♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

venerdì 29 marzo 2013

Ricette di salsine per antipasti


Ed eccoci arrivate al venerdì Santo, il giorno che ricorda la passione e morte di Gesù. Ogni anno, quando arriva questo giorno e più precisamente alle ore 15 del pomeriggio, io devo assolutamente, fermarmi ed estraniarmi da tutto. Non posso spiegarvi perchè, posso solo dirvi che è così da sempre e, ovunque mi trovi proprio come oggi che ero davvero impegnatissima e il mio pensiero era altrove, chissà per quale ragione, ho guardato l'orologio e mi sono estraniata per qualche minuto.

Domenica sarà Pasqua, una Pasqua all'insegna della speranza, speranza per il nostro Paese che non trova pace, speranza per il lavoro, la famiglia e per il futuro.

Io come chissà quante di voi, passerò questo giorno in casa con le persone che amo di più al mondo e con me, mio marito e mio figlio Nicolò, che rientrerà domani sera, ci sarà anche mia madre e allora NECESSITA preparare un pranzo con i fiocchi e controfiocchi anche perchè so già, che il campanello suonerà, perchè ci sarà qualche amico che passerà a salutarci e farci gli auguri e quindi, bisogna che mi trovi preparata.

Oggi vi dedico due ricettine veloci, semplicissime, di due antipasti che farò per Pasqua e che ho già pronte perchè so che domani ci saranno amici che passano "al volo" e quindi sono perfetti anche per un aperitivo:

SALSETTA D'UOVO
Ingredienti: 2 uova sode, maionese (possibilmente fatta in casa)

Procedimento: cuocere due uova finchè saranno sode. Lasciare freddare, sgusciare e tagliare a metà. Togliere il tuorlo e schiacciarlo con i rebbi della forchetta. Aggiungere la maionese e mescolare fino ad ottenere una cremina. A questo punto o decidete di lasciarla così e metterla in un vassoietto da portata, con spicchi dell'albume rassodato qua e là, oppure spalmate questa crema su dei quadratini di pane carrè, poggiate sopra o un pezzetto di giardiniera, o un pezzetto dell'albume rassodato. Potete anche riempire l'albume dove è stato tolto il tuorlo rassodato.
Se decidete di preparare in anticipo questa salsetta, è sufficiente che la ricopriate con della pellicola. Si conserva bene per 4-5 giorni.

SALSETTA DI RADICCHIO CON GORGONZOLA E NOCI
Ingredienti: una palla di radicchio rosso, sale, olio extravergine d'oliva, gorgonzola (se non piace si può sostituire con un formaggio spalmabile come il Philadelfia), gherigli di noce.

Procedimento: lavare accuratamente il radicchio e tagliarlo a pezzetti. Porre sul fuoco un tegamino dove avrete messo dell'olio extravergine d'oliva e mettete subito il radicchio tagliato con un pizzico di sale fine. Cuocere lentamente finchè non risulterà appassito. A questo punto unire dei pezzetti di gorgonzola e mescolare fino a quando il formaggio non si sarà fuso e non risulterà una bella cremina. Se risulta denso, unire qualche goccia di latte. Nel frattempo tagliare dei quadretti di pane carrè e adagiarli su un piatto da portata. Prendere la salsa di radicchio e con un cucchiaino metterne un pò per ogni quadretto. Prendere dei gherigli di noce e metterli sopra ad ogni mini-tramezzino.
Se lo preparate in anticipo, coprite con pellicola.

Voilà, eccovi due dei miei antipasti che so già, conoscendo marito e figlio, spariranno in un batter d'occhio.


Ecco la colomba che ho appena sfornato, dolce con cui concluderemo il pranzo di domenica. Dovreste sentire il profumo che ho per casa....speriamo sia altrettanto buona!

A tutte voi che mi leggete, mi scrivete o anche no, a voi che mi volete bene e anche a chi non mi sente nelle "sue corde", auguro INDISTINTAMENTE una PASQUA SERENA, da trascorrere con la pace nel cuore e nell'animo.

Siate serene e chi sta passando un momento difficile o per chi non potrà più vedere "rosa" dico.....NON AVETE NEMMENO IDEA DI QUANTO IO POSSA SENTIRMI VICINA A VOI....e con il mio essere niente.....credetemi.....vi penso!!!!!!

