♥♥♥ Benvenute a tutte voi che siete arrivate qui, nella mia casetta virtuale. Se vi farà piacere, potrete condividere con me le cose che amo di più creare con le mie mani, dal crochet, al cucito, al ricamo, nonchè delle ricettine da sperimentare per voi e per chi amate ♥♥♥

lunedì 30 luglio 2012

Fragoline tilda


Buon lunedì a tutte  care amiche e un benvenuto alle mie nuove followers. Passato bene il fine settimana? Penso che da nord a sud il caldo si sia sentito parecchio. Qui poi è amplificato a causa dell'umidità. E quindi, climatizzatore acceso  di continuo per rendere più sopportabile questa calura.

Vi ricordate che qualche tempo fa avevo fatto delle fragolone? Ebbene ho voluto ricrearne di più piccole, utilizzando tessuti Ikea che ho comperato tempo fa e che io adoro. Li trovo belli nella loro semplicità, resistenti e che si prestano a varie creazioni.


le ho profumate con un'essenza di fragola e poi


le ho messe dentro questo vasetto che mi aveva donato Silvia del blog "In casa di Silvia" lo scorso anno, quando stava per arrivarmi la nuova cucina.

Ed ecco dove l'ho posizionato


sopra la mia piccola cappa in cucina. Lo so, come fotografa sono una vera e propria ciofeca....mannaggia.....Mari (blog "CreaMariCrea") quando passi di qui a fare un corso di foto "full immertion" per delle totali incapaci come me?

Mi è piaciuto molto farle e metterle dentro questo vasetto, mi è sembrata una cosa coccola e ogni volta che apro il coperchio esce un lieve profumo di fragola.

Sto pensando di spaziare nel creare qualcos'altro sempre di frutta in tessuto, magari delle pere per il prossimo autunno, per creare un angolino con mele e pere in stoffa, magari profumate.

Che ne dite, vi è piaciuta l'idea delle fragoline nel vasetto cuoricioso?

venerdì 27 luglio 2012

Polpettine di tonno, ricotta e qualche oliva nera


Il caldo è tornato a farla da padrone e si sa, ai fornelli diventa difficile stare. Ma mangiare qualcosa bisogna e allora cerchiamo di preparare qualcosa di veloce, che faccia stare meno di niente sul fuoco e che magari sia anche un pò gustoso.

Stavo preparando queste polpettine di tonno con ricotta e qualche pezzetto di oliva nera e ho pensato di darvi la ricetta. Sono molto buone, leggere e portano via davvero poco tempo sia nella preparazione che nella cottura.

Ingredienti: 300 gr di tonno in scatola, 300 gr di ricotta, 1 bella manciata di parmigiano, qualche oliva nera tagliata a pezzetti (se non vi piacciono le olive potete anche non metterle), un pò di prezzemolo tritato, 2-3 manciate di pane grattugiato, qualche goccia di limone.


Procedimento: in una terrina mettere il tonno precedentemente sgocciolato e cercate di spezzettarlo bene con un mestolo di legno, unire la ricotta, qualche goccia di limone, le olive nere a pezzetti se piacciono, il parmigiano e il pan grattato e un pò di prezzemolo tritato.

Mescolare bene il tutto e se vedete che l'impasto risulta troppo mollo, unire ancora un pò di pane grattugiato. Formare delle polpettine e metterle o in una padella con un goccio d'olio e cuocerle per 2-3 minuti per parte, oppure metterle in forno su una placca rivestita di carta da forno e cuocerle per 10 minuti a 200°. Scegliete voi la cottura che vi sta meglio.

Mettete queste polpettine in un piatto, guarnitele con prezzemolo e fettine di limone. Servitele con dell'insalata o con del pomodoro e cetrioli o con qualsiasi contorno crudo che secondo voi può stare bene con queste polpettine.

Questo sarà l'ultimo fine settimana di luglio. Luglio è stato decisamente un mese moooolto caldo, abbiamo boccheggiato da nord a sud e sembra proprio non volerci lasciare.

Ma con il mese di agosto, almeno così mi ricordo dicevano i nostri vecchi, "ogni pioggia rinfresca il bosco". Bisognerà vedere se i proverbi di un tempo possono ancora andare anche se il clima sta cambiano verso un clima tropicale, che con il nostro territorio nulla ha a che fare.

Buon sabato e domenica amiche, cercate di passarlo il più serenamente possibile, poltreggiando, sonnecchiando, spignattando per chi non teme il caldo, dedicandosi al giardinaggio o a tutto quello che più avete voglia di fare!

