♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

mercoledì 30 aprile 2014

Vasetti riciclati per la mia cucina



Oggi giornata grigia, solo ieri per una parte di giornata abbiamo avuto il sole. C'è stato un notevole sbalzo di temperatura nei giorni scorsi, passando dai 25 gradi di venerdì 25 aprile ai 15 di sabato e molte persone si sono beccate un bel colpo d'aria. Mia mamma è tra queste e ha avuto pure una febbre molto elevata. Fino a ieri mattina stava piuttosto male, tra l'altro l'antibiotico che il medico le aveva dato era troppo forte per lei tanto da mandarle in tilt la vista e il battito cardiaco,  ma poi piano piano è andata migliorando. Ovviamente ho richiamato il medico, e dopo avergli sottolineato la mia enorme perplessità sul fatto che avesse ordinato medicine al telefono a mia sorella, senza nemmeno visitare la paziente, senza nemmeno verificare se la pressione era apposto oppure no (mia mamma soffre di pressione bassissima), "dimenticando" che mia mamma soffre d'ulcera, lo stesso mi ha richiamata preoccupato.....no dico, "dopo" si preoccupa....e invitandomi ad andare a prendere nuove impegnative per altri farmaci più adatti a mia mamma.....ma sempre senza visitarla. Mah, sarà che io nei riguardi dei medici, visti i miei, purtroppo, innumerevoli trascorsi in vari campi ospedalieri, da nord a sud,  non ho molta fiducia, fermo restando che sò esserci medici con coscienza, che si rendono conto che ammalarsi non è un divertimento, nè tantomeno è piacevole "soggiornare" in un ospedale, se non per una nascita che è la gioia più grande, mi rendo sempre più conto che avere bisogno di un medico o comunque di assistenza medica, viene sempre più vista con timore, con la paura di chiedere anche solo un farmaco. E vi garantisco, che parlo con cognizione di fatto. Perdonate questo mio sfogo con voi, ma credetemi, sono davvero molto arrabbiata, soprattutto perchè io e la mia famiglia, facciamo parte di quella parte di persone che hanno perduto un loro caro per un errore medico, e con questo spero capiate questo mio malessere.

Cambio discorso, anche perchè ho scritto troppo e non di cose piacevole, chiedo scusa.

Penso che moltissime conoscano Claudia del blog "Lavanda e lillà", un blog dove perdersi tra ricami e creazioni da sogno, dove le mani di Claudia danno vita a cose meravigliose, che sembrano quasi parlare. Ed è proprio ammirando uno di questi suoi post che avevo notato dei barattoli con delle trine. La contattai tramite mail per chiederle come aveva fatto e se potessi attingere alla sua idea per crearne qualcuno anche io.


 E con la sua sempre grande gentilezza mi rispose, dandomi le indicazioni. Ed ecco i miei vasetti, che mi piacciono tanto. L'unica variante è su come ho ricoperto il tappo.


L'ho ricoperto con carta da pacchi e tutt'intorno ho passato dello spago. E sapete una cosa? So che posso sembrarvi sciocca, ma non nascondo che mi piacciono anche più di quelli che si comperano.

E poi, oramai lanciatissima ho fatto anche questo


Ho ricamato a punto croce su un pezzo di juta  il nome della spezia che avevo, l'ho applicata al vasetto da riciclare


un pezzetto di trina, un fiocchetto, un gessetto a forma di fiorellino, 2 foglioline d'edera che si erano staccate da una decorazione Pasquale, rivestito il coperchio.....ed ecco un altro vasettino.

Prima di lasciarvi voglio dedicare a tutte voi questo scatto, si tratta del "boccolo per Venezia", una rosa vivente che è stata fatta lo scorso 25 aprile 2014 in Piazza San Marco e dove tutti i cittadini sono stati invitati a partecipare. Per i veneziani questo giorno non ricorda solo la liberazione, ma anche la leggenda della storia d'amore osteggiata dai famigliari di Tancredi e Maria. Lui partì per combattere i turchi e morendo in battaglia, colse una rosa che si tinse del suo sangue e che fu consegnata alla sua amata che, morì per la disperazione della perdita del suo amato. Romeo e Giulietta veneziani.