 

mercoledì 27 marzo 2013

Un galletto a punto croce per una candela


Qualche giorno fa vi avevo parlato che avevo fatto un piccolo cameo, un ricamino piccino, che non avevo bene in mente come utilizzare. L'idea mi è venuta stamane quando, pensando alla mia tavola di Pasqua, ho realizzato che non avevo pensato a che candela mettere. Ed ecco che ho trovato il modo di utilizzare questo ricamino.



L'ho rifinito con un pizzetto dello stesso colore del galletto e poi l'ho fissato alla candela con degli spilli. E questa sarà la candela che metterò sul tavolo, trovando magari anche il piattino giusto.

Che ne dite dell'idea? Tra di voi ci sono meravigliose ricamatrici che magari potrebbero creare un tris di candele di varie misure, con ricamini vari.

A venerdì per la ricetta.

lunedì 25 marzo 2013

Un piccolo cestino in tessuto e pizzetto


Buonasera carissime, com'è il tempo dalle vostre parti? Io ad essere sincera non so se devo dire "Buon Natale" o "Buona Pasqua" visto che oggi ha nevicato e la temperatura è salita al massimo a 2 gradi. Sono tornata a casa che sembravo un surgelato, pronto da essere caricato nel primo furgone Findus che passava. No dico, venerdì c'erano 16 gradi e mezzo nonostante il tempo incerto, e oggi ben 14 gradi in meno. Detto alla veneta "...no gò paroe....".

Comunque sia questa è la settimana Santa, la settimana che ci conduce alla S. Pasqua e più o meno tutte ci stiamo preparando a questo giorno, comprese le nostre case.

E per questo vi segnalo che tra i blog che seguo c'è quello di Roberta che potete trovare qui e qualche giorno fa ha fatto un post su come confezionare un delizioso cestino dove mettere delle uova proprio per la festa che sta per arrivare.


E' stato davvero semplice da fare, le spiegazioni passo passo sono chiarissime. A differenza di quello di Roberta, io ho messo come bordino un pizzetto color crema che trovavo giusto per la stoffa che avevo scelto. All'interno ho messo le uova che, dopo aver debitamente svuotato e pastorizzato,  ho dipinto qualche anno fa e che ancora sono integre.

Sto pensando di confezionarne altri, con altre fantasie pronte ad accogliere varie cose, magari per fare dei regali.





 

venerdì 22 marzo 2013

Che ne dite di un ciambellone salato al posto di una pizza?


Stavo preparando l'impasto per la pizza ma non avevo voglia proprio di pizza. Ho messo a lievitare l'impasto, pensando che avrei deciso se farla o cambiare con qualcos'altro. Trascorso il tempo necessario alla lievitazione, ho deciso di fare una sorta di focaccia salata. E quello che vedete sopra è il risultato finale.

Ingredienti: gr 300 di farina, 2 bustine di lievito disidratato o 1 cubetto di lievito di birra, acqua tiepida q.b., 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva, sale, olive nere denocciolate, origano, cipolla di tropea, tonno, mozzarella o caciocavallo o caciotta, pomodorino ciliegino.

Procedimento: in una terrina versate la farina e versate o le bustine di lievito per salato o il cubetto, il cucchiaio d'olio d'oliva, il sale e aggiungete tanta acqua tiepida quanto basta per ottenere un  impasto morbido, ma non appiccicoso. Mettetelo a riposare in un luogo riparato dalle correnti d'aria. Io l'ho messo dentro il microonde, come faccio solitamente per far lievitare il pane. Lasciate lievitare almeno un'ora.

Trascorso questo tempo prendete l'impasto e stendetelo, sopra un foglio di carta forno leggermente infarinato, con il mattarello, leggermente infarinato anch'esso, formando un rettangolo


al centro del quale metterete tutti gli ingredienti a pezzetti. Richiudetelo su se stesso, tipo un salsicciotto e chiudetelo a cerchio. Mettetelo in forno già caldo 180° per circa 30 minuti. Valutate voi la capacità di cottura del vostro forno, potrebbe cuocere anche in meno tempo.

