♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

mercoledì 27 febbraio 2013

Ritorno a voi con un "petit cupcake"



Non sono sparita, nè sono stata rapita dagli alieni.....sono qui, pronta a riprendere il mio viaggio in questo mondo virtuale, contentissima di ricontattare voi tutte. Non ce l'ho fatta a venirvi a trovare, nè a riprendere prima. Credetemi, non mi è stato davvero possibile e, ammetto, che non pensavo di riuscire a fare un post nemmeno oggi.....e invece.....sono qui!

Ringrazio quelle amiche preziose che ho avuto la fortuna di incontrare attraverso il blog, che mi hanno mandato mail o telefonato. Ho apprezzato moltissimo, mi ha fatto piacere e, ringrazio in maniera particolare CHI anche ieri sera ho sentito, anche se solo telefonicamente, davvero vicina e il suo affetto è stato praticamente palpabile.

E quindi a te, cara cara amica.....GRAZIE CON TUTTO IL CUORE! Anche se si sa che ANCHE in questo mondo ci sono, falsità, invidie, è bello constatare che esistono SEMPRE persone che hanno un cuore, un'animo e sono un messaggio importante che ricorda fortunatamente quanto ci sia del buono.....E NON E' POCO visti i tempi......

Non pensiate che io sia stata infruttuosa in questi giorni....chi....io? MA SIA MAI! Sono passata dalla lana, all'uncinetto, al punto croce, al finire un maglione per mio figlio Nicolò e tante altre cosette, tra cui creare questo cupcake.

Avevo trovato casulamente, come spesso accade, girovagando nel web qualche tempo fa un sito scritto in inglese ma dove c'erano delle spiegazioni fotografiche chiarissimee che vi invito a visitare qui. E quindi, una sera, mi sono cimentata a provare a creare uno dei meravigliosi cupcake che vedevo.






e siccome in casa avevo solo del battitacco da pantalone (avete presente quella specie di sbieghetto che si usa mettere dove batte il tacco nei pantaloni, soprattutto da uomo? Ecco, proprio quello), e vista l'ora, certo non potevo andare in merceria e allora ho fatto una prova, questa che vedete, e il risultato mi è piaciuto tanto. Ho incollato qualche perlina qui e là e poi, con un pezzetto di pannolenci rosso, ho fatto una piccola fragolina, incollandola proprio all'apice del cupcake.





Ho pensato che potrebbe essere una bella idea come segnaposti per il pranzo di Pasqua, oppure anche da mettere sopra un'alzatina in un angolino della casa. Io ne ho già fatti diversi, mi piacciono tanto.

Prima di finire questo post RINGRAZIO TUTTE LE MIE NUOVE FOLLOWERS, augurandomi di rendervi sempre piacevole il vostro passaggio nel mio blog, con idee, ricette e tutto quello che mi passerà per la "capa".......BACIONI A TUTTE!!! 


venerdì 15 febbraio 2013

Ricetta dei Cantucci Toscani e.......Un invito irrinunciabile "Un tè da me" da Micol


Un venerdì assolato, freddo sicuramente, ma il sole è già qualcosa, non mi lamento. Qualche giorno fa ho aderito all'invito di Micol. Si tratta di stare insieme a lei e a tante amiche blogger portadole qualcosina per stare insieme, creazioni, qualche cosetta da sgranocchiare, o qualsiasi cosa che renda piacevole questo incontro, anche se virtuale.

E allora io ho pensato che potrei portare un buon dolcetto da degustare tutte insieme. Ho pensato di portare dei Cantucci Toscani, proprio quelli che ho preparato per i nostri amici la settimana scorsa. Sono buoni, delicati, perfetti per un tè ma anche da intingere in un buon vino dolce, o anche con una tazza di cioccolato caldo.






Ingredienti: 250 gr di farina. 125 gr di zucchero. 125 gr di mandorle NON SPELLATE, 2 uova intere, 1 bustina di vanillina, mezza bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale.

Procedimento: Mettete TUTTI gli ingredienti nel mixer (io uso sempre il mio preistorico Simac classe '82).  Otterrete un impasto morbido. Mettetelo sul tavolo e formate dei cilindri, tipo gli gnocchi per intendersi, ma un pò più larghi (guardate sopra la foto della larghezza dei miei cantucci).

Poggiate questi cilindretti su un foglio di carta forno e, a sua volta, sopra una placca sempre da forno.

Infornate per 20 minuti a 180°.

Togliete dal forno e lasciate raffreddare. Quando questo lungo "salsicciotto" risulterà freddo, procedete a tagliarlo un pò in sbiego e rimettete questi biscotti nuovamente in forno, sempre a 180° per circa 15-20 minuti.

Serve a biscottare il cantuccio (bis-cotto = due volte cotto).