Non è bellissima?

Vi abbraccio tutte.

venerdì 25 aprile 2014

Ricetta della focaccia pugliese


Buon 25 aprile a tutte! In questo momento qui splende un meraviglioso sole e da ieri devo dire che fa anche caldo. Siamo decisamente entrate nel periodo delle scampagnate, in collina, in campagna e anche al mare per prendere il primo sole. Ho pensato di scrivere oggi una ricetta che mi hanno chiesto per la collaborazione di cui vi ho parlato, essendo secondo me, perfetta proprio per una uscita fuori porta. Si tratta della focaccia pugliese, la ricetta tradizionale. Quando mi richiedettero questa ricetta, mi ricordai che anni fa una vicina di casa di mia suocera la Sig.ra Cascavilla,  lei sarda e il marito di San Giovanni Rotondo, mi aveva insegnato varie ricette tra cui proprio questa focaccia. E allora sono andata alla ricerca nella mia cesta dove ho tutte le ricette scritte su foglietti e l'ho trovata.



Ingredienti: 300 gr di farina, 200 gr di acqua tiepida, 1 bustina di lievito per pane e focacce (se non l'avete va benissimo anche il cubetto di lievito di birra), mezzo cucchiaio raso di sale fine, 2 bei cucchiai di olio extravergine d'oliva, una puntina di zucchero, 1 bella patata, pomodori ciliegini, origano, ancora un pò di sale fine.

Procedimento: cominciate con il lessare la patata. In una terrina capiente versate la farina e al centro versate l'acqua dove avrete sciolto il lievito con un pò di zucchero e il sale. Cominciate a mescolare. Nel frattempo, la patata si sarà cotta, sbucciatela e con uno schiacciapatate unitela alla farina con il lievito, aggiungete l'olio d'oliva extravergine. Mescolate il tutto molto bene, otterrete un impasto molto morbido, quasi vi si attaccherà alle mani. Copritelo con un canovaccio umido e lasciatelo lievitare in un posto riparato dalle correnti d'aria per 1 ora. In una ciotola tagliate a metà i pomodorini, lasciate che perdano il loro liquido di coltura unendo un pò di sale. Scolateli leggermente (lasciate pure un pò della loro acqua), unite una bella manciata di origano e amalgamate il tutto con dell'olio d'oliva extravergine.

Prendete una teglia, copritela con carta forno, e stendete l'impasto SENZA FARLO SGONFIARE TROPPO, aiutatevi ungendo le mani per tenderlo un pò. Disponete ora sopra i pomodorini con tutto il sughetto, salate leggermente. I pomodorini dovranno un pò affondare nell'impasto. Ponete la teglia in forno e lasciate rilievitare per un'altra ora.

Accendete il forno a 200° e cuocete per 15 minuti.



Io l'ho preparata, era da tanto tempo che non la facevo, e devo dire che non ne è rimasta nemmeno una briciola. E' soffice, saporita e anche il giorno dopo, sempre che avanzi, si mantiene bene.

Che dite, vi può andare come idea da mettere nello zaino per una passeggiata?

Auguro a tutte voi un fine settimana dolce, tranquillo e con il sole dentro ad ognuna di voi, bello, pieno di luce come abbiamo oggi qui.

Ora scappo, i nostri amici ci aspettano per una grigliata e mio figlio.....a casa nostra a banchettare!!!!

Alla prossima settimana. 

mercoledì 23 aprile 2014

Un cuore pieno di coniglietti per l'arrivo di Anna in quel di Poggibonsi (Si)




Buonasera a tutte stelline, come va? Passata bene la Pasqua e Pasquetta? Siete come me "piene come un uovo"....ah ah ah! E detto tra di noi....non ho ancora finito....amici che vengono, amici che andremo a trovare....insomma, visto che quest'anno la Pasqua è a ridosso del 25 aprile e del 1° maggio, ci si ritrova tra amici, parenti....ch'aggie da fà....alla dieta ci penserò poi......???? poi?????....si ma "poi" che giorno è?????
........it's a big question!