Se non volete preparare da voi l'impasto, potete usare quello già pronto da pizza che so trovarsi nei supermercati. Io vi consiglio di prepararlo da voi, non è difficile, credetemi.

Potete mangiarlo caldo, oppure anche freddo il giorno dopo. Può essere un'idea per il primo pic-nic della stagione per la Pasquetta.....tempo permettendo!

Inutile che vi stia a dire che al giorno dopo proprio non è arrivato.....spazzolato in un momento.....certo che facciamo proprio schifo....che bocche gente....ah ah ah.......EVVIVA LA CICCIA!

Buon fine settimana a tutte voi e alle vostre famiglie.
 

mercoledì 20 marzo 2013

Sulla scia dei preparativi per Pasqua ecco il mio poggia teiera o pentola


Innanzitutto mi scuso per la qualità delle foto, e dov'è la novità direte voi visto la mia schiappaggine in merito a foto, ma la giornata qui è davvero grigia, sembra novembre più che marzo, e non sono riuscita a trovare un angolo con la luce giusta per fotografare. Portate pazienza.......

Nei giorni delle festività capita di ricevere amici o parenti che vengono a fare gli auguri e allora ho pensato che sarebbe stato carino che preparassi un poggia teiera o pentola per il giorno di Pasqua con un soggetto che si riferisse proprio a questo periodo. In rete ho trovato questo schemino, una gallina seduta sopra un uovo. Lo schema al completo riportava anche gli auguri di Pasqua in francese, ma per quello che era il mio obiettivo ho scelto di riprendere solo il soggetto centrale escludendo le frasi.


Mi è piaciuto questo disegnetto, lo trovo spiritoso, simpatico e secondo me è carino da presentare in tavola anche solo per poggiare una teiera.


Ho sempre avuto la fissa di avere cose che richiamano l'atmosfera del momento che si vive, cercando di creare da me le cose, fossero tovaglie, centrotavola, piccoli oggetti come quello di oggi, senza spendere chissà che, tutt'altro visto che sono sempre stata oculata nello spendere (e visti i tempi.....) cosette semplici ma che rendano accogliente la mia casina a chiunque passi da noi.

Ora sto facendo un piccolo "cammeo" come lo chiamo io, sempre con soggetto una gallinella che vi mostrerò appena lo finisco e troverò come collocarlo. Pasqua si avvicina e la tavola dovrà essere preparata a dovere.....oltre al cibo ovvio!

lunedì 18 marzo 2013

Un altro coniglietto Pasquale ma di stoffa


Lo so, posso sembrarvi ripetitiva visto che già vi ho mostrato i miei coniglietti in maglia, ma volevo mostrarvi un altro coniglietto che ho cucito. Qualche settimana fa, passeggiando guardavo le vetrine che erano già allestite per Pasqua. Una vetrina che vendeva oggetti per questa ricorrenza aveva dei coniglietti come questo che ho cucito. Mi è piaciuto tanto ma quando ho visto il prezzo......mi è piaciuto decisamente meno. Era davvero sproporzionato rispetto all'oggetto in se stesso.


Tornata a casa mi continuava a frullare per la testa quel coniglietto e allora ho deciso di provare a vedere se riuscivo a disegnarlo da me. Ho preso un quotidiano e ho fatto a mano libera la sagoma. Ho scelto un tessuto che già avevo a casa e l'ho ritagliato, cucito e imbottito.


Per il cuoricino da legare al collo ho scelto un tessuto a quadretti vichy in tono.


Il coniglietto che avevo visto in vetrina non aveva il codino e invece io ho voluto crearne uno facendo un mini gomitolino di lana color crema che ho poi cucito sul coniglietto.

