♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

mercoledì 31 agosto 2011

Piccoli oggetti per la mia casa

Sono andata a fare un giretto in un bellissimo centro vivaistico, il mio preferito, che visito appena posso "Il Germoglio" che tra l'altro è anche una Onlus. E' davvero molto bello, ci sono piante da interno ed esterno, fiori recisi, fiori artificiali, oggettistica per la casa e la cosa che ammiro è che aiutano persone diversamente abili, facendole lavorare presso questo centro, donando loro qualcosa che nessuno gli ha mai fatto percepire, ovvero "tu non sei diverso da nessuno".

Gironzolando tra piante varie mi sono trovata nel loro angolino dedicato alla casa e guardate qui cosa ho acquistato



Una bottiglietta di vetro con relativo portabottiglia in legno. Ho pensato che ci metterò del buon olio extravergine d'oliva che aromatizzerò con la maggiorana, perfetto per condire il pesce.



Poi ho visto appesa questa targhetta in pietra lavica. Me ne sono innamorata immediatamente. L'ho appesa alla porta della mia cucina. Non è carina?


Recandomi verso l'uscita ho visto questo gessetto a forma di cuore con tanti cuoricina al profumo di lavanda. Preso al volo!

Allora, che ne pensate dei miei acquisti?

lunedì 29 agosto 2011

Piattino a decoupage

Ciao a tutte amiche! Da ieri è rifrescato un pò e questo ci ridà un pò di sollievo, anche se stasera mi sa che riaccendo il climtizzatore visto che in casa non gira un'alito di vento. Ma siamo fiduciosi.

Quest'oggi vi voglio mostrare un piattino, molto semplice, che ho realizzato con la tecnica del decoupage craquelè.


Il piatto è in vetro e l'ho lavorato sul rovescio dello stesso. Mi è piaciuta molto la fantasia delle calle abbinata al fiore che, almeno dalle mie parti, si chiama Uccello del Paradiso.


Io lo uso spesso. Ci metto sopra pasticcini da servire accompagnati al caffè. La pulizia dello stesso risulta molto veloce perchè il lavoro è eseguito sul retro e lo stesso retro è fissato con una vernice spray passata per 3 volte.

L'idea può sembrare semplice ma per chi conosce i tempi per ottenere questo risultato non lo è per nulla. Ma la soddisfazione del risultato, come per ogni cosa che nasce dalle mani e dal cuore non conosce paragone. Non lo pensate anche voi?

venerdì 26 agosto 2011

Peperoni in agrodolce

Non so voi ma io ho avuto qualche problema con blogger. Sarà il caldo ma anche il digitale ieri mandava immagini a scatti su tutti i canali tv. Mi sa che cotti non siamo solo noi esseri umani!

Visto che siamo nel periodo delle conserve varie, volevo darvi la mia ricetta dei peperoni in agrodolce.



Ingredienti: 1 kg di peperoni rossi e gialli, 1 bicchiere d'acqua, 1 bicchiere di vino bianco, 1 bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di zucchero, qualche pallina di ginepro (se non l'avete va bene lo stesso), qualche foglia d'alloro.

Procedimento: Portare ad ebollizione tutti i liquidi unitamente allo zucchero, ginepro e le foglie d'alloro. A questo punto gettare i peperoni tagliati precedentemente a pezzetti. Appena riprende il bollore, lasciarli bollire per 2-3 minuti. Inserire quindi nei soliti vasetti e rovesciare ancora caldi. Si può comunque anche procedere alla sterilizzazione usuale, ovvere porre i vasetti in acqua fredda e appena inizia il bollore, sterilizzare per 15 minuti, spegnere e lasciare freddare.

Questi peperoni sono delizioni se accompagnati a bolliti vari. Ottimi anche con gli arrosti o come antipasti abbinati a salumi.

Qui da noi hanno previsto una lieve perturbazione che dovrebbe abbassare la temperatura. Che dite, vogliamo dare fiducia ai metereologi?