Tooorniamo a noi. Il giorno di Pasqua è stato consegnato alla mamma di una dolcissima bimba, Anna, questo dono che mi era stato richiesto, un cuore con una taschina con il nome ricamato della piccolina, all'interno della quale ci sono 3 coniglietti, protetti, subito dietro, dalla mamma.



Questo dono è arrivato in terra Toscana, precisamente nella zona del Senese, nei pressi di Poggibonsi.



Sono contenta sia piaciuto, soprattutto sono contenta che sia andato a fare compagnia a questa nuova vita....per me vale più di mille parole o complimenti.

Questi giorni appena passati sono stati un vortice di incontri e anche emozioni. Il pranzo di Pasqua questa volta l'ha offerto la mia mamma e devo dire che avere noi figlie, generi e, soprattutto, nipoti intorno a lei è stato molto importante, l'hanno aiutata a non pensare e con i nipoti vicino (Nico non le ha dato respiro), era impossibile per lei intristirsi.

E come sempre, cosa che avviene anche senza bisogno di festività, casa nostra è stato un meraviglioso susseguirsi di giovani, complice anche il fatto che c'erano partite di Champions e annessi e connessi......


E mentre i baldi giovani si preoccupavano con mio marito di capire chi vinceva questa o quella partita, le girls and me ci si guardava e si alzava gli occhi al cielo......i nostri sguardi erano PIU' che eloquenti.....



ragazzi che arrivavano, chi addirittura con la febbre, e chi per movimentare la serata (come ce ne fosse stato bisogno....) si è presentato in pantaloncini corti e cappellino peruviano (....xe no i xe mati no i voemo....traduzione "se non sono matti non li vogliamo."), e giù di dolce con sopra nà bella badilata di crema al mascarpone......


e poi ieri sera si è aggiunto anche Nicolas e qui c'è stata la sorpresa. Il nostro Nicolas oggi è partito per Milano, è stato assunto in una Banca di Milano. Ovviamente abbiamo brindato e siamo stati felicissimi per lui, se lo merita, ha studiato tanto e fatto tanta gavetta. Bravo Nicolas, ti auguriamo di avere finalmente le giuste soddisfazioni....e quando tornerai qui dai tuoi genitori, ti riabbracceremo anche noi con immensa gioia.

Per la cronaca anche in questo momento ho ragazzi per l'ennesima partita e le coppette di yougurt con frutti di bosco aspettano di essere divorate......

Un bacioneeeeeee.

venerdì 18 aprile 2014

Sughetto di zucchine e fiori di zucchina...un'idea per un primo piatto per la S. Pasqua



Buon Venerdì Santo a tutte. Oramai siamo arrivate a ridosso della S. Pasqua. Ho pensato di proporvi un sughetto per la pasta vegetariano, direi primaverile, leggero e che potrebbe essere un'idea per un primo piatto per il pranzo di  Pasqua.

Ingredienti per 4 persone: 2 belle zucchine, 5-6 fiori di zucchina, 1 cipollotto, una bustina di zafferano, un pò d'acqua tiepida, sale e pepe q.b., olio d'oliva extravergine, parmigiano grattugiato.



Procedimento: Lavate per bene sia le zucchine che i loro fiori e tagliate a pezzetti le zucchine, mentre hai fiori togliete il pistillo e tagliateli a listarelle. In un tegame mettete un pò d'olio d'oliva e unitevi il cipollotto tagliato sottilmente e fate rosolare per 2-3 minuti. A questo punto aggiungete le zucchine e fatele cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti.

In una tazzina versate il contenuto di 1 bustina di zafferano e aggiungete un pò d'acqua tiepida, servirà a farlo sciogliere, e mescolare bene con un cucchiaino, fino a quando vedrete lo zafferano completamente sciolto.

