♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

mercoledì 30 marzo 2011

Casette per uccellini

Viste queste meravigliose giornate di sole che finalmente sono arrivate ho deciso di farvi vedere delle casette per gli uccellini che ho creato. Le prime sono in pannolenci le altre sono in legno





Questa casetta è di forma cilindrica nelle tonalità del verde, burro, biscotto. Come gancio ho usato della rafia in colore naturale, la stessa che ho usato sotto la casetta dove ho messo dei campanellini





Quest'altra casettina è di forma conica nei colori del burro, biscotto e bordeaux Il gancetto per appenderla è di spago come il sottostante la casettina con fiocchetti bordeaux finali e campanellini.



Queste sono in legno. Le ho comperate in fiera a Vicenza al grezzo. Mi sono divertita a dipingerle. Una è color burro e rosa, con relativo fiocchetto rosa a pois piccoli sempre color crema. L'altra è bianca e burro  e ho fatto dei pois mescolando del colore acrilico nero e giallo.





Eccole viste più da vicino. Io le adoro tutte indistintamente. E a voi piacciono?

Ringrazio tutte quelle che mi fanno visita, quelle che mi lasciano un messaggio e quelle che mi leggono e via. Un benvenuto ed un abbraccio alle miei nuove followers. Spero di non deludere mai nessuna di voi.  Credetemi io sono contenta di questa nuova esperienza che mi ha fatto il dono di conoscere nuove care, ma tanto care, amiche e ci tengo che sappiate che non sono diversa da come mi presento a voi, nel bene e nel male, difetti compresi.
Un grande ed affettuoso abbraccio a tutte.

martedì 29 marzo 2011

Secondo post della serata

Scusate ma proprio non potevo fare a meno di ripostare. Mi sono accorta solo ora che Cinzia del blog http://cosedicinzia.blogspot.com/ ieri mi aveva inviato questo premio



Grazie infinite cara Cinzia e perdonami se solo ora ti rispondo. Sei stata molto cara a pensare a me. Davvero grazie.
Ora tocca a me girarlo ad altri blog e, come dici tu, pochi ma buoni, senza nulla togliere agli altri s'intende!

http://theromanticrose.blogspot.com/
http://returntoloveliness.blogspot.com/
http://petalesdefees.blogspot.com/
http://chezgiulia.blogspot.com/
http://nelboscodililybets.blogspot.com/
http://lagattasultetto.mi.it/

E ora sette cose di me:

- mi piace alzarmi presto al mattino
- cucinare è una delle mie passioni e fare cene con gli amici mi riempie di gioia
- mi piace sentire in primavera ed estate il cinguettare degli uccelli al primo mattino e al tramonto quando volano in stormi
- provo un'emozione forte davanti alla Pietà del Michelangelo ed a tutte le immagini che la rappresentano
- non sopporto la violenza su bambini, anziani animali. Divento una furia incontrollata
- mi imbarazzo sempre quando ricevo un regalo: mi sento meglio a dare che a ricevere
- aiutare chi ha bisogno è nel mio dna e mi fa stare davvero bene.

Notte a tutte dolci donzelle e infinitamente grazie ancora Cinzia.

Niente è difficile per chi ama

Visitando una mia amica, creativa al massimo e ricamatrice stupenda, mi è capitato di vederle appeso in un angolo della sua casa un oggetto che ha attirato la mi attenzione. Gli ho chiesto se potevo vederlo più da vicino e ne sono rimasta incantata. Tornata a casa, dopo averle chiesto ovviamente se potevo creare lo stesso oggetto per me con le modifiche adatte alla mia casa, mi sono messa all'opera e questo è il risultato




Eccolo: se notate è la forma di cuore rovesciata. Quello della mia amica ha la stessa forma ma la scritta ricamata e gli altri particolari sono una mia scelta.





Visto un pò più da vicino.



La scritta che ho ricamato l'ho trovata in un giornale e l'ho scelta perchè è il mio pensiero. Se davvero si ama profondamente nulla risulta pesante, complicato, difficile, perchè l'amore è la vera forza che aiuta a vincere ogni difficoltà.