Io per ora vado a finire di preparare queste polpettine!!!

giovedì 26 luglio 2012

Copribarattolo a punto croce da finire


In questo periodo che sto preparando piano, piano, le provvigioni per il prossimo inverno, ho pensato che mi sabbe piaciuto fare qualche copribarattolo a punto croce. Qualcosa di semplice da poter mettere nei miei vasetti che porterò in casa dal garage ogni qualvolta finisce la marmellata.

Ed ecco che ho trovato in vecchie riviste di punto croce qualche frutto, di facile esecuzione ed anche veloce. Mentre il disegno del fico che vedete sulla destra me lo ha trovato anni fa una mia cara amica, Lorena e che, dopo tanto tempo, ho rifatto.



I disegni rappresentano un fico ed un'albicocca e come potete vedere, sono davvero molto "easy". Ho acquistato questo pizzetto da cucire tutt'intorno.


E visto che qualche marmellata è già pronta, mi devo sbrigare a finirli.

Sto facendone qualche altro che vi farò vedere quando sarà pronto, o quasi come questi.

martedì 24 luglio 2012

Un vecchio canovaccio


Qualche anno fa ad un mercatino che purtroppo non ho più avuto il piacere di rivisitare acquistai questo canovaccio. Mi era piaciuto subito il tessuto pesante, quelle righe rosse e il ricamo che, anche se non riprende le mie iniziali se non per il cognome, mi hanno conquistata.

Oggi, cercando vari canovacci per poggiare le verdure delle mie conserve che sto facendo (peperoni in agrodolce e salsa di pomodori ciliegino, il pomodoro normale l'ho fatto tra sabato e domenica con l'aiuto del mio consorte), mi è venuto in mano questo canovaccio. Ovviamente non l'ho utilizzato per ciò che facevo, per le verdure da conserva uso canovacci da battaglia pulitissimi ma oramai vecchi.

L'ho comunque tirato fuori, me lo sono guardata e riguardata e con la mia cucina nuova ho visto che ci sta proprio bene.


Come potete vedere è molto grande e poi mi sono ricordata che quando lo avevo comperato avevo pensato di farne un bel cuscino per la cassapanca della cucina ma poi ci ripensai perchè mi dispiaceva tagliarlo, era tanto bello così!



So che anche a molte di voi piacciono questi canovacci, queste stoffe di un tempo andato, così solide, che non si consumano mai. Spero di tornare un giorno a visitare questo mercatino, tanto coccolo e non poi così grande, ambientato in un contesto molto suggestivo nel paese di Portobuffolè (Tv).

venerdì 20 luglio 2012

Giardiniera sott'aceto


Questo è il periodo in cui si abbonda di verdure meravigliose come peperoni, melanzane, zucchine e tante tante altre e anche se il caldo rende tutto decisamente più pesante, è il momento di preparare le conserve per l'inverno.

Oggi vi propongo la giardiniera sott'aceto che io servo anche per accompagnare degli antipasti di affetato e insieme ai bolliti durante il periodo freddo.

Un bel barattolone l'ho portato anche ai nostri amici di Poggibonsi.

Ingredienti: 2 l. di aceto, mezzo litro d'acqua, 3 foglie di alloro, 200 gr di carote, 200 gr di cavolfiore, 2 cetrioli,  200 gr di cipolline (io ho usato la porra che si trova a mazzetti), 200 gr di peperoni rossi-gialli-verdi, 200 gr di sedano, 4 cucchiai di zucchero, 4 cucchiai di sale grosso, qualche grano di pepe nero.


Procedimento: pulire e lavare tutte le verdure, tagliate a pezzetti le carote, il sedano, dividete in cimette il cavolfiore, affettate a rondelle i cetrioli e a striscioline i peperoni. Mettete sul fuoco una pentola con l'aceto unitamente all'acqua, le foglie d'alloro, il sale e lo zucchero.

Quando comincia a bollire l'aceto buttate in ordine: carote e lasciare passare 7 minuti, unire successivamente il cavolfiore, i peperoni, le cipolline, il sedano e i cetrioli e continuate a cuocere per altri 5 minuti. Le verdure non devono diventare molli, mi raccomando.