Versatelo nel sugo e lasciate cuocere per un paio di minuti. Unite i fiori di zucchina tagliati a listarelle, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, e il sugo è pronto per condire la pasta, che nel frattempo avrete cotto.

Se volete fare bella figura, prendete qualche fiore di zucchina in più, togliete il pistillo e lavatelo e asciugatelo bene, e nel momento di servire ponetene uno sopra ad ogni piatto del commensale.

Voglio ringraziare Dalmazia del blog "Stracetti" di lusso per avermi mandato la foto dei dolci della ricetta del tortino morbido al cioccolato, che ho postato la settimana scorsa. Dalmazia ha scelto di prepararli in monodose, come avevo fatto io, ma guardate qui che forme ha scelto



ha fatto tanti cuoricini al cioccolato......grazie Dalmazia delle belle parole che mi hai scritto e complimenti a te, sono venuti un amore!

Bene figliole, auguro a tutte voi che passate di qui, sia che lasciate commenti, o in modo silenzioso, una Pasqua come più la desiderate, in armonia, serenità, in salute, soprattutto con il cuore leggero dalle fatiche della vita.



Vi abbraccio tutte, indistintamente. Paola








mercoledì 16 aprile 2014

Ovetti di plastica trasformati al volo in stile shabby


Dove vivo ci sono diversi supermercati e uno di questi ha anche dei reparti dove si trovano riviste, quotidiani e anche un piccolo spazio dedicato agli accessori per la casa, e in questo periodo ha esposto cosette per abbellire la casa per la Pasqua. Passando senza prestare troppa attenzione mi è caduto l'occhio (....ma và....e per fortuna che non prestavo attenzione....ah ah ah) a dei sacchetti che contenevano uova di plastica colorate e anche no.


La cifra era davvero minima, e anche se proprio non erano bellissime, le ho comperate perchè avevo in mente un'idea, ossia di trasformarle prendendo spunto da una composizione che avevo visto sabato scorso in una vetrina di un negozio per dolci, tutta addobbata per Pasqua.



Arrivata a casa ho tirato fuori la pistola della colla a caldo, avanzi di pizzo e nastrini ed ecco qui i miei ovetti in stile shabby.
E' un'idea veloce, semplicissima e sono contenta di come sono venuti. Ho pensato che se anche mancano pochi giorni alla Pasqua e per tutte il tempo è tiranno, può essere un suggerimento per rinnovare velocemente ovetti che magari si hanno già in casa, anche colorati,  prendendo un pezzetto di trina avanzata, anche sintetica, incollatela sull'ovetto e all'apice dello stesso chiudete con un nastrino in tinta.

Che ne dite, vi piace l'idea? A volte basta davvero poco per rinnovare o trasformare un oggetto in qualcosa di nuovo, carino.

E guardate cosa ho trovato navigando nel web


Traduzione: Mio marito ha detto che se compro ancora stoffa mi lascia.......mi mancherà!

Ah ah ah ah......quante di noi si rivedono.......troppo ffffffforteeeee!


A venerdì con la ricetta e per gli auguri.......


lunedì 14 aprile 2014

La mia casa aspettando la Pasqua




Buon lunedì a tutte, passato bene il fine settimana? Visto che siamo entrati nella settimana Santa ho pensato di mostravi alcune angolini della mia casa, cose davvero semplici,  in attesa della S. Pasqua che sarà domenica prossima. E comincio con la porta d'ingresso. Questo che vedete qui sopra è il mio fuoriporta che ho preparato. Un cuore rosa, fiocco e uccellino in tinta, un pizzetto e una rosellina color panna. Penso che lo terrò anche dopo, fino a quando non arriverà l'estate.



Sul pomello sempre della porta d'ingresso ho posizionato un ovetto che ho preparato rivestendolo con del tessuto verde, applicando delle roselline rosa (lo so, non si vedono bene ero controluce) e applicando una nappina sotto lo stesso ovetto. Le roselline al centro hanno una perlina bianca.



