♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

venerdì 28 febbraio 2014

Frittelle fatte con il pane raffermo


Buon pomeriggio, non sapevo se sarei riuscita a postare la ricetta del venerdì, sono ancora piuttosto presa ma poi ho pensato che sono gli ultimi giorni di carnevale e non potevo non lasciare una ricetta di frittelle che faccio spesso in questo periodo dell'anno, come le frittelle di ricotta di cui vi ho già dato la ricetta in passato.
Quindi eccomi qui.

Il pane avanzato, raffermo, ha molteplici utilizzi, buttarlo equivale ad una bestemmia su questo penso siamo tutte d'accordo. Tra le varie cose che si possono fare con il pane avanzato ci sono le frittelle di carnevale. Ecco come si fanno:

Ingredienti: pane raffermo (per quelle che vedete io ne ho usato 100 gr circa), 1 uovo intero, farina "00"quanto basta, mezza bustina di lievito per dolci, la buccia grattugiata di un arancio non trattato, 1 bustina di vanillina, 1 bicchiere di latte caldo, uvetta sultanina messa a bagno o in acqua tiepida oppure nel rhum, 5 cucchiai di zucchero, zucchero a velo, olio per friggerle.


Procedimento: spezzettate il pane raffermo mettendolo in una terrina e aggiungete un bel bicchiere di latte caldo e aspettate che il pane si ammorbidisca. A questo punto strizzate il pane, non troppo però, un pò di latte deve restare, aggiungete lo zucchero, l'uovo e mescolate bene. Unite la buccia grattugiata dell'arancio, la mezza bustina di lievito per dolci, la vanillina e l'uvetta ben strizzata. Rimescolate tutto per bene e piano piano cominciate ad aggiungere la farina a cucchiai. Dovrete ottenere un impasto morbido, non sodo, dovrete regolarvi osservando quanta farina assorbe l'impasto. Per esempio io ne ho messi 6 cucchiai e mi sono  bastati.

A questo punto mettete su un tegame con dell'olio e aiutandovi con due cucchiai, versate nell'olio caldo le frittelle che si cuoceranno in pochi minuti. Abbiate l'accortezza di rigirarle in modo che risultino belle dorate in ambo i lati.

Mettetele su un piatto da portata rivestito di carta assorbente e fatele asciugare dall'olio in eccesso. Spolverizzatele con abbondante zucchero a velo.

Io ne farò altre per questo fine settimana unitamente ai galani o crostoli che dir si voglia visto che prima di stasera di queste che ho appena fatto non resterà che la carta.....sempre che qualcuno non lecchi pure quella!

Per caso tra di voi c'è chi andrà in giro in maschera? Siii? Io sono già bell'e pronta.....sono in maschera tutto l'anno donne.....doveste vedermi la mattina.......la Sig.ra Adams.....ah ah ah!!!!!

Scusate se ancora non riesco a passare da voi, sto lentamente tornando alla normalità e spero di rientrare a pieno ritmo la prossima settimana.

Nel frattempo vi auguro uno splendido weekend, mangiando tanti buoni dolci carnevaleschi magari in ottima compagnia. E se proverete a fare queste semplicissime frittelle, fatemelo sapere!

A presto.

martedì 25 febbraio 2014

Sto arrivando.....



Ma ciaoooo! Che dite, vi ricordate ancora della zia Polly? Belle gioie, je suis ici, dopo aver trascorso giornate intense, molto intense ma che mi hanno regalato anche emozioni forti che porterò sempre nel mio cuore. Voglio ringraziare le amiche blogger Rosetta (The Romantic Rose), Cinzia Corbetta (La gatta sul tetto), Micol (Le fleur de Micol....stellina ricordati che ti aspetto firmato "salsicce coa versa" ah ah ah), Claudia Rita (Lavanda e Lillà), Lieta (La buca delle fate), Maddy (Charity drops), Daniela (Dani VerdeSalvia), Lory (Il filo del cuore) per avermi contattata chi tramite mail e chi telefonicamente.....siete veramente meravigliose, vi ringrazio con tutto il cuore e voi sapete perchè.

Come vi dicevo, sono stati giorni belli carichi, ma non ho smesso di produrre, anche perchè avevo da preparare bomboniere per una cresima che vi mostrerò appena sarà avvenuta la cerimonia, poi c'è stata una nascita, e altre cosette che vi farò vedere.

Oggi voglio condividere con voi alcuni scatti di una passeggiata che ci siamo concessi io e mio marito, una passeggiata fatta praticamente proprio dietro casa domenica scorsa. Una giornata di sole magnifica, avevamo bisogno entrambi di sentirci scaldare dal tepore di questo sole, camminando tra il verde.