Per carità, non sarà alla pari di quello del negozio che poi, vorrei sapere se era prodotto in Italy o no.....penso proprio che non lo fosse, ma tutto sommato sono contenta del risultato e ora, anche questo piccolo coniglietto fa parte delle mie decorazioni di Pasqua nella mia casa.

venerdì 15 marzo 2013

Polpette di pane - Il mio pensiero su Papa Francesco I


Buttare via il cibo, soprattutto il pane, non si può non si deve! Ricordo ancora quando da piccola la mia nonna paderna, che viveva con noi con il nonno, quando per errore cadeva un pezzetto di pane per terra, mi diceva "raccoglilo subito, dagli un bacio e fatti il segno della croce". Il pane è uno degli alimenti base e anche da raffermo può essere utilizzato in moltissimi modi, dal fare gli gnocchi di pane, ai dolci, gratuggiarlo, prepararci un sugo sempre con il pane gratuggiato e anche le polpette. Ed è proprio delle polpette di pane che oggi vi dò la ricetta. Io le ho preparate ieri sera

Ingredienti: pane raffermo, del latte tiepido, un uovo, un battuto di aglio e prezzemolo, parmigiano, sale e pepe. A piacere: cubetti di prosciutto cotto o crudo, provola, mozzarella, pezzetti di olive, pangrattato.

Procedimento: tagliare a pezzetti il pane raffermo e metterlo a bagno nel latte tiepido e lasciarlo lì finchè non risulterà morbido. A questo punto strizzarlo bene, unire l'uovo, il battuto di prezzemolo e aglio, sale e pepe e un bella manciata di parmigiano. Se decidete di mettere uno degli ingredienti che vi ho indicato sopra, non dovrete far altro che aggiungerlo all'impasto. Per la provola o la mozzarella, vi consiglio di metterne un pezzetto al centro della polpettina, come si fa per gli arancini. Unire un pò di pangrattato, non troppo, giusto perchè l'impasto non risulti troppo lento.


Questa immagine vi mostra come risulta l'impasto. Con le mani preparate delle polpettine, passatele nel pangrattato, e decidete se friggere in un pò d'olio d'oliva o, come ho fatto io ieri sera, mettetele a cuocere in un sughetto semplice fatto con una base di olio d'oliva con un pò d'aglio e cipolla di tropea tagliata fine con della salsa di pomodoro.

Queste polpette si accompagnano bene con l'insalata, magari con l'aggiunta di qualche ravanello.

Se le fate più piccoline, possono essere un'idea per un aperitivo o un antipasto.

Prima di salutarvi voglio esprimere il mio pensiero sul nostro nuovo Papa, PAPA FRANCESCO I


Ho seguito con attenzione il momento della nomina, e ancora con più attenzione quello che ha detto nel momento in cui si è presentato al popolo. L'ho trovato SPLENDIDO, mi sono emozionata come non avveniva da molto, molto tempo. E' un uomo che ha dato subito dei segnali forti, dal crocifisso in ferro, non aveva il mantellino rosso ma, soprattutto, la sua semplicità e UMILTA' nel proporsi alla gente.

Il mio pensiero è andato subito a Papa Albino Luciani, ovvero Papa Giovanni Paolo I.

Hanno più di qualcosa in comune. Papa Francesco I sicuramente avrà un compito duro, durissimo, siamo in molti a saperlo. Ma sappiamo anche che arriva da un luogo dove il dolore, la sofferenza, i sopprusi, la miseria, le opressioni, terra dei "deparesidos" l'hanno sicuramente messo alla prova, oltre ogni limite. E la cosa squallida che ho sentito e che non si sono fatte attendere delle calunnie verso di lui.....questa E' la misera dell'animo umano!

Ho l'impressione che dall'Alto si sia voluto fortemente quest'uomo.....Francesco....come quando Dio scelse San Francesco "Va e ricostruisci la mia casa".....almeno mi sembra che più o meno sia questo ciò che gli disse. La Casa di Dio ha BISOGNO ASSOLUTO di essere ricostruita, dalle fondamenta, ha bisogno di CREDIBILITA', soprattutto per i giovani. L'esempio DEVE VENIRE DALL'ALTO, come nelle famiglie, i genitori sono l'esempio, l'insegnamento per i propri figli. Non si può chiedere loro ciò che noi non facciamo. Non si può predicare bene e razzolare male.

Conosco e frequento moltissimi giovani, tre quarti di loro hanno perduto la fede. Uno di loro l'ho sentito dire "Non sono credente, ma quest'uomo mi piace. Spero solo lo lascino fare, ma dubito tanto.....". E questa considerazione l'ho sentita da parecchie persone adulte.