Appena si entra in casa si trova il mio alberello di Pasqua.



Sopra la mensolina del radiatore ho sistemato oggetti vari in ceramica e dentro la cloche di vetro



ho messo questo fiore che ho preparato in pannolenci, con petali doppi


mentre nel bicchierino ho sistemato dei piccoli ovetti rivestiti di tessuto a piccoli pois, rifinendoli con uno zigzag in tinta.


e la nostra dolce gallinella con i suoi pulcini che si coccolano in un piccolo nido e che da anni ci fa compagnia ad ogni Pasqua.

Ecco, questi sono gli addobbi della mia casetta per Pasqua, anche in cucina ho sistemato altre cose che sono le stesse che vi ho mostrato lo scorso anno.

Chissà, magari a qualcuna di voi potrà venire qualche spunto da queste foto e magari anche un'idea per fare un pensierino per Pasqua, come il mio fuoriporta o anche il fiore in pannolenci.

Al prossimo post! 

venerdì 11 aprile 2014

Tortino morbido di cioccolato



Siamo in dirittura d'arrivo alla S. Pasqua, manca solo una settimana e allora ho pensato che potrebbe essere un'idea completare quello che sarà il pranzo di Pasqua, non solo con la classica colomba, ma anche con un dolce cioccolatoso e, pensando che già si sarà belli satolli, si mangerebbe più volentieri sapendo che è senza burro.

E quindi ho pensato di condividere con voi una ricettina veloce, più o meno light (....su su...alla bilancia ci penseremo dopo Pasquetta.....oppure fate come me, spolveratela e chiudetela in un armadio e gettate la chiave, e tanti bei specchi di legno in casa.....oh là), soffice e coccolosa ovvero un tortino morbido al cioccolato.

Ingredienti per 6 tortini: 150 gr di farina "00", 30 gr di cacao amaro, 100 ml di latte tiepido, 30 ml di caffè tiepido, 150 gr di zucchero, 2 uova intere, mezza bustina di lievito per dolci.



Procedimento: Sbattete le uova con lo zucchero, unite quindi la farina e il cacao. In un bicchiere versate il latte e il caffè che magari avete avanzato dalla colazione e fate intiepidire, io ho usato il microonde e versatevi dentro la mezza bustina di lievito e mescolate. Vedrete il latte con caffè lievitare letteralmente. A questo punto aggiungete questo composto all'impasto. Versate per tre quarti degli stampini di stagnola precedentemente imburrati e infarinati, io ho usato uno stampo da muffin in silicone e quindi non ho nè imburrato nè infarinato.

Mettete in forno già caldo a 180° per circa 30-40 minuti, fate sempre la prova dello stecchino.

Una volta freddi, toglieteli dallo stampo, spolverizzateli con zucchero a velo e......pappateli senza rimorso alcuno!

Se non vi piace il caffè potete usare solo il latte che quindi diventerà di 130 ml anzichè 100.

Colgo l'occasione per ringraziare tre persone, chiedendo scusa se non l'ho fatto prima, abbiate pazienza, nonostante il pesce che mangio la memoria qualche volta va in letargo.....:

 Barbie Simon per avermi lasciato un commento sulla ricetta della marmellata di limoni, spiegandomi che questa marmellata non le dà problemi alla sua glicemia, come quella d'arance. Non sai quanto mi fa piacere poter in qualche modo averti aiutato....poco lo so, fammi sapere se c'è qualche ricetta che potrei fare per te, così magari me la studio.....ti rispondo da qui perchè non mi appare la tua mail;

 Claudia Rita del blog "Lavanda e lillà" per avermi mandato la foto delle frittelle di pane che ha fatto a carnevale. Grazie Claudia, sei stata gentilissima e sono contenta siano piaciute;

 Woody del blog "Le galline crocettano", anche lei mi ha mandato la foto degli gnocchi di ricotta in salsa d'asparagi, sono contenta di aver incontrato i tuoi gusti e dei tuoi commensali.