Io amo tantissimo la campagna, camminare tra il verde,  i boschi, ovunque ci sia natura, mi sento bene, mi sento rigenerare, mi sento in pace con il mondo e mi dà una grande energia.




Sono rimasta per un pò a guardare questi uomini che stavano sistemando i vigneti. Quanta pazienza, quanto lavoro e quanto amore per la terra......


Poi sono rimasta incantata a guardare questa casa abbandonata.....il cancello era aperto....per me un invito a nozze!


Mio marito "ma sei matta?" e io "....mai sostenuto il contrario.....". Bella, una bella casa contadina di una volta


e la mia mente ha cominciato a vagare e ho cominciato a pensare cosa avrei fatto se potesse essere stata mia.....Sicuramente cene e pranzi a gogò, con amici e persone a noi care. E poi ogni stanza l'arrederei con cura minuziosa, facendo il più possibile da me, tende ricamate, mobili shabbati, vecchie poltrone rivestite di lini, fiori ovunque.....ah come sono irrediabilmente romantica!

Ma non mi lamento, mi reputo fortunata ad avere un appartamento nostro, non sarà da rivista, non sarà lussuoso, ma è la nostra casa, il nostro rifugio, il posto dove accogliamo sempre con immenso affetto chi viene a salutarci, così, in semplicità, senza tanti fronzoli e magari anche in tuta ma sempre con gioia.

E a tal proposito voglio mostrarvi una serata per noi "speciale" a casa nostra


una serata piena di giovani dove la nostra casa è diventata GIOIOSAMENTE INCASINATA E DISORDINATA


dove se anche mancavano le sedie c'è chi si è seduto in braccio ad un altro amico (vedi la foto sopra dove Gian Marco capotavola a destra è seduto in braccio di Jacopo nascosto proprio da Gian Marco)


dove si guardava San Remo e le battute fioccavano e le risate pure


dove si è brindato a chi era assente e un brindisi è arrivato a Gian Marco allo scoccare della mezzanotte perchè era il suo compleanno

Eravamo in 18, dovevamo essere di più, ma chi o per lavoro o chi lontano per studio, non ha potuto esserci ma c'è stato comunque con una telefonata e tanti messaggi. Bella serata ragazzi, bellissima, all'insegna dell'allegria, della voglia di stare insieme, della voglia di fare casino

Il prossimo anno, a Dio piacendo, farò 2 teglie di tiramisù in più ragazzi, come promesso!

E voi tutte care amiche, se vorrete, vi aspetto per mostravi qualcosina che ho fatto, a presto!


venerdì 14 febbraio 2014

Tortine di ricotta e salmone





Come sapete da un pò  ho una collaborazione con un sito di ricette e stavo pensando che  fa sempre piacere aprire un pasto con un antipasto sfizioso. In testa avevo un sacco di idee ma poi ho pensato che volevo fare qualcosa di particolare, un pò diverso dai soliti antipasti, magari pensando a San Valentino che si festeggia oggi ma anche alla prossima Pasqua.  Ed ecco che proprio poco fa ho sfornato queste tortine che saranno il mio antipasto da mangiare con il consorte, soli soletti, visto che il pargolo GIUSTAMENTE festeggerà con la sua ragazza.

Ingredienti per la pasta base: 150 gr di farina "00", 1 cucchiaio di olio d'oliva extravergine, 80 ml di acqua, un pizzico di sale.

Ingredienti per il ripieno: 100 gr di salmone affumicato, 1 scalogno, 50 gr di ricotta, 1 uovo intero, erba cipollina, sale e pepe bianco, un pò d'olio d'oliva extravergine.


 Procedimento: in una terrina mescolare la farina con l'olio il sale e l'acqua. Dovrà risultare un impasto morbido, elastico. Copritelo con un canovaccio e lasciatelo riposare fino a che il ripieno sarà pronto.





 In un tegame mettete un filo d'olio d'oliva e lo scalogno tagliato fine e lasciate rosolare per pochi minuti. Unite il salmone tagliato a pezzetti e lasciate cuocere per 5 minuti. A questo punto unite la ricotta, l'erba cipollina tagliata a pezzetti (se non la trovate fresca va benissimo anche quella secca), l'uovo, un pizzico di sale e pepe bianco. Sempre lasciando sul fuoco, mescolate bene fino a quando otterrete un composto cremoso come vedete dalla seconda foto, dovrebbero bastare 5-10 minuti.




Prendete dei piccoli stampi da crostatine (se non li avete utilizzate uno da crostata grande e servirete tagliando a fette) oliatele e infarinatele e disponete la pasta in ognuna di esse.



Con l'aiuto di un cucchiaio mettete il composto di salmone e ricotta e ponete in forno già caldo a 180° per 15-20 minuti.