Una volta tolti dal forno e lasciati raffreddare, potete conservali anche per oltre 10 giorni se conservati in un barattolo di vetro o di latta.

Chissà se a Micol e a tutte le amiche piaceranno......spero di si! E per l'occasione porterò con me


Un vecchio servizio da tè appartenuto ai genitori di mio marito, dal colore azzurro, e magari anche un piccolo porta candele, giusto per creare un'atmosfera un pò incantata.

Che ne dite, gradirà Micol?

Voglio avvertire voi tutte amiche che sarò assente dal blog per almeno una settimana. Non so se avrò l'opportunità di venire a visitare i vostri, vedrò se ce la posso fare.

A Dio piacendo ci ritroveremo, se vi va di venirmi a trovare, fra una decina di giorni circa.

Nel frattempo, vi abbraccio tutte tutte, e vi invito a GODERVI LA VITA, con la vostra famiglia, lasciandovi trasportare dalle vostre passioni e non perdetevi un istante di ciò che vivrete e, se anche ci sono momenti "bui", non lasciatevi abbattere.....SU LA TESTA E AVANTI SEMPRE CON PIU' FORZA!










mercoledì 13 febbraio 2013

Une petite broderie


Girovagava nel mio cestino da lavoro un piccolo pezzettino di tela aida. Durante le mie notti insonni, che in questi giorni sono diventate ancora più insonni, l'ho preso in mano e ho pensato che forse ci entravano dei ricamini piccini picciò, i cui schemi avevo da qualche parte.







Due piccoli cuoricini con nel mezzo un'altrettanto piccola chiave.





Ed ecco cosa ne ho ricavato, un minuscolo cuscinetto, con al centro un fiocchettino in tinta. Ai lati due bottoncini in madreperla.





E con questa foto nelle tonalità del rosso come la passione, auguro a tutte voi un San Valentino all'insegna del volersi bene, amare non solo il proprio partner ma amare  incondizionatamente a tutto tondo, figli, animali, natura.......LA VITA!


lunedì 11 febbraio 2013

Una cena Toscana con dei nostri cari amici




Dopo un pò che non ci si vedeva sabato scorso sono riuscita ad organizzare una cena con dei nostri cari amici. Una volta all'anno, durante il periodo invernale, cerco sempre di fare una cena Toscana, con alcuni piatti tipici che ho avuto modo d'imparare dai parenti di mio marito e da alcuni carissimi amici del posto.






Ho apparecchiato la tavola in modo semplice, direi rustico ma con qualche tocco un pò ingentilito, come i porta posate e la corsia centrotavola che ho confezionato in Toile de Jouy. Ho imparato a cucire i portaposate grazie al blog di Maria Erba http://mariaerba.blogspot.it "Un punto e una croce". Sono davvero di facile esecuzione e di grande effetto sulla tavola apparecchiata.

Ho creato poi un centrotavola composto da rosmarino e alloro e, con degli avanzi del tessuto Toile de Jouy, ho poi cucito delle roselline e dei boccioli e li ho posizionati qua e là. Ai lati dello stesso ho messo due candele avvolte da rametti di ulivo legati con uno spago. E' un'idea che ho visto nel web.






Si è cominciata la cena con degli antipasti misti: salumi toscani, salsetta di fegatini, una salsetta fatta con la salsiccia e qualche sott'olio e i crakers, di cui vi ho dato la ricetta venerdì scorso, che vedete nella prima foto; sempre tutto preparato in casa.






I primi sono stati: ribollita, pappa al pomodoro e acqua cotta alla Casentina







I secondi invece sono stati: lo stracotto alla sangiovannese, pollo alla cacciatora, qualche salsiccia con i cannellini all'uccelletto. Le verdure che ho abbinato sono state: insalatina, patate arrosto e cannellini. Il tutto è stato degnamente "bagnato" da un buon Chianti.




Prima della frutta, ho portato in tavola i formaggi tipici, accompagnati dalle mie marmellate per formaggi.





E un buon pasto non può concludersi se non con dei buoni dolci: schiacciata fiorentina farcita con crema e i cantucci toscani, il tutto sempre fatto in casa.




Alle mie amiche ho poi donato un piccolo pensierino: ho preparato dei pacchettini con all'interno dei cantucci. I pacchettini erano con carta da pacchi, decorati con timbri a cuoricino, legati con lo spago e un cartoncino con su scritto "Cantucci Toscani". Il cartoncino lo avevo tinto nel the.

E' stata una serata piacevolissima, trascorsa serenamente, tra una chiacchera e l'altra.