Mi piace Papa Francesco e gli auguro di avere tanta forza per affrontare tutte le insidie che, indubbiamente, incontrerà, che gli permettano di mettere in pratica ciò che lui desidera fare per il BENE DELLA CHIESA. E io sarò tra quelle che lo ricorderà, nei miei giornalieri momenti di riflessione e preghiera. 

mercoledì 13 marzo 2013

Coniglietti Pasquali di maglia



In questi giorni sto addobbando la mia casa per Pasqua, ho già fatto l'alberello all'ingresso, la ghirlanda che vi ho mostrato è già appesa alla porta e il pannellino anche, e ho già disposto i miei oggettini qua e là. Tra le novità che ho introdotto ci sono questi coniglietti che ho fatto a maglia punto legaccio. Ho trovato questo sito dove ho trovato l'idea per realizzare questi dolcissimi animaletti. Se vi va, fateci una visitina, vedrete che non è così difficile farli.


Per ora ne ho preparati solo tre, legandogli  intorno al collo un piccolo nastrino con i colori che ricordano la Pasqua, ma ho già deciso di farne altri. Troppo carini e saranno anche il mio regalino per due bambini. Li preparerò per benino con tanto di ovetti di cioccolato.


Il sito che vi ho su indicato, per chi non sa lavorare a maglia, insegnerà a farli anche con vecchi maglioni che non usate più.

Che ne dite, vi piace l'idea?

lunedì 11 marzo 2013

Un pannellino a punto croce per la mia casa di Pasqua


Volevo mettere qualcosa di diverso da una ghirlandina sulla porta della mia cucina per la prossima Pasqua e, girovagando per la rete, ho trovato diversi schemi free a punto croce tra i quali questo ricamo che mi è piaciuto perchè diverso dai soliti.

Mio marito me lo ha scaricato (oramai è stranota la mia imbranaggine con sto "coso") e nei giorni della mia assenza dal pc, ho ricamato questo piccolo pannellino nelle tonalità del rosa. L'ho poi cucito con un pò d'imbottitura per creare un pò di sostegno.



Quello che mi aveva colpito di questo ricamo era l'augurio di buona Pasqua intervallato tra le piccole uova. Ho poi fatto una mia modifica, sostituendo il ricamo dei fiocchetti su ogni ovetto con soli tre fiocchetti fermati da una perlina con del nastrino rosa a piccolissimi pois bianchi.....non so se si vedono......



Una volta finito volevo applicare una piccola nappina rosa e, non trovandola nella merceria, ho deciso di  farne una piccina da me con del semplice filo di cotone rosa, quello che uso per i lavori all'uncinetto.


E questo è il risultato finito, appesa ad una piccola gruccina con l'immancabile forma di cuore.

Ed ora non mi resta che metterla alla porta della mia cucina.

venerdì 8 marzo 2013

Un dolce cuore morbido



Innanzitutto un abbraccio a tutte voi amiche, donne con il proprio bagaglio di vissuto, con le loro storie belle, meno belle....tristi...ecco io a voi tutte e, soprattutto a coloro che non hanno avuto una percorso roseo, mando un abbraccio grande MA PROPRIO GRANDE, perchè siete MERAVIGLIOSE, perchè siete il PERNO delle famiglie, perchè avete LA FORZA INNATA di andare avanti, SEMPRE, con l'amore che solo CHI cresce la vita nel proprio grembo PUO' AVERE.

Oggi è la NOSTRA FESTA che io non intendo mimosa, balli, e streep men.....MA ORGOGLIO DI ESSERE DONNE! Con le nostre debolezze, con la nostra fragilità, con il nostro desiderio di raccogliere anche le più piccole briciole di forza per andare avanti.....MA SEMPRE CON GRANDE DIGNITA' e FORZA.

Siate orgogliose di essere FEMMINE, ed insegnate ai figli maschi (io sono tra queste) a RISPETTARE la propria compagna o amiche, a non usare MAI violenza DI ALCUN GENERE, ma a rispettare, condividere, amare......AMARE E' IL DONO PIU' GRANDE E PROFONDO CHE UN ESSERE UMANO POSSIEDA!

La mia ricetta di oggi è un dolce, molto semplice e che posso garantire, piace a tutti e che mi ha passato tempo fa un'amica che me l'aveva preparata per il suo dopo cena.