Sono un antipasto sfizioso, buono anche freddo e quando la bella stagione arriverà, può essere un'idea anche per un pic nic fuori porta.

Voglio condividere con voi la soddisfazione che abbiamo avuto da nostro figlio Nicolò. Al termine della scorsa estate aveva saputo di un concorso per un lavoro di un anno. Quando lo disse a me gli dissi di non illudersi, visti i tempi e per di più figlio di "nessuno".....ma quando mai pensi di passare. Lui partecipò ugualmente e la cosa finì lì. Sono passati tanti mesi fino a quando, a fine gennaio, mentre era in biblioteca a studiare ricevette una telefonata. Arrivò a casa all'ora di cena e con una faccia incredula disse a noi genitori "Ma sapete che ho vinto il concorso? Sono arrivato secondo 78/100. Comincerò a lavorare a breve". Io e suo padre lo abbiamo guardato e contemporaneamente gli abbiamo chiesto "Ma scusa Nicolò....ma in cosa consiste il lavoro?" e lui con un sorriso raggiante "Farò assistenza domiciliare ai malati di schelorsi multipla".

Credo non ci sia bisogno di dirvi quanto siamo orgogliosi di lui, del suo voler essere sempre a disposizione del prossimo. Ha cominciato a lavorare da 2 settimane e nonostante turni duri è riuscito pure a portare a casa un bel 29 con l'ultimo esame dato all'Università: studia, lavora 5 giorni a settimana per 6 ore al giorno, vivendo anche situazioni pesanti e tanto tanto dolorose, si allena e gioca a calcio. Ehm....scusate....cos'è che una certa Fornero aveva detto sui giovani? No comment.....E vi garantisco che mio figlio NON E' IL SOLO!

E guardate qui



questo è il mazzo di fiori che ha comperato per la sua Linda, al quale ha voluto che legassi un cuore fatto con la pasta di bicarbonato.

Molti ragazzi sono così, ragazzi con sani e veri valori, che meritano un futuro migliore di quello che noi, purtroppo, gli stiamo lasciando. Ma io sono fiduciosa, penso sempre positivo, e messaggi come quelli che dà mio figlio non sono foglie al vento, ma piccoli mattoncini di speranza, fiducia in una vita migliore, fondata sul rispetto e sull'amore.

E a proposito di amore.....oggi è San Valentino. Io penso che San Valentino debba essere tutti i giorni dell'anno, che l'amore non sia solo verso il compagno o la compagna, ma sia l'amore a 360°.

Il mio pensiero va a tutte quelle donne che l'amore VERO non l'hanno ancora conosciuto, che sono vittime di violenza e maltrattamenti. A loro e a TUTTE le donne che aspettano d'incontrare la persona giusta dico di imparare ad amare PRIMA SE STESSE, l'amore si basa SUL RISPETTO, SULLA LIBERTA'.

Prima di lasciarvi con un video che ho scelto apposta e che a me piace molto sia per la musica che per  il testo, vi preannuncio che non ci sarò per un breve periodo. Come ogni anno, in questo preciso periodo, mi assento per ragioni famigliari. Spero di potervi ritrovare, se vi farà piacere, al mio ritorno.

VI ABBRACCIO TUTTE E VI AUGURO DI VIVERE SEMPRE NELL'ESSENZA DELL'AMORE!


mercoledì 12 febbraio 2014

Nuovo cuscino per la cucina a "point de croix"


Alleluia.....una giornata di sole, finalmente ho potuto vedere i raggi di sole dopo altre infinite e pericolose giornate di pioggia, e francamente spero duri visto che il fiume nel mio paese è nuovamente al limite.....esattamente come lo siamo tutti noi!

Vi ricordate che lo scorso anno nei giorni di Pasqua avevo ricamato queste tre gallinelle senza saper quale sarebbe stata la loro collocazione finale? Ebbene giovani e bellissime figliuole (....oh....s'intende....con questa sviolinata ho il caffè pagato OVUNQUE.....) ho trovato cosa farne, ossia un cuscino per la mia cucina che è arredata nelle tonalità del verde


Et voilà, eccovi il mio nuovo cuscino posto sulla cassapanca. Porca paletta.....vedo adesso che è stropicciato e GIURO che lo avevo stirato.....ok ok....licenzio il ferro da stiro....


Essendo stato un piccolo pezzetto di tela aida, dopo averlo applicato al centro del cuscino, tutt'intorno ho cucito un pizzetto in tono con il tessuto del cuscino.


Ai lati ho cucito dei piccoli fiocchetti di nastrino vichy sempre di colore verde.