Passare delle serate così, in buona compagnia è una delle cose belle della vita. Io amo la semplicità, non mi piace lo sfarzo e pranzi o cene insieme a persone come i nostri amici, ci fa riassaporare la bellezza dei rapporti "genuini" e ci rimette, almeno per un pò, in pace con un mondo che sta perdendo di vista i veri valori.

venerdì 8 febbraio 2013

Ricetta dei crakers fatti in casa


Ma quanto corre il tempo? Rieccoci a venerdì e quindi ricettina per tutte voi. Come qualcuna di voi sa già perchè mi segue da un bel pò, sa che cerco di fare il più possibile da me le cose come, appunto, ciò che mangiamo. Tra l'altro sto scoprendo che, vuoi per la crisi, vuoi per la riscoperta di far da se marmellate, pane, dolci e molto altro, sono molte le donne e anche uomini che si dilettano tra mattarello e fornelli.

Una mia amica qualche giorno fa mi ha detto "Ho imparato a fare i crakers, vuoi anche tu la ricetta?" Siiiiiiii! Non mi ricordo da dove l'abbia tratta, se da una rivista, dalla tv, o da una conoscente, sta di fatto care amiche che ho provato a farli e vi garantisco che il risultato è davvero eccellente!

Ingredienti: 150 gr di farina, 35 gr di olio d'oliva extravergine, 50 gr di vino bianco, 20 gr di acqua, una manciata di foglie di rosmarino tritate o spezzettate, 5 gr di sale.

Procedimento: mettere dentro una terrina la farina ed aggiungere tutti gli altri ingredienti. Non c'è un ordine preciso. Impastate bene all'inizio con un mestolo di legno e poi con le mani. Potete aggiungere un pò di farina se l'impasto dovesse risultare apiccicoso. Formate una palla e lasciate riposare per 10 minuti.

Prendete un foglio di carta da forno e stendetevi sopra questo impasto con il mattarello. Cercate di fare il più fine possibile lo spessore di questa sfoglia. A questo punto prendete la rotella dentellata (quella che in questi giorni stiamo usando per le chiacchere) e tagliatene tanti rettangoli o quadrati, come più vi aggrada. Con una forchetta poi fate tanti buchetti, come vedete dalla foto qui sopra.

Ponete questa carta forno con i crakers su una piastra e mettete in forno, già preriscaldato, a 180° per 15-20 minuti.

Una volta tolti dal forno lasciate raffreddare prima di toglierli. Sentirete che sapore donne, e se messi dentro un sacchetto durano anche 10 giorni.






Potete mangiarli con dei salumi, con marmellate dolci per formaggi, al posto del pane.

Io ho messo il rosmarino ma se non vi piace potete non metterlo. Potete anche scegliere di mettere origano, timo, maggiorana, paprica se amate il piccante, o altri ingredienti che più vi piacciono.

Se ne volete di più non dovete far altro che raddoppiare le dosi. Vedrete è davvero una sciocchezza farli e ci vuole davvero pochissimo tempo sia per impastare che per cucinare.

Buon weekend a tutte e visto che è l'ultimo fine settimana di carnevale.........MAGNATE FRITTELLE E CROSTOLI O CHIACCHERE CHE DIR SI VOGLIA A VOLONTA'! 


mercoledì 6 febbraio 2013

In attesa della frutta di primavera preparo i copribarattoli ricamati


Siamo solo a febbraio, lo so, ma portarsi avanti con qualche lavoretto credo sia un vantaggio anche perchè l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e allora, un pò alla volta, mi ricamo a punto croce dei copribarattoli che andranno ad abbellire le mie marmellate.






Questo è quello che vedete sulla fotina di destra della mia intestazione. Vi avevo accennato che ve lo avrei mostrato meglio ma ho voluto finirne un'altro per mostrarveli insieme. Questo coprirà la mia marmellata di fragole





e questo quella di ciliege. In cantiere ne ho già iniziato un'altro e appena sarà finito ve lo mostrerò.


Questi due ve li avevo già mostrati qui e, anche se li ho già usati per le marmellate di fichi e albicocche, volevo mostravi come sono venuti finiti, visto che all'epoca non lo erano ancora.

A venerdì con la ricetta!



 

lunedì 4 febbraio 2013

Un piccolo tavolino trasformato con una pennellata di bianco


Buon lunedì, finalmente da ieri belle giornate di sole e pure un pò tiepide durante le ore centrali. Le mie ossa ringraziano. Se ripenso a sabato........Gesù quanta acqua, ma quanta acqua! Io, come praticamente tutte voi certamente, quando vedo il sole....via a lavare panni per farli asciugare al sole, spalanca di qua e spalanca di là perchè entri dell'aria asciutta. Non vi sto a raccontare a che ora il mio primo bucato era steso fuori.....posso dire che era davvero presto.