Togliere tutte queste verdure con la schiumarola e scolate bene. NON BUTTATE IL LIQUIDO DI COTTURA. Ponete le verdure tra due teli puliti e lasciatele per tutta una notte. Ponete quindi queste verdure con qualche grano di pepe nero in dei vasi BEN PULITI e ASCIUTTI. Coprite queste verdure con l'aceto di cottura che avrete tenuto da parte.

Chiudere i barattoli e procedere alla sterilizzazione (mettere i barattoli dentro una bella pentola capiente, coprirli completamente con acqua fredda e da quando inizia il bollore lasciarli bollire per 15 minuti. NON TOGLIERE I BARATTOLI DALL'ACQUA FINCHE' NON SI FREDDA TOTALMENTE.)

Bene anche questa settimana è trascorsa, il caldo ci ha dato un pò di tregua per due giorni ma ora è tornato prepotentemente. Le previsioni sono di pioggia e, quindi, di un abbassamento delle temperature.

Godetevi come meglio credete questo sabato e domenica, rinfrescando il palato con una bella anguria e in ottima compagnia. E se sarete soli come noi.......coccolatevi con dei buoni piatti che rallegrano lo stomaco e lo spirito!

giovedì 19 luglio 2012

San Giminiano e l'Abbazia di Valleombrosa








Eh ragazze, nonostante a S. Giminiano ci sia stata molte volte, ogni volta mi incanta! Anche qui, come nei luoghi visitati il giorno prima, tirava un venticello che dove vivo ce lo sognamo. E poi il fatto che questi posti siano chiusi al traffico permettono di godere appieno di ogni pietra su cui si passeggia, guardando indisturbati tutto l'incanto che ci circonda.




Le sue torri imponenti che vigilano su questo pugno di case chiuse dentro le sue mura troneggiano sfidando il passare del tempo! Le viuzze si aprono in piazzette gremite di turisti che continuano a scattare foto e bimbi che si rincorrono,  sono il leitmotif.




Il Duomo è davvero imponente considerando lo spazio della piazza dove erge e, alla sua sinistra, si trova il castello ora municipio (la seconda foto). Mentre passavamo di là con mio marito abbiamo visto uscire una marea di gente. C'era un matrimonio di una coppia inglese. Sono riuscita a scattare una foto "rubata" mentre la loro fotografa stava cercando di spiegare come dovevano posizionarsi.





E questo è il panorama a 360° che vedevano sia gli sposi che noi, proprio in cima a San Giminiano.




I negozi con le tipiche ceramiche sono sparse qua e la, come le botteghe dei prodotti locali. E secondo voi NOI siamo tornati senza niente? MA SIA MAI!!! Tra fiorentine, salame di cinghiale, salsicce di cinta senese, lardo di colonnata, prosciutto crudo toscano, formaggi pecorini, le erbe aromatiche di cui vi ho parlato ieri, olio, vino Chianti, pane e schiacciata, fagioli cannellini......insomma "un pezzetto di Toscana" ce lo siamo portati a casa......e già DEBITAMENTE assaggiato.

Ho trovato un negozietto dove venivano fatti animalini in ceramica in varie posizioni. Io e mio marito ci siamo guardati e abbiamo detto "il gattino che dorme è nostro". Se guardate bene è proprio quello davanti, al centro nella vetrina.



Il giorno del rientro, dopo aver abbracciato Cris, Francesco e i loro figli e fatto qualche lacrima (......più di qualche lacrima da parte mia, ebbene sì, lo ammetto, sono una che si emoziona e commuove), siamo ripartiti per tornare a casa. Mio marito però ha pensato di non prendere subito l'autostrada ma di portarmi a vedere un altro posto incantevole, Valleombrosa a m. 1000 d'altezza, che si raggiunge in poco tempo e senza nemmeno troppo accorgersene, dove si trova questa abbazia. Ragazze, vi garantisco che sono rimasta a bocca aperta. Grande, bellissima



davanti ad essa i frati benedettini coltivano l'orto e con le erbe officinali producono liquori, sciroppi, caramelle e tutta una serie di cose naturali.
Fuori dalle mura, alla sua destra, vi è questo laghetto. C'era un fresco........