Cercate di trascorrerlo nel miglior modo possibile questo weekend, magari con i piedi in ammollo nell'acqua fredda, un ventilatore sparato in faccia e una bibita fresca.

mercoledì 24 agosto 2011

Bordi all'uncinetto

Buonasera care amiche! Neanche ci provo a chiedervi come state visto il clima, perchè già lo so. Sappiate comunque che a Venezia stamani c'era la nebbia.....CAPITO......la nebbia ed è saltata la luce più volte per il sovraccarico. Oggi pomeriggio mia sorella con mia mamma sono rimaste bloccate nell'ascensore mentre arrivavano da mio papà. Io ero già lì e al ritorno ho fattoben 4 piani di scale. Eh già, non è proprio un clima del nostro territorio. Ma finirà, no?

Visto che molte mie amiche blogger postano lavori all'uncinetto voglio mostrarvi i bordi che ho fatto per la cristalliera del soggiorno e per l'interno dei pensili della mia cucina.



Questi sono quelli che ho creato per il soggiorno. Li ho cuciti su tessuto di cotone bianco.


Vicino al cristalliera e dopo il televisore ho questa piccola vetrinetta, acquistata almeno 20 anni fa. Ho voluto fare anche a lei il bordino, uguale per dare una sorta di continuità.


 E questo bordino è quello che ho fatto per i pensili interni della mia tanto sospirata cucina. Come noterete a questo ho passato un nastrino verde, per riprendere il colore dominante. Vi ricordate i vasetti che avevo preparato per la pastina da minestra? Non trovate che ci stiano bene?


Prima di lasciarvi vi voglio far veder come è messo il mio gatto sopra il letto che si trova dietro a me. Me ne sono accorta ora mentre stavo scrivendo



Per un attimo ho pensato non respirasse. Poi ha aperto appena la sua palpebra destra per vedere chi lo stesse disturbando.....scusa tanto gioia.....vedo che sei intendo a discutere su problemi di grande importanza! Ah ah ah.....beato lui!                                          

                                                    


lunedì 22 agosto 2011

Le mie conserve

Ma che caldo fa......ma che caldo fa! Qualcuna che ha la mia età si ricorderà di questo ritornello di una canzone cantata da Nada. La canticchiavo in macchina fino a poco fa! No, no ragazze, non sono ancora all'artereosclerosi (....o forse si....mah), e non ho neppure preso un colpo di caldo. Diciamo che sto semplicemente cercando di ironizzarci su. E che altro ci rimane? Oggi alle 14.30 il termometro per strada segnava 40°, che aggiungendo l'umidità.....beh meglio non pensarci. Fattami l'ennesima doccia ecco a dirvi una delle cose che solo chi non corrisponde ai dati della normalità può fare in questi giorni. E cosa vi chiederete voi? Ma passare ore e ore in cucina tra fornelli per preparare la salsa di pomodoro, sott'oli e qualche marmellata.


Immaginate che calore sprigiona il pomodoro mentre sobbolle?




Poi lo passo con quella macchinetta NON ELETTRICA e riempio i vasetti, per poi sterilizzarli. Altro calore!



Non dimentichiamoci dei peperoncini da preparare ripieni di tonno! Quanta pazienza! E pensare che se ne assaggio uno o due è tanto. Non amo molto il piccante. Indovinate che se ne spara un vasetto da solo? Ma mio marito ovviamente! Generalmente li uso come antipasti per cene a base di pesce.



E le zucchine in agrodolce e le melanzane fatte ai ferri sotto'olio? Non possono mancare nella mia dispensa!


Poi c'è la marmellata di fichi. Una delle marmellate che preparo per cucinare poi delle crostate.

Vi ho sconvolte? Non penso proprio. Siamo in tante a preparare queste cose e tanto altro. In fondo mica è colpa nostra se questi ortaggi e frutti arrivano durante la stagione calda. Facciamo un fioretto, oltre ad una mega sauna, e poi ne godremo quando farà freddo freddo.

Ho ragione? Mmmmmm......non so quante di voi me la daranno. Comunque grazie lo stesso!

venerdì 19 agosto 2011

Panzanella toscana

Ciao a tutte! Prima di passare a insegnarvi la solita ricettina voglio rispondere a chi mi ha mandato delle mails sulla manifestazione Artigianato Vivo di Cison di Valmarino (Tv).

