Questa festa nasce dopo la fine della costruzione della Chiesa del Redentore, eretta per ringraziamento della fine della peste che flagellò Venezia, dove morì il terzo della popolazione dal 1575 al 1577.
La Chiesa del Redentore è molto importante per i veneziani non solo per la festa che si terrà domani ma anche il 21 Novembre di ogni anno, per festeggiare la Madonna della Salute. Ma di questo ve ne parlerò a tempo debito.
In occasione della Festa del Redentore vengono preparati piatti rigorosamente a base di pesce e in particolare LE SARDE IN SAOR - in dialetto SARDEE IN SAOR -. Eccovi la ricetta.
Ingredienti: 1 kg di sarde, 1 kg di cipollembianche, 4 bicchieri di aceto bianco, 2 bicchieri di acqua, un cucchiaino di zucchero, olio di oliva extravergine, farina.
Procedimento: Tagliate finissime le cipolle (usate la mandorlina così fate prima, lacrime a parte) e ponetene in una padella dove avrete messo l'aceto, l'acqua e lo zucchero. Fatele cuocere a fuoco lento finchè non appassiranno. Nel frattempo togliete la testa ed eviscerate le sarde (potete farlo fare dal pescivendolo se volete), lavatele ed asciugatele molto bene. Ponete un'altra padella con abbondante olio e friggete le sarde dopo averle passate nella farina. Ponetele ad asciugare su carta assorbende. Non appena le cipolle risulteranno morbide, spegnete il fuoco e lasciatele raffreddare. Prendete una terrina e fate uno strato di sarde e uno di cipolle con il loro liquido di cottura. Procedete così fino ad ultimare le sarde e copritele bene con, appunto, cipolle e sughetto di cottura. La tradizione direbbe di mettere una manciatina di uva passita e pinoli ad ogni strato ma non a tutti è gradito. Io mangio anche la terrina!
Questo piatto va gustato il giorno dopo la preparazione. Più rimane a marinare e più e buono.
E' una ricetta che non richiede chissà quale abilità, non è calorica perchè il liquido di aceto e cipolla brucia completamente la frittura delle sarde. Ottimo questo piatto da gustare con una buona polentina morbida morbida.
Domani sera, tempo permettendo, gli abitanti di Venezia, i veri veneziani per intenderci, si porteranno in Bacino San Marco con le loro barche, ceneranno a base di pesce insieme alla famiglia e amici, in attesa dei fuochi che cominceranno a vedersi intorno alla mezzanotte. Le barche vengono agghindate con bandierine a festa, luci e quant'altro evochi l'allegria. E non mancano le cantate da una barca all'altra.
Prima di salutarvi devo fare una precisazione. Alcune di voi mi hanno chiesto chi me lo fa fare di truccarmi. Care amiche mie la verità è questa: quando mi alzo al mattino mi guardo allo specchio e prendo paura da sola. Ho un colorito che sembro essermi lavata in candeggina, le borse sotto gli occhi più che borse sono delle valige e gli occhi sembrano quelli di un pesce dimenticato da giorni nel banco. Allora che faccio? Dopo una bella doccia SI PROCEDE AD UN RESTAURO. Un leggero spennellamento di terra che io chiamo LA MIA SALUTE IN SCATOLA, un pò di matita nera, TANTOOOOOOO copriocchiaie (quando vado ad acquistarlo mi stendono il tappeto rosso hi hi hi) un pò di fard e.......viaaaaa! Non potrei portarmi sulla coscenza degli scompensi cardiaci o peggio di chi mi vede senza un pò di "farina sul viso" !
Buon fine settimana a tutte. A Dio piacendo ci risentiamo lunedì.
cara paola,
RispondiEliminagrazie per queste informazioni veneziane..grande festa allora! e una bella cena a base di pesce..sarebbe la gioia del mio fidanzato che ne è ghiotto.
un bacione, buon week end.
il mio sarà fra i libri!!! Per di più ho alcuni problemi con blogger e non riesco a postare (per fortuna avevo programmato qualcosa per domani;) )
ciao ciao da fata pinella
ma che festa magnifica...da veri veneziani!