Oh là, anche questa è fatta, ma ho ancora diverse cose che viaggiano di quà e di là, in attesa di essere completate. Arriverò anche a quelle....prima che tutti i capelli mi diventino bianchi ci arriverò!


venerdì 7 febbraio 2014

Zuppa di cipolle



Dopo giornate di pioggia incessante, ieri ho visto il sole e ho spalancato tutte le finestre di casa affinchè entrasse dentro e portasse un pò di luce e aria asciutta in ogni stanza. E ho visto bambini vestiti in maschera passeggiare per le vie, felici finalmente di potersi rincorrere e tirarsi i coriandoli. Nel pomeriggio di oggi purtroppo la pioggia è ritornata e non sembrano esserci buone previsioni per il fine settimana.

Con questo tempaccio non ci resta che rifugiarci in casa e preparare una zuppa invernale come quella che ho fatto oggi, ossia la zuppa di cipolle.

Ingredienti per 4 persone: 3 belle cipolle bianche, brodo vegetale (mettere a bollire in abbondante acqua 1 carota, una bella costola di sedano e 1 cipolla), olio extravergine d'oliva, una noce di burro, sale, pepe, parmigiano reggiano, crostini.


Procedimento: sbucciare e lavare le cipolle e tagliarle a fettine sottili. Porle in un tegame dove sarà stato versato dell'olio d'oliva e una noce di burro e farle rosolare a fuoco lento rimescolando con un mestolo di legno. Nel frattempo portare a bollore il brodo vegetale.


Quando vedrete che cominciano ad appassire le cipolle cominciate ad unire dei mestoli di brodo vegetale e mescolare affnichè la cipolla si amalgami bene al brodo. Continuate la cottura finchè non vederete la cipolla praticamente sfaldata, salare e pepare. A questo punto potete scegliere: o la frullate con un frullatore ad immersione, o lasciate la zuppa così ed è come la faccio io.


A questo punto versate la zuppa nelle ciotole che poi servirete in tavola, spolverizzate con un'abbondante manciata di parmigiano grattugiato e passate in forno a gratinare per pochi minuti



dovrete ottenere una crosticina come vedete nella foto qui sopra.

Servite la zuppa di cipolla bella calda accompagnata da crostini.

Magari non è la zuppa adatta per San Valentino, ma è buonissima, delicata e salutare e poi non lascia il sapore forte della cipolla in bocca, tutt'altro. E se qualcuno ha timori per l'alito....nà bella mentina o liquirizia e alè....una boccuccia di rose!

Buon sabato e domenica a tutte e il mio augurio è che non ci si ritrovi con la devastazione dei giorni scorsi dovuti alla pioggia. E per chi come me cercherà di abbandonarsi ai lavori manuali auguro buona creatività! 

mercoledì 5 febbraio 2014

Un piccolo uccellino a crocette aspettando un raggio di sole


Da giorni e giorni oramai piove e la nostra zona è davvero provata, in ginocchio. Hanno consegnato sacchi di sabbia per fermare la fuoriuscita d'acqua dai canali, evacuato asili, un piccolo paese in provincia di Padova. Intere zone devastate, non si è salvata nessuna provincia del Veneto. In montagna poi è letteralmente un disastro, paesi rimasti al freddo e al buio per giorni ed è vietato l'accesso a chi arriva da fuori per timore di valanghe. In tanti anni che vivo in questo paese, mai mi era capitato di vedere chiuso il camminamento lungo l'argine del fiume,  nè di vedere i sacchi dove si vende il pesce il giorno di mercato, mercato che è saltato proprio per il maltempo. Qualcosa non torna, non torna proprio e penso che ci venga restituita tutta l'arroganza che noi abbiamo avuto nei confronti della natura.

Un plauso grande da parte di tutta la nostra popolazione va a tutti i giovani, e non sono stati pochi, che volontariamente si sono uniti alla Protezione Civile per preparare i sacchi di sabbia e che si sono messi a disposizione del Sindaco e di coloro che avevano bisogno. Ragazzi, siete la speranza per il futuro di questo mondo così offeso.

Poco tempo fa ho ricamato questo uccellino a punto croce, lo schema è della meravigliosa Luli. Se ancora non la conoscete fate una visita al suo blog, scoprirete tante meraviglie e schemi bellissimi.



L'ispirazione me l'ha data questa cornicetta di cui mi sono innamorata appena la vidi tempo fa a Maison du Monde. L'ho comprata e lasciata lì in attesa di trovare un soggetto che fosse adatto.


E cos'altro di meglio di questo piccolo uccellino potevo trovare? L'ho ricamato in una tonalità neutra, color beige più o meno, della Dmc n. 842, è una tonalità che mi piace tanto e la sto usando spesso ultimamente.

L'effetto finale mi piace e se avete notato, fa parte anche della foto di sfondo del mio blog.

Nella speranza che ovunque torni la normalità, vi abbraccio tutte!