Allora, la manifestazione si svolgeva in tutto il paese e non vi era da pagare NESSUN BIGLIETTO D'INGRESSO. I parcheggi per auto, camper e moto erano davvero molti e TUTTI LIBERI e neppure lì si pagava biglietto. Nonostante la fiera si è tenuta per 10 giorni tutto il borgo era ben tenuto pulito e, oltre ai cestini che abitualmente si trovano fissi in loco, ne sono stati aggiunti in abbondanza ovunque in cartone. C'era molta sorveglianza a livello di forze dell'ordine, soprattutto in borghese, e c'era anche la Protezione Civile che vigilava. Conosco questa manifestazione e la frequento da qualche anno come conosco il territorio. Vi è una grande cura, rispetto ed amore per l'ambiete.

Qualcuna di voi mi ha chiesto se avevo l'indirizzo della signora che aveva esposto con lo stand Shabby,. Vi ripropongo 2 foto per ricordarvela



Ecco l'indirizzo e cellulare di questa signora:
CONTESSA Scarselli - Via Albergati 31 - Cento (Fe)
Cell.: 320-7724135

Chi avrà piacere potrà contattarla per sapere in quali altre località partecipa per fiere o mercatini dell'antiquariato. Spero di aver accontentato tutte voi che mi avete scritto in proposito.

Ed ora passiamo alla ricettina. Quest'oggi vi propongo un piatto tipicamente toscano, insegnatomi dalla cugina di mio marito Francesca, perfetto per l'estate visto che non si usano fornelli, dove si recupera anche il pane vecchio di più giorni, ovvero: LA PANZANELLA TOSCANA


Ingredienti per 4 persone: 1 filoncino pane toscano raffermo di qualche giorno (io ho usato il mio e vi garantisco che è altrettanto buona). acqua tiepita, 1 bella cipolla rossa di tropea, 2 cetrioli, 2 bei pomodori, basilico, sale pepe olio extravergine d'oliva e aceto (per chi piace altrimenti va bene anche solo l'olio)

Procedimento: fate a pezzi il pane raffermo e mettetelo in ammollo nell'acqua tiepida. Appena si sarà ammollato, strizzatelo MOLTO bene con le mani. Ponetelo in una terrina capiente, aggiungete il cetriolo a pezzetti, la cipolla a fette sottili, il pomodoro a pezzetti e le foglie di basilico spezzettate con le mani. Unite sale, pepe olio e aceto se piace e mescolare con cura il tutto. Porre in frigo fino al momento di servire.

Questo piatto viene servito in Toscana come antipasto. Io me ne sono sparata un mega piatto il giorno di ferragosto con delle belle costicine fatte alla brace. Ottimo!

Visto? Ditemi ora che questa non è UNA RICETTA SUPERFACILE VELOCE ED ECONOMICA e, soprattutto, con questo caldo che ci fa sciogliere come neve al sole, va benissimo perchè non ci fa accendere i fornelli. Perfetta anche per chi è vegetariano.

Ho accontentato tutte, o quasi? Spero proprio di si.

Buon fine settimana gioie care, sotto un sole che più sole non si può, con un'afa che, almeno qui, fa sudare anche se si sta ferme pietrificate. Forza dai, portiamo pazienza che passa. Tanto poi ci lamenteremo del freddo....hi hi hi

mercoledì 17 agosto 2011

Artigianato vivo - Cison di Valmarino - Seconda parte

Oggi c'è un caldo decisamente "CALDO". Praticamente mi sudano, anche se sto ferma, le ciglia degli occhi. Beh vorrà dire che risparmio sul mascara...hi hi hi.

Oggi vi mostro un'altra parte di quello che ho ammirato in quel di Cison, sperando di farvi cosa gradita e magari darvi qualche spunto per delle idee che potreste avere magari per preparare qualche dono.


Questi bouquet non sono altro che dei confetti assemblati a fiori. Dal vero erano davvero uno spettacolo.


Guardate cosa nasce dalle mani sapienti di questa signora. E quanta pazienza......


Il piccolo ferro da stiro di un tempo trasformato in lampada, uno stivaletto riempito di lavanda e guardate cos'è questa corsia. Alle due estremità vi erano applicate delle foglie, ricamati i rametti e avevano cuciti dei boccioli ri rosa. Ditemi se non è un amore e....da provare assolutamente!