Ma quello che mi ha davvero stupita in maniera strapositiva è che proprio dinnanzi a questa Abbazia c'è un enorme spazio adibito a zona picnic, servito di ogni cosa, dagli stand gastronomici, ai servizi igenici, contenitori per la differenziata. C'era pure una postazione fissa con un'ambulanza delle "Misericordia". Ho cercato di fotografare come potevo: spero si intraveda attraverso gli alberi qualcosina: c'era preparava il tavolo per il pranzo, chi prendeva il sole, chi giocava a palla senza disturbare nessuno visto l'ampio spazio, donne che lavoravano a maglia, all'uncinetto o che ricamavano, chi dormiva all'ombra, chi leggeva. Insomma davvero un luogo perfetto per chiunque, e non ho visto una carta per terra. Rispetto assoluto per l'ambiente.

Io e mio marito abbiamo cercato di pensare se dalle nostre parti si fosse mai visto un luogo così attrezzato. Manco per niente! Zone da picnic si, ce ne sono e molte con la stessa attenzione per quanto concerne la pulizia e l'ambiente, ma nessuna così ben organizzata.

Poi, con grande maliconia, si è ripresa la strada di ritorno. Per mio marito è sempre lasciare una parte del suo cuore perchè oltre ai nostri amici-fratelli lui qui ha le sue origini, tutti i suoi parenti, e i suoi genitori che riposano a Montevarchi. Ma la cosa che ci dava tanta gioia era quella di ritrovare il nostro meraviglioso Nicolò, che ci ha fatto trovare la casa lucidata a festa, dopo aver GIUSTAMENTE fatto delle belle mangiate e giocato con la play station, credo ad orario illimitato, con i suoi amici, e ci ha accolto con tutto il suo immenso affetto e che ha voluto subito assaggiare i sapori toscani.

Bene care amiche e con questo si conclude il mini tour in terra toscana, sperando di non essere stata troppo prolissa o pesante, augurandomi però altresì di avervi portato almeno virtualmente a passeggiare tra questi magnifici borghi della nostra meravigliosa ITALIA.

A domani con la ricettina.

mercoledì 18 luglio 2012

Barberino Val d'Elsa e Castellina in Chianti




A poca strada dalla cittadina di Poggibonsi si possono raggiungere dei luoghi incantevoli. A dire la verità in tanti anni che giro la Toscana credo non vi sia un angolo che non risulti incantevole. Ed ogni volta questa terra riesce a sorprendermi e a regalarmi emozioni e riportare alla mente dolci e lontani ricordi.

Barberino Val d'Elsa è un minuscolo borgo in provincia di Firenze. Nella prima foto potete vedere uno scorcio del magnifico panorama che si scorge dall'alto di questo piccolo paesino. Appena varcata l'imponente porta d'ingresso si entra in una seria di viottoli, silenziosi, dove si sentiva solo il cinguettio delle rondini e i nostri passi.




Abbiamo passeggiato immersi nel silenzio e nel fresco di cui tanto avevamo bisogno. Io continuavo ad alzare gli occhi e a guardare le case in pietra, che io adoro. Ho cercato di fotografare un angolo di un parco ma ero controluce ed è fenuta fuori una ciofeca! Pardonne moi!




Qui invece siamo a Castellina in Chianti, altro posto bellissimo. Quello che vedete è il duomo e dentro lo stavano allestendo perchè ci sarebbe stato da lì a poco un matrimonio. E proprio qui sopra vedete uno dei passaggi che si trovano sparsi qua e là. Ho provato ad immaginarmi quando nel medioevo vi passeggiavano dame e cavalieri.



Abbiamo incontrato questo signore che vendeva delle sue miscele di erbe varie, un lavoro che porta avanti da tanti tanti anni. Ci siamo messi a chiaccherare con lui e abbiamo scoperto che era un personaggio interessantissimo. Mi sono incantata ad ascoltarlo nella spiegazione delle proprietà delle erbe, cosa che mi appassiona e mi incuriosisce tantissimo. Ho acquistato da lui 4 vasetti di miscele inventate da lui, tutte da abbinare a dei piatti. Sapeste che profumo esce da ognuno di loro!!!






Qui sopra ho voluto scattare foto di scorci di questo luogo, uno più bello dell'altro. Quel castello che vedete è diventato ora il municipio. Stupendo!


Mentre scattavo foto qua e là mi ha catturato l'attenzione questa tendina. Ma ditemi, non è un'amore? Quella cosina che vedete penzolare è un piccolo galletto, con una mini crestina sopra la testa. Non ho resistito a fotografarla....chissà mai che non mi venga in mente di farla, anche se non ho la minima idea di dove metterla. Ma magari a qualcuna di voi può interessare, vero?

Bene, per oggi finisce qui questo mini tour, la prossima e ultima tappa sarà a S. Giminiano.