Ingredienti: 250 gr di farina, 250 gr di ricotta, 250 gr di zucchero, 2-3 uova intere (se sono piccole bisogna metterne 3), 20 gr di burro ammorbidito, una manciata di uvetta sultanina o di gocce di cioccolato fondente (facoltative),  la buccia gratuggiata di un limone (oppure potete mettere una fialetta al limone "Pane degli Angeli"), 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito per dolci, zucchero a velo.

Procedimento: Sbattete le uova intere con lo zucchero, fino a farle diventare belle spumose. Unite la farina, il burro ammorbidito, la ricotta. Mescolate molto bene e quindi unite o l'uvetta precedentemente ammollata in un pò d'acqua tiepida e strizzate bene, o le gocce di cioccolato fondente. Se non vi piace nessuna delle due, potete ometterle. A questo punto aggiungete la farina ed il lievito per dolci e la buccia gratuggiata del limone (o fialetta). Rimescolare molto bene.

L'impasto deve risultare morbido ed omogeneo.

Inburrate ed infarinate uno stampo, io ho usato questo acquistato tempo fa all'Ikea



uno stampo in silicone dove ho versato direttamente il composto, senza prima imburrare ed infarinare.

Infornare a forno già caldo a 180° per 45 minuti. FATE SEMPRE LA PROVA DELLO STECCHINO per verificare se la cottura è stata ultimata.

Lasciate freddare PRIMA di togliere il dolce dallo stampo. Ponetelo in un piatto da portata e spolverizzate con dello zucchero a velo.

La ricotta non si sente per niente e anche chi non la ama o non ama nessun formaggio, non ne percepirà il sapore. Questo dolce risulterà molto morbido e soffice.

Sarà un fine settimana piovoso e grigio....facciamo noi in modo che diventi luce e amore nelle nostre case, magari anche con questo semplice dolce! Buon fine settimana a tutte voi.



 

mercoledì 6 marzo 2013

Rami d'ulivo per la mia ghirlandina di Pasqua

 
Avevamo parlato di sole? Di giornate primaverili? Ecco....appunto...oggi è arrivata tanta di quell'acqua.....e sembra proprio non voglia smettere. Ma si dai, in fondo siamo a marzo no? E marzo è pazzerello....e ad aprile viene il bel bello......almeno speriamo!
 
Oramai, quasi tutte le domeniche io e mio marito andiamo a vedere mio figlio giocare a calcio con la sua nuova squadra di Verona. Durante una trasferta ci siamo trovati in un paesino incantevole, Fumane di Valpolicella, pieno di alberi di ulivi che abbiamo trovato anche nel parcheggio del campo di calcio. Io ho preso qualche ramo pensando di farci qualcosa in previsione della Pasqua.
 
Tornata a casa li ho legati subito con dello spago, cercando di formare un cerchio e poi l'ho lasciato essiccare, in attesa di ispirazione.
 
 
E l'ispirazione mi è venuta guardando un vecchio pizzo, ridotto piuttosto maluccio, trovato a casa di mia suocera e che tutti volevano buttare ma io ho visto in questa trina malconcia una bellezza particolare. Ecco allora che ho deciso di provare a farla girare morbidamente intorno alla ghirlanda di rami d'ulivo.
 
Ho preso poi del tessuto semplice di cotone rosa, l'ho strappato e ci ho fatto dei fiocchi, così, senza alcuna rifinitura.
 
Ho cucito un piccolo uccellino sempre dello stesso tessuto e l'ho fissato con uno spago.
 
 
E questa sarà la mia ghirlandina per Pasqua, decisamente semplice lo so, ma come oramai avrete capito, io amo soprattutto le cose semplici.  
 
A venerdì per la ricetta.

lunedì 4 marzo 2013

Il mio nuovo tappeto per la cucina


Con delle giornate piene di sole come queste viene voglia o di dare una pulita di fondo alla casa o di andarsi a fare una bella passeggiata. E secondo voi che ho scelto io? ......Ma di pulire la casa!