Buona serata.

lunedì 28 marzo 2011

Una delle ultime merlettaie di Burano: mia mamma

Come promessovi qualche tempo fa, vi voglio mostrare qualche foto dei lavori che mia mamma ha fatto per me. Questo tipo di lavoro richiede molta pazienza, molto tempo per l'esecuzione, vista buona, e tanto amore per questo lavoro che purtroppo, quando non ci saranno più le ultime merlettaie, scomparirà.




Sopra questa credenzina che ho in soggiorno ho questo centro. La seconda foto vi mostra il particolare centrale.








Questi sono due quadri che rappresentano la dama ed il cavaliere del settecento veneziano. In basso ho cercato di fare la foto del particolare del ventaglio in mano a questa dama. Li ho messi in soggiorno ed, appena si entra a casa mia si vedono praticamente subito perchè il mio ingresso dà sul soggiorno.







Nella prima foto c'è una ballerina intenta ad allacciarsi la scarpina, a fianco c'è una bimba il secondo quadro rappresenta un ventaglio. Quest'ultimo quadro è in camera mia, sopra il letto, e rappresenta la Madonna.







Piccola carellata di centri in merletto di Burano.
Questo tipo di lavoro richiede circa 10 passaggi per ogni pezzetto, ovvero vari punti, come il punto rete, ghipur (non so esattamente come si scrive), rilievo e molti altri  per ottenere effetti diversi. Capirete quindi che solo mani sapientemente esperte possono ottenere dei capolavori come quelli che vi ho mostrato





Con questa immagine cerco di farvi capire un pò come viene fatto. In pratica c'è un cuscino tondo chiamato "tombolo" sopra al quale viene posizionato il lavoro, precedentemente disegnato (ci sono le disegnatrici, anche queste sempre più rare) su carta oleata, cucito su più strati di tessuto e viene pure cucita tutta la sagoma del disegno. Su questa cucitura le dolci mani delle merlettaie cominciano a dare vita a questo lavoro con ago e filo. Tra il disegno ed il tombolo viene posizionato una sorta di tronchetto in legno per dividere appunto il tombolo dal lavoro da eseguire. Molte merlettaie, nell'incavo centrale del tombolo hanno un cassettino dove ripongono ditale, filo, ago. Il filo è particolare e solo creato per questo tipo di merletto. Inutile dire che sta diventando anche quest'ultimo rarissimo e molto costoso.







Non potevo non farvi vedere l'isola che ha dato i natali ai miei genitori, Burano: la prima foto vi mostra una veduta dal mare, la seconda uno scorcio dell'isola con le sue famosissime case colorate e l'ultima foto vi mostra la piazzetta dell'isola con in fondo la chiesa di S. Martino, dove i miei genitori si sono sposati il 27.8.1961.

La leggenda  narra che un giorno in una riva di quest'isola videro galleggiare una cassa in marmo. La cosa ovviamente destò molto stupore e gli abitanti di allora capirono che c'era qualcosa di miracoloso. Gli uomini tentarono di portarla a riva ma non ci riuscirono. Chiamarono i bambini che avevano fatto la cresima ma nulla accadde. Fecero tentare ai bimbi che avevano fatto la prima comunione. Niente. Allora qualcuno pensò di chiamare i bambini piccini. I bimbi in tenera età riuscirono nell'impresa e quando gli chiesero come avevano fatto persante com'era risposero che non pesava affatto ed era leggera come una piuma. Come era possibile? I bambini piccini erano anime candide e solo loro ebbero l'onore di issare questa cassa, all'interno della quale furono trovati i resti di tre Santi: S. Albano, S. Domenico, S. Orso. All'interno della chiesa, dove si trovano i resti di questi Santi,  vi sono dipinti  che narrano questo fatto e ogni 21 giugno si festeggia questo evento.