Bene ragazzuole, buon weekend a tutte voi e buona domenica delle Palme.




mercoledì 9 aprile 2014

Coniglietti per Pasqua - La mia poesia richiestami da Lory




Buondì a tutte, come state passando queste giornate? Io ancora alle prese con guardare, sistemare, scegliere le cose portate via da casa di mia suocera, una storia davvero infinita che dura oramai da oltre 2 anni, ma siamo agli sgoccioli, quindi.....pensiamo positivo dai!

La Pasqua è oramai alle porte è chi più chi meno, sta addobbando la propria casetta. Io sono a buon punto, niente di che, cose semplici e sicuramente vi mostrerò qualche angolino della mia casettina. Nel frattempo vi mostro cosa ho confezionato per una nonna che ha voluto aggiungere a degli ovetti di cioccolato un coniglietto da donare ai suoi nipotini. Ed eccoli qui



uno nel colore greggio, con pizzetto e codino color bianco


e l'altro invece è bianco con pizzetto e codino di color greggio.

Sono imbottiti e sono stata contenta nel vedere l'espressione di questa nonna che ha voluto rendere particolare il suo pensierino per questi due bimbi. Grazie Lucia, e grazie soprattutto per le tue belle parole.

Se foste interessate a questi coniglietti, li potrete trovare nel mio Miss Hobby.

Ora voglio parlarvi di una sfida che mi ha lanciato Lory del blog  "Il filo dei ricordi....ricami". Si tratta di scrivere una poesia entro 24 ore dal momento che si riceve la sfida, se non si raccoglie, bisogna spedire un libro alla sfidante.

Ho pensato molto alla poesia da scrivere, non è stato facile. Alla fine ho pensato di riportare qui nel mio blog e a tutte voi, qualcosa che va oltre una poesia, scritta da una donna per me importantissima, che ammiro, stimo e di cui ebbi l'onore anni fa, di leggere un suo pensiero durante un pomeriggio di catechesi di mio figlio.

Sto parlando di MADRE TERESA DI CALCUTTA, figura straordinaria e che amo profondamente.

Prima di riportare quanto da LEI scritto, dovrei scegliere 5 blogger a cui girare questa sfida. Ci ho pensato molto e alla fine ho scelto di non indicare nessuna, perchè so che magari gli impegni quotidiani, lavoro, famiglia e tutto quanto è la giornata per tutte noi potrebbe portare ansia sapere di dover scrivere una poesia, dovendo in caso contrario spedire un libro.

Ho deciso di lasciare libere tutte voi che passerete di qui e se tra di voi c'è chi ha piacere di raccogliere questa sfida l'aspetto, e non si senta, in ogni caso, in obbligo di spedire un libro.Mi auguro che la cosa non vada contro a nulla, semplicemente mi metto nei panni di voi tutte, so bene quanto sia difficile conciliare ogni cosa.

Ed ora ecco la poesia/massima di Madre Teresa di Calcutta.

Il giorno più bello? Oggi
L'ostacolo più grande? La paura
La cosa più facile? Sbagliarsi
L'errore più grande? Rinunciare
La radice di tutti i mali? L'egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti? I bambini
Il primo bisogno? Comunicare
La felicità più grande? Essere utili agli altri
Il mistero più grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona più pericolosa? Quella che mente
Il sentimento più brutto? Il rancore
Il regalo più bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione più piacevole? La pace interiore
L'accoglienza migliore? Il sorriso
La miglior medicina? L'ottimismo
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto
La forza più grande? La fede
La cosa più bella del mondo? L'amore.
-- Madre Teresa di Calcutta

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/saggezza/frase-22575?f=a:1006>E


venerdì 4 aprile 2014

Polpettone tradizionale con.....sorpresa!



