barbaro..... sono sconvolta dalla cattiveria umana, solo il Signore ci può mettere una mano!!!!!! ti abbraccio forte forte Lory
RispondiEliminaPaola!Mi hai fatto piangere,per i bei ricordi e perchè sono anch'io addolorata dalla tragedia!Che brutto periodo stiamo vivendo,sta succedendo di tutto!Sembra che invece di vivere sopravviviamo e la paura ci sta sempre a fianco.Perchè siamo tutti uguali sulla terra e quello che succede ad uno puo' succedere anche a tutti!Anch'io non sopporto chi si fà il cerchio intorno alla sua casetta come se è immune!Cara Paola facciamoci coraggio!Le cose che hai mostrato di zia Loretta sono delle chicche e anche vivere in quegli anni era diverso.ti auguro buon lavoro per la ristrutturazinne delle camere!Bacioni e sempre sperare!Rosetta
RispondiEliminaSemplici ricordi sono quelli che restano nel cuore!!!! e tu hai un cuore stupendo!!! baci8!!
RispondiEliminaPaola dalle tue parole si puo' leggere quale persona sensibile sei...del modo in cui apprezzi i vecchi ricordi di persone che non sonompiu' tra noi alla tua toccante richiesta volta a chi tutto puo'.
RispondiEliminaCondivido e mi unisco, se permetti, alla tua preghiera e anche se i nostri tempi non sono i Suoi tempi, mi e' stato insegnato che la preghiera fatta con il'cuore non rimane inascoltata e quando e' il'momento giusto viene esaudita. E allora, cara Paola continuiamo a pregare e a sperare anche per chi non crede e non spera...
Un abbraccio
patri
Capisco il tuo stato d'animo e certo vedere queste immagini in televisione, ti fa tanta rabbia. Un giorno di festa deve essere tale, non può essere trasformato in tragedia da un folle. Chiunque ne sia la matricem non puo' essere spiegato razionalmente. Condivido in pieno il tuo pensiero e anche io mi rivolgo al buon Dio perchè freni atti del genere. Un abbraccio.
RispondiEliminapaola oggi il mio viso e' rigato di lacrime..........prima per come hai descritto il tutto dei tuoi ricordi ..questo e' perche' sei molto sensibile e tieni alle persone che hai voluto bene.... sei una persona bella dentro come quelle di tanto tempo fa......
RispondiEliminaper quando riguarda quello che e' successo a boston e' veramente orribile....non ci sono parole.....
che Dio protegga tutti!!
un bacio, buon pomeriggio :)k
I ricordi sono un tesoro. Capisco e condivido il tuo sfogo, Io ho deciso diversi mesi fa di lasciare questo mio spazio virtuale nel mondo di fantasia laddove l'ho posto, ho fatto volontariato in ospedale per molti anni e ho visto e sentito di tutto, ho attraversato momenti brutti, come tutte, ma penso che la vita in fondo è sempre la stessa oggi come ieri come domani; io ho bisogno di pensare ad altro, il mio blog è nato come una terapia, dietro insistenza di mia figlia e mio marito, così mi concentro a fare l'oca giuliva. Ciao, Anna.
RispondiEliminaciao Paola,
RispondiEliminagrazie per aver condiviso i tuoi bellissimi ricordi ed anche qs tesori di un tempo ^.^
un bacione
Aldina
Paola cara un abbraccio per ogni cosa che hai scritto oggi...per il cambiamento della tua casa,per le cifre preziose che hai ritrovato e per il pensiero sulla tragedia avvenuta!
RispondiEliminaLieta
Paola, condivido pienamente il tuo sfogo...orrore ed orrore che non dovrebbe accadere mai! Riguardo ai tesori ritrovati..sono meravigliosi e sono certa che ne farai buon uso. Mi è piaciuto molto leggere i tuoi ricordi. Amo il passato che vive in noi, è un' enorme ricchezza.
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
Un post bellissimo, pieno di sentimento. Bellissimi e di grande fascino i vecchi oggetti e poi.... come non condividere il tuo sfogo?
RispondiEliminaTi abbraccio
Emi
Bellissime quelle iniziali, possiedi un piccolo tesoro, sono curiosa di vedere cosa realizzerai.
RispondiEliminaRiguardo all'orrore che è successo a Boston, è molto triste sentire quelle affermazioni, c'è tanta insensibilità, purtroppo!
Baci
Ciao Paola,hai fatto bene a ricordare la tragedia di Boston.
RispondiEliminaAnche se i nostri blog sono fatti di cose effimere,ciò non vuol dire che non abbiamo occhi sul mondo reale!
penso che l'unica salvezza sia il risveglio della coscienza in ogni singolo uomo,guardarsi allo specchio e ...vergognarsi...e voler cambiare.
Non c'è altro modo per il cambiamento dell'umanità!
Un abbraccio
daniela
Per il dramma di Boston non dico nulla...c'è poco da dire davanti a tanta violenza.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le lettere da ricamare le trovo stupende...di un eleganza unica e poi hanno in aggiunta il valore di quanto hai scritto e di quanto ti ricordano.
Aspetto di vedere questi ricordi ricamati e usati in qulache lavoro.
(io adoro il gigliuccio...mi ero fatta le tende di lino a gigliuccio...ne ho salata una...alle altre ha pensato Minou:)).
Debora
Cara Paola,
RispondiEliminaTu sai una persona con cuore grande ma hai nel mondo ci sono troppe persone che non riconoscono Dio e forse questo è il risultato... Preghiamo che l'umanità restituisce la fede e il bene.
Bacioni,
Mariette
che brutta storia ! mamma mia mi viene sempre piu' voglia di isolarmi dal mondo non sentire piu' nulla di queste cose tremende....meglio pensare ai nostri hobbies, aspetto di vedere il risultato! :-)
RispondiEliminaCiao Polly sono con te nel condividere lo sdegno di questa azione, ci vanno di mezzo sempre persone innocenti e inermi, il mio pensiero in questi giorni e' li'...
RispondiEliminabelle le cifre che hai ereditato, ma soprattutto e' il ricordo di chi ce le ha donate a renderle preziose, la nostalgia immancabilmente arriva, ciao buon week end a presto rosa un abbraccione.
Ciao cara,ti auguro tanta gioia nel cuore..so come ci si sta quando si entra in empatia,si soffre...penso che vorrei un mondo piu' giusto e felice,ma non sono nessuno per crearlo,posso solo scegliere la mia gioia..grazie per il commento,i mici ti chiamano gia' zia Polly !
RispondiElimina:-)
E' dolce avere dei ricordi così belli.
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