Inutile che vi dica che amo quest'isola che mette allegria e buonunore appena si arriva, dove i balconi delle case sono aperti e le persone possono buttare l'occhio dentro perchè è orgoglio di questi isolani mostrare le loro case pulite e linde,  sentire il profumo del pesce fresco che viene arrostito fuori con i fornelli di brace, vedere le ultime merlettaie sedute su una seggiolina davanti l'uscio della loro casa a fare il merletto, udire le voci di chi si chiama da una riva all'altra per salutarsi,  in questo periodo sentire in tutta l'isola il profumo del "bussolà", dolce tipico del periodo di Pasqua (mia mamma è in procinto di prepararli), le barche dei pescatori che arrivano con il loro pescato, le donnine che si fermano per chiaccherare delle ultime e anche spettegolare (ah ah ah). Insomma ragazze mie non ci saranno discoteche, grandi divertimenti ma se gli stranieri fanno carte false per acquistare anche un buco a Burano ci sarà un perchè: non sono fessi!

Perdonate il lungo post ma nel raccontarvi che capolavori splendidi crea la mia mamma non potevo non raccontarvi il luogo dove nasce questo merletto. Un abbraccio e buona settimana a tutte.

venerdì 25 marzo 2011

Torta al cocco e cioccolato

Buon pomeriggio e grazie a tutte voi per avermi augurato di stare meglio dal mio raffreddore. La gola va leggermente meglio il raffreddore così così. Comunque non è certo un raffreddore a fermarmi. Sono una di quelle che va avanti anche sulle ginocchia e sui gomiti. Siamo donne no? E chi ci ferma a noi? Li avete mai visti gli uomini con due linee di febbre o con un dolorino di varia natura? Madonnina del Carmelo , sembrano implorare gli olii santi per l'estrema unzione, stanno sotto le coperte aspettando il miracolo, tutto gli duole, tutto gli da a noia, non riescono a fare nulla, poverini. E se dovessero partorire loro? L'Esercito della Salvazza ci vorrebbe!!!!!


Veniamo a noi, oggi come di consueto vi propongo una ricetta semplice, senza bisogno alcuno di forno e che anche le più inesperte o pigre possono fare. Di che parlo? Ecco a voi la torta al cocco e cioccolato




Ingredienti per la base: 200 gr di farina di cocco, 100 gr di biscotti secchi, 100 gr zucchero, 2 uova intere, 80 gr burro a temperatura ambiente

Ingredienti per la farcitura: 100 gr burro, 150 gr cioccolato fondente

Procedimento: Mettere nel frullatore, mixer, bravo simac insomma quello che avete tutti gli ingredienti descritti per la base, tenendo conto che il burro deve essere morbido. Prendere una tortiera meglio se di ceramica e stendere  bene bene l'imbasto che avrete ottenuto frullando gli ingredienti e mettere a riposare in frigo per un'oretta. Nel frattempo sciogliere il coccolato con il burro (ingredienti per la farcitura), lasciare freddare leggermente, riprendere la tortiera in frigo e adagiarvi sopra questa cremina al cioccolato. Rimettere in frigo sino al momento di servire. Se dovete presentarlo a cena, vi consiglio di preparare questo dolce nel primo pomeriggo, meglio ancora al mattino.

Allora, non sarà mica complicato no?

Carissime amiche vi auguro un sereno quanto soleggiato sabato e domenica, trascorrendolo in buona compagnia magari gustando una fettina del dolce che vi ho appena descritto.

giovedì 24 marzo 2011

Ghirlande

Che ci crediate o no sono riuscita a beccarmi un pò di mal di gola con annesso raffreddore. No dico, si può? Lo so, lo so che non ho più il fisico e gli anni passano, lo so che non dovevo girare con il giaccone aperto perchè c'è il sole e fare la "figa" alla soglia dei 49 anni  può giocare brutti scherzi, ma dai....mica sono fatta di burro.....ops....forse si se considero le mie forme burrose ma allora perchè la mia ciccetta sparsa anche nei lobi delle orecchie non mi ha protetto da una leggera prezza? Cellulite traditrice sei!!!!