RispondiEliminaPerchè non dovresti truccarti?
io ammiro le persone curate...
Bacio
Mari
Ciao Paolaaaaa....le mitiche sarde in saor, che gustai al ristorante "al Bacco" in quel di Venezia! Le adoro, grazie tesoro per la ricetta :D
RispondiEliminaPer il resto sono d'accordo con Mari: perchè non dovresti truccarti??
Un bacione!
Buoneee le sarde in saor..com'è che sono le 22,15, ho cenato e...mi è già tornata la fame!!?? La festa dev'essere molto bella...e...mi fai sganasciare dal ridere ad ogni post...sei "curativa"!!...se non vuoi nessuno sulla coscenza, truccati...io forse non sono buona come te e se qualcuno fa un infarto perchè sono senza trucco...cavolacci suoi!!!!Ps-non ricordo se ti ho detto che ho fatto le zucchine in agrodolce....un successone, grazieeee! Ti abbraccio fortissimo,Anna.
RispondiEliminaCiao tesoro,
RispondiEliminaquesta ricetta me ne ricorda incredibilmente un'altra tipicamente siciliana...
...che bontà...
...e che festa bellissima, cosa darei x partecipare!
Un bacione, cara,
anelo il lunedì x rileggerti...
A presto*
Maddy
Dal che deduco che ci sarai anche tu alla festa del Redentore! e con le sarde come la mettiamo? già gustate forse? no no, questo non è neanche pensabile. Di sicuro ti atterrai alla più stretta tradizione!
RispondiEliminaIntanto che ci sono volevo avvertirti che ho messo sul blog la foto dei pizzi di cui parlavo.
Se vuoi dare un'occhiatina....
Bacione e buon weekend
Paola,grazie tesoro. Ti giuro che non è chiaro nemmeno a me come faccio ad avere tanta pazienza. Anche perchè,credimi, in genere mi sento dire che di pazienza non ne ho! ahahaha robe da matti.
RispondiEliminaE guarda che a me 'sta faccenda del trucco non mi convince... secondo me te la tiri un po' troppo! ahahahahahaahahahhhh
Baci baci
Mhhhhh, che buone, diavolo tentatore!!
RispondiEliminaAlle otto di mattina mi fai già
venire fame!!
Un abbraccio
Susy x
Ciao Polly, non sapevo di questa festa, grazie delle informazioni e della ricetta, sara' una bella manifestazione sentita coreografica e suggestiva, a proposito di trucchi, la prima cosa che faccio al mattino da 50 anni e' truccarmi, mi sento piu' a posto , poi diventa un'abitudine non ti pesa neanche piu', denota cura di noi stesse, come altri piccoli accorgimenti, anche solo un filo di rossetto,brava...
RispondiEliminaciao grazie baci rosa buon week end.)
..prima o poi devo degnare le sarde di finire in una delle mie stoviglie a cottura!!!!.Ci sono buonissime ricette!
RispondiEliminaTroppo caos a venezia in questo periodo, preferisco perdermi per le calli in autunno.
RispondiEliminaFai come me, parto la mattina per il lavoro alle 7 e non mi guardo nemmeno allo specchio, una lavata alla faccia e ai denti e via.
Così spavento gli altri e non me stessa.
Angela
Ah, ah, ah quanto sei forte!!!!!!
RispondiEliminaGrazie per questa informazione, la festa del Redentore non la conoscevo per niente.
Bellissima e romantica Venezia!!!!!!!
Un bacione con lo schiocco
Francy
Gioia mia cara,
RispondiEliminati va di passare a leggere il mio commento di risposta nel mio ultimo post (ancora "in vigore" oggi pur avendolo pubblicato ieri) su "Charity Drops"?
Ci terrei davvero tanto...
Un bacione, tvb !
Maddy
Paola-:) un caro saluto. Buona settimana
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