Eccoci arrivate al primo fine settimana di aprile e la S. Pasqua si sta avvicinando. Oggi ho deciso di proporvi una ricetta che può risultare d'effetto da preparare magari per questa festività, perchè ha tra i suoi ingredienti le uova, ma che appartiene anche alla tradizione del nostro Paese, ovvero il polpettone di carne . Ecco gli ingredienti:

Ingredienti: 500 gr di macinato, 2 uova sode, 2-3 fette di prosciutto cotto, un battuto di aglio e prezzemolo, 1 uovo, una manciata abbondante di parmigiano grattugiato, pane grattugiato, sale e pepe q.b.


Procedimento: in una terrina mettere il macinato ed unire subito il battuto di aglio e prezzemolo, la manciata di parmigiano, l'uovo, sale e pepe e cominciate a mescolare il tutto. Quando tutti gli ingredienti risulteranno bene amalgamati, unire 5-6 cucchiai di pane grattugiato. Nel frattempo fate rassodare le uova.


Prendete un foglio di carta d'alluminio, cospargetevi sopra del pane grattugiato e versate il composto che avete ottenuto di macinato, cercando di formare una sorta di rettangolo. Sopra ad esso mettete le fette di prosciutto cotto e le uova sode che avrete sbucciato. A questo punto, prendete i lembi più lunghi della carta stagnola e, tirandoli in su, verso di voi per capirci, compattate il composto.


Chiudete per bene e ponete in forno a 200° per circa 40 minuti. Una volta trascorso questo tempo, NON APRITE SUBITO LA STAGNOLA, aspettate che il polpettone si raffreddi, lo ritroverete bello compatto e facile da tagliare.


Questo tipo di polpettone a volte lo propongo con delle biete saltate in padella, o degli spinaci sempre saltati in padella con un pò d'aglio e li dispongo sul polpettone al posto del prosciutto cotto. Volendo si possono fare entrambe le cose ovvero: uno strato di prosciutto cotto, bieta/spinaci saltati in padella con un pò d'aglio e l'uovo sodo.


Io l'ho presentato in tavola poggiato su un letto di lattuga con qualche ravanello.

Potrebbe essere un'idea da portare per la prima uscita fuori porta per Pasquetta, tempo permettendo, e accompagnare questo polpettone anche con un pò di maionese.

Si conserva bene in frigo per 2-3 giorni.....se avanza!

Buon weekend a tutte! 

martedì 1 aprile 2014

Porta tea-light per Pasqua


E' da tempo che conosco Simonetta e per lei in passato avevo preparato delle cornicette e poi, visto che non abitiamo vicine, ci siamo perse di vista e si chiedeva notizie l'una dell'altra tramite amiche in comune. E così scopre che ho un blog, mi scrive, ci telefoniamo e mi chiede "Paola mi faresti due semplici porta candeline da mettere in tavola il giorno di Pasqua?". E dopo aver pensato e mostrato a lei quali fossero le idee che mi erano passate per la testa ha scelto queste, vasetti di vetro rivestiti di tessuto panamino naturale, con un fiocchetto di spago e due formine in pasta modellabile di maizena e bicarbonato.


Una formina rappresenta una pecorella


e l'altra un coniglietto.

E' stato un piacere per me vedere Simonetta contenta di queste due tea-light, non mi aspettavo tanti complimenti, in fondo è una cosa semplice, non ho fatto grandi cose.

Grazie Simonetta, sei sempre la solita Simonetta, persona solare, semplice e piena di amore per la vita e per la sincerità a qualunque costo. E non preoccuparti se non sai lasciare commenti, mica sei la sola, io poi con il pc mica ci ho capito molto ancora!

Potrete trovarne altre due di questi porta tea-light nel mio negozietto di Miss Hobby, se vi va date un'occhiata, se ci fosse qualcosa che vi interessa potete contattarmi tramite mail, senza obbligo alcuno.

Vi mostrerò un'altra piccola creazione per Pasqua, aspetto solo che arrivi a destinazione. Alla prossima donne!