Bene ora faccio la seria e passo a mostrarvi due ghirlandine, una con colori naturali ed una color lavanda.



Eccole insieme.





Questa ghirlandina nella tonalità lavanda ha un rametto di lavanda artificiale, un cuore in pannolenci color panna, un fiocco e un fiorellino nello stesso tessuto , con nastrini in tinta.





Questa invece è color beige, sempre con un cuore in pannolenci color panna, un cuorino in gesso e fiocco e fiore in tessuto con nastrini in tinta.





Eccoli appesi. Chiedo perdono se sono storti, ma me ne sono accorda dopo aver già fatto le foto. Dovrò seriamente pensare di fare un corso di fotografia, non so dove e come scovare il tempo però. Vi accontentate lo stesso delle foto da una che più inesperta non si può?

A domani mie giovani donzelle.




mercoledì 23 marzo 2011

Bordino all'uncinetto per copriripiani pensile

Che giornatina primaverile oggi, e pure la temperatura è stata gradevole. Auguriamoci che duri perchè proprio c'era bisogno di questo sole dopo un inverno piovoso e freddo.

Oggi vi voglio mostrare come ho cercato di abbellire all'interno un pensile trovato ad un mercatino dell'antiquariato, più precisamente quello di Badoere (Tv) che si tiene ogni prima domenica del mese.





Eccolo come si presenta. Sopra vi ho posto una piccola damigiana da 5 litri e ho cercato di renderla più carina con una composizione di grano e un fiore artificiale. Sulla chiave dello sportello c'è un cuore in pannolenci confezionato da me.





All'interno ho messo porcellane bianche, una campana in vetro, zuccheriere e oggetti che mi sembravano nell'insieme stare bene.





Ecco un particolare di uno scaffale e il bordino all'uncinetto che ho confezionato. L'ho volutamente fatto non grande ma piccolo per le dimensioni del pensile stesso.





Un'altra immagine dell'interno. Mi piacciono parecchio le porcellane bianche.


Dovete sapere che appena l'ho acquistato questo pensile ed appeso alla parete del mio soggiorno ho ricevuto più di qualche critica, che diceva che forse avevo rovinato la stanza (sotto non si vede ma c'è un comodino antico praticamente dello stesso stile), che sembrava un cassone messo là, ecc. Non nascondo che ci sono rimasta un pò male ma poi mi sono detta "E' casa mia questa? L'ho messo lì perchè a me piaceva lì? Che m'importa degli altri, mica ci devono vivere loro a casa mia no?". Ora quando ho ospiti ed apro lo sportello per prendere quello che mi serve, più di qualcuno mi dice che è carino e che mi è venuto bene con questi coprimensole. A me il risultato è piaciuto e a voi?

Ho visto che mi avete più o meno lasciato scelta libera su quale luogo descrivervi. Ho preso però in considerazione l'indicazione di Cinzia - La gatta sul tetto - e penso che vi racconterò del Molinetto della Croda, luogo romantico, immerso nella natura e....oh basta basta. Sennò che sorpresa sarà.

martedì 22 marzo 2011

SCATOLA PER CONFEZIONE REGALO

Grazie mille per i complimenti riguardo al post di ieri su Lio Piccolo. Mi fa piacere non avervi annoiate e di avervi fatto vedere, almeno un pò, questa piccola lingua di terra graziosa e coccola.

Oggi vi mostro una scatola che ho confezionato che verrà utilizzata dalla proprietaria per contenere un regalo.




L'ho rivestita completamente di pannolenci color panna e sopra ho confezionato dei dolcetti, sempre in feltro.





Eccovi come è il coperchio. Ho cucito dellle fragoline, una meringhetta al cioccolato, un piccolo pasticcino, una cialda e poi ho fatto dei ricciolini di cioccolato. Ovviamente tutto in pannolenci.





Eccovi un'altra immagine, questa volta di lato, del coperchio.