Ma nella mia testa frullava già da un pò la voglia matta di mettere mano a questo piccolo tavolinetto tondo trovato a casa di mia suocera. Nessun tipo di valore, un oggetto semplice, ma a me era piaciuto tanto e lo vedevo bene come appoggio per una pianta. E stamani praticamente all'alba, visto che il tempo metteva al bello e che ero sola soletta in casa, l'ho carteggiato e





poi sono uscita nel terrazzo del salotto, illuminato da un bellissimo sole e ho cominciato a dipingerlo. L'aria asciutta e il tiepido del sole hanno fatto sì che in poco tempo fosse asciutto. Non vedevo l'ora!

E pochi minuti fa l'ho voluto posizionare in quello che sarà il suo posto. Sopra ci ho messo un secchio di latta della mia nonna paterna, trovato in garage da mia mamma tutto solo in un angolino. Ora porta dentro di se una pianta donatami dal mio allora Presidente della FIGC-Veneto quando nacque mio figlio Nicolò, ben 20 anni fa. Al centro della stessa ho messo un cuore in vimini dipinto di bianco.

Perdonate il controluce, per una volta che c'è il sole non mi voglio lamentare, ma avevo talmente voglia di immortalare questo istante subito per condividerlo con voi tutte. Ora posizionerà al di sotto altre piante....vedremo.

Buttarlo proprio mi dispiaceva tanto, ora messo vicino alla finestra con questa pianta mi piace proprio. E voi che ne pensate?

venerdì 1 febbraio 2013

Risotto di gamberoni


Che noi si ami il pesce, al di fuori di mio figlio,  penso lo abbiate capito, personalmente lo trovo più digeribile, non appesantisce e spesso sembra di non aver nemmeno mangiato perchè ci si sente leggeri.

Lo so, qualcuna di voi dirà "ma è caro" ma ditemi cosa non lo è. La carne sta diventando anche più cara del pesce. Il consiglio che posso dare, e che è poi quello che faccio io, è tenere d'occhio le offerte, senza perdere di vista la qualità, perchè ne va della salute. Per esempio dove vivo io c'è un posto dove dei contadini per 3 giorni a settimana vendono i loro prodotti, dalla carne, ai formaggi, al latte, alle verdure e questo tipo di realtà si sta propagando in tutta Italia, l'ho trovata anche in Toscana dove in quel di Montevarchi esiste una realtà deliziosa chiamata "Mercatale" e dove ho trovato prodotti squisiti.

Questo metodo di vendita è quello chiamato "CHILOMETRO ZERO".

Per il pesce esistono buone offerte e, come  per la città di Mestre, al sabato la pescheria che si trova proprio in centro, dopo le 12 comincia a fare "svendite" perchè poi c'è la domenica e il lunedì le pescherie sono chiuse e quindi alcuni tipi di pesce non possono essere conservati o ricongelati.

Oggi vi propongo la ricetta di un risotto leggero, di semplice esecuzione, e dal gusto delicato:

Ingredienti per 4 persone: 4 pugnetti di riso, 400 gr di gamberoni, 1 spicchio d'aglio, un ciuffetto di prezzemolo, mezzo bicchiere di vino bianco, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota, olio d'oliva extravergine, sale e pepe.

Procedimento: sciacquare i gamberoni, togliere la corazza e metterla dentro un tegame dove unirete la cipolla, la costa di sedano, la carota e aggiungete dell'acqua, mettete sul fuoco e lasciate cuocere a fuoco lento mescolando di tanto in tanto, lasciandolo bollire per almeno mezz'ora. Questo sarà il brodo con cui cucinerete il risotto.

 Scegliete 12 gamberoni, infilzatene 3 per volta in uno spiedino e fateli scottare da una parte e dall'altra su una bistecchiera o un tegame inaderente, mentre gli altri tagliateli a pezzetti.

In un tegame inaderente, mettete lo spicchio d'aglio intero e fatelo rosolare con un pò d'olio. Togliete l'aglio e aggiungete le mazzancolle spezzettatte, rosolate un momento e unite subito il riso e fatelo tostare per qualche minuto. Unite il mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare.

A questo punto cominciate a unire con un mestolo il brodo che avete ottenuto con le corazze e che terrete costantemente sul fuoco. Aggiustate di sale e unite anche un pizzico di pepe.

Una volta raggiunto il grado di cottura desiderato del riso, spegnete e versate del prezzemolo tritato, rimescolando ancora un momento per incorporarlo al risotto.

Una volta versato nel piatto, posizionate sopra lo spiedino con i gamberoni precedentemente saltati in padella.

Voilà, il risotto ai gamberoni è servito!

 Che dite, vi può andare magari anche come primo piatto per San Valentino? Lo vedo bene, si dice che siano anche afrodisiaci i gamberoni......

Auguro a tutte voi che passerete di qui, sia che lasciate un commento che no, un serenissimo fine settimana.