A questo stand ho dedicato più tempo. C'era davvero tanto da vedere. Per esempio quella finestrella, credo porta rotolo da cucina era un amore, e cosa vogliamo dire di questa castorina, mi sembra, che faceva i tortellini? Era tutto rigorosamente fatto a mano. Mi ci sono praticamente spalmata sopra per guardarla tanto era bella. I tortellini erano di pannolenci, il tavolino intagliato a mano e pure la "signora" era in pannolenci. Ma non è divina?


Qui c'era un signore che mostrava come nasce un vaso in ceramica. Per un attimo mi è sembrato di rivivere il film "Ghost", ve lo ricordate?


Provate ad immaginare quanta pazienza, tempo e amore per preparare essicati i fiori  freschi e disporli in quadri come questi. Se non sono artisti questi proprio non so chi può esserlo altrimenti.


Così venivano segnalati i percorsi per seguire la manifestazione


Sapete cos'è questa? Una lattina di Coca Cola con all'interno un'orchestra in miniatura! No comment...



In questa casina vecchissima guardate che angolino deliziosamente profumato. Notate quel piccolo taglierino a decoupage con un disegno a forma di cuore con fiori lavanda? Ideuzza per un dono, magari per Natale. Che ne pensate?









Scorci di Cison. Vi ricordo che OGNI parte che vedete anche in queste foto avevano stand di artigianato.

Ditemi se guardare dei bimbi che giocano con il legno o come ho potuto vedere, pasticciare con ceramica, colori non è una cosa meravigliosa. Ma cosa si vuole di più dalla vita?


Guardate che incanto questa casa. Tutti quelli che passavano stavano con il naso all'insù ad ammirarla. Qualcuna di voi sa riconoscere e dirmi che fiori sono?




E qui signore mie si passa alla parte culinaria. Lo vedete quel tizio di spalle, con maglietta verde, mentre si porta con passo veloce verso un banco di salumi e formaggi? Ma è mio marito! Il profumo ci ha attirati ma lui è partito a razzo.....e secondo voi non si è comprato niente? MA NON SI DICA MAI!
In questo stand abbiamo acquistato del filetto di maiale, fatto tipo salame, dove facevano vedere come si fa il formaggio, burro e mozzarella abbiamo comprato delle squisitissime mozzarelle di bufala, e dove c'erano i maccarones e cioccolata di ogni tipo idem. Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografare la "spesuccia". Il giorno dopo è andato TUTTO FUMATO IN POCHI MINUTI....ehm....giuro che faccio mangiare marito e figlio SEMPRE ma davanti a certe cose sfiziose mi ci vorrebbe la frusta per trattenerli! Però le ho mangiate pure io.....UNA GODURIA FOTONICA!






E cosa ne pensate di questo stand? C'è bisogno che vi scriva qualcosa o avete capito che praticamente sono rimasta lì a guardare anche le travi? E non vi dico da vicino cosa non era......una favola.



Questo è l'acquisto che ho fatto presso uno dei tanti banchi che vendevano la lavanda. Si tratta di pietra pomice profumata alla lavanda. Ogni pietrina va messa in un cassetto. Non vi dico che profumo!



E queste sono le saponette che ho acquistato da quella signora di cui vi ho mostrato le ultime foto. Pure la carta ho tenuto con su il timbro. Comunque questa gentilissima signora mi ha detto che si trova tutte le ultime domeniche del mese presso il mercatino dell'antiquariato di Piazzola sul Brenta (Pd). Inutile che vi dica che mi si sono illuminati gli occhi. Magari non ci posso andare tutti i mesi ma ora che so che c'è sempre magari una capatina, una volta, la farò di certo. Sbaglio?

All'imbrunire tutta Cison aveva candele accese lungo tutti i viottoli. Si era creata un'atmosfera magica. E nel sottofondo, c'erano musiche di vario genere. Infatti in più punti c'erano delle band che suonavano. Non mancavano anche angoli dedicati alla poesia.

Un incanto, questo vi posso dire, sembrava d'essere in un'altra epoca se non fosse che tutti avevamo abiti moderni. Prima di andarmene mi sono girata e sono rimasta in silenzio a guardare nella semi oscurità questo paesino e, alzando la testa, ammiravo il cielo stellato. Ad un tratto ho visto una stella cadente. Ho espresso il mio desiderio, il desiderio più importante che porto nel cuore e che spero davvero si possa un giorno avverare, mentre sussurravo "un bacio a te stella del mio cuore".