Mi sembra che il risultato sia complessivamente carino. Chissà cosa ci andrà dentro. Il bello di queste scatole è che poi possono essere messe un pò ovunque, dalla cucina, alla taverna, in una camera, insomma dove più gradisce la padrona di casa e essere usata come un contenitore. Voi che ne pensate?


Se vi va fatemi sapere tra le località che ho citato ieri quale vi incuriosice di più. Farò un bilancio delle preferenze e via via posterò foto dei luoghi, qualche curiosità, e golosità gastronomiche del luogo. Vi piace l'idea?

lunedì 21 marzo 2011

LIO PICCOLO A PRIMAVERA

Buongioooorno, oggi è il primo giorno di primavera! Qui la giornata è soleggiata, un pò freddina a dire il vero ma C'E' IL SOLE, dono meraviglioso.
In onore a questo momento in cui la natura si risveglia dal letargo invernale ho deciso di farvi vedere alcune immagini di quello che è Lio Piccolo quando arriva la primavera


Questa immagine è della Barena di Lio Piccolo dove si trovano questi fiori, di cui non conosco il nome, che possono essere essiccati e hanno un meraviglioso colore viola, come la lavanda. Dalle mie parti si trovano anche colorati nelle fiorerie.




La prima foto è una veduta dal'alto del borgo, la seconda immagine è una parte del borgo e infine il campanile con la piazzetta minuscola che vi si trova. Non sembra una bomboniera?





Guardate che tramonto stupendo si può vedere e le passeggiate in bicicletta sono un classico di questa zona. L'ultima immagine rappresenta una casa tipica di queste zone.





Gli animali che qui vivono sono protetti dal WWF, si tratta infatti di una zona protetta in quanto di interesse naturalistico. Vorrei potervi trasmettere le sensazioni che provo ogni qualvolta vado in questo posto e questi animali sono a due passi da me, tranquilli che sguazzano nell'acqua. E dei fenicotteri rosa cosa vogliamo dire? Non è meraviglioso tutto questo?





Posso non segnalarvi qualche prodotto ortofrutticolo primaverile di questo territorio? I primi sono dei carciofi ma non sono i soliti carciofi. Si chiamano in dialetto "castraure", sono molto piccoli, hanno un sapore deciso ma dolce allo stesso tempo. Si usa (cosa che io faccio puntualmente ogni anno) metterli sott'olio. Sono una bontà. Poi abbiamo l'asparago violetto davvero buono. La particolarità del sapore di questo asparago è dovuta al fatto che cresce in un terreno sabbioso e quindi il sapore è diverso da quelli che nascono nella terra. Si usa degustarli con uova sode.
I piselli sono piccoli, dolci. Famoso è "Risi e bisi" - cioè riso e piselli  - e per fare questo risotto la ricetta richiede un procedimento (se vi interessa e per chi già non lo conosce posso darvi la ricetta.....sssshhhh, basta che non lo diciate a nessuno.....hi hi hi). In estate le verdure e la frutta sono una meraviglia. Tra la frutta è molto famosa la pesca bianca, dolce e succosa.





Questo è lo stemma del Borgo di Lio Piccolo.

Perdonatemi se vi ho annoiato con questo lungo post, ma era per me importante farvi conoscere un pò di più uno dei luoghi che porto nel mio cuore e che, in un certo senso, vi possono fare capire un pò più di me. Amo moltissimo la natura e oltre a questo luogo nel mio territorio ci sono altri gioiellini davvero non conosciuti molto che però meriterebbero di essere visitati per la loro storia, bellezza e per la cucina che davvero è ricchissima, tra questi voglio ricordare Il Mulinetto della Croda di Refrontolo (Tv), Castelbrando (Tv), I Colli Euganei (Pd), Borghetto (Vr), Valeggio sul Mincio (Vr) e tanti altri. Se vi farà piacere di tanto in tanto vi farò vedere delle foto di queste meravigliose località e magari anche qualche indirizzo di agriturismo DA ME PERSONALMENTE COLLAUDATO.