Nei giorni di assenza dal blog, come vi avevo accennato, non sono stata con le mani in mano, non rientra nel mio essere. Era da un pò che rimurginavo di trovare un tappeto per la cucina che fosse giusto dal lavello al fornello. A me, non so a voi, capita praticamente sempre di sgocciolare o sbrodolare e il tappeto salva parecchio. Lo pigli, lo butti in lavatrice e il gioco è fatto. Il problema era che io dovevo sempre prenderne 2, perchè la misura giusta non la trovavo. E allora che ho fatto?  Ho preso della stoffa di cotone che avevo color sabbia e, dopo aver constato che non mi veniva giusto ho deciso che potevo farci due aggiunte laterali, coperte da uno sbiego comperato da Daniela quando aveva ancora il blog "A casa di Daniela".



ecco come risultano coperte le cuciture delle aggiunte.


E questo è il risultato finale. Ho tagliato 4 cuoricini in pannolenci color avorio che ho cucito ai lati di  uno un pò più grande che ho fissato al centro del tappeto. Il tappeto è doppio per renderlo un momento più consistente. L'ho già lavato e non ho avuto problemi, a parte che appena steso si è  camminato sopra.....è fatto apposta no?

Sono contenta perchè ci sta bene con il colore della mia cucina e finalmente ho risolto il problema di un tappetino che scappa di là ed un altro di qua.

Ora però voglio mostrarvi chi a mio parere è davvero stanco dopo una giornata di pulizie e ha necessità di riposare


guardate qui il nostro Matrix, posizionato dalla mia parte del letto, stanco, stonfo dopo che mi ha rincorsa per tutta casa oggi cercando di prendere il Mocio Vileda. Mi sa che è il gatto più disinfettato delle tre Venezie, visto che ogni volta che lavo per terra (almeno una volta a settimana), ci cammina sopra e gli piace un sacco.....un pò meno a me che devo ripassare.....ma lo adoro e gliele perdono tutte!

venerdì 1 marzo 2013

Marmellata di mele


Siamo entrate nel mese di marzo, il mese che ci porta alla stagione del risveglio della natura, la primavera, e a ridosso ci sarà Pasqua che quest'anno arriva davvero prestino.

Sto preparando le ultime marmellate con la frutta che l'inverno ci offre, tra cui quella di mele. E' una marmellata delicata che io uso in vari modi: per esempio l'abbino a formaggi dal sapore forte e stagionati, come il Piave stravecchio, il pecorino toscano stagionato e molti altri, oppure preparo la sfoglia per lo strudel (chi non la fa la può trovare già pronta al supermercato), la spalmo sopra, ci metto qualche uvetta sultanina, un pò di cannella in polvere e qualche pinolo, arrotolo su se stessa la pasta, inforno, poi lo spolverizzo di zucchero a velo ed ecco un buon dolce. Ci si può fare anche la crostata, spalmarla su una fetta biscottata o di pane e spolverizzare con del cacao amaro, insomma.....se la preparerete scegliete pure come provarla in base a ciò che più è vicino ai vostri gusti.

Ingredienti: 1 kg di mele, 300 gr di zucchero, 2 cucchiaini di cannella in polvere (a piacere), qualche goccia di limone, mezzo bicchiere di acqua calda.

Procedimento: lavate accuratamente le mele, sbucciatele e togliete loro il torsolo. Fatele a pezzettini e ponetele in un tegame inaderente, unendo qualche goccia di succo di limone. Mettette sul fuoco a fiamma bassa e cominciate la cottura, mescolando di tanto in tanto, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua calda.

Quando vedrete che le mele sono sfaldate, togliete dal fuoco il tegame e con un frullatore ad immersione (Minipimer o simile per intenderci), frullatele, aggiungete lo zucchero e la cannella se vi piace e rimettete sul fuoco.

Mescolate per circa altri 15 minuti, sempre a fiamma bassa.

Versatela in vasetti ben puliti e procedete alla sterilizzazione. Da inizio bollore dell'acqua dove avrete messo il vasetto, fate passare 20 minuti.

Non è semplice?

Ma ci pensate che siamo già a marzo......ma quanto corre il tempo? Bene, questo fine settimana continuerò a preparare delle cosette per Pasqua. Una l'ho già finita di ricamare, ma devo completarla, poi ho altre cosette che mi frullano in testa.......appena pronte ve le mostrerò!

BUON WEEKEND A TUTTE!