Oggi, signore e signori vi presento colui che tutto può e niente fa, che viene viziato e coccolato oltre misura; il nostro gatto Matrix
Ecco un bel primo piano del mio adoratissssssimo gatto. Matrix nasce da un incrocio tra un persiano blu (la mamma) ed un gatto soriano (papà). Volete sapere come è successo questo incrocio? Allora i nostri parenti toscani avevano una meravigliosa persiana blu di nome Olivia e, in un momento di disattenzione dei padroni, la signorina è uscita in giardino e fuori ad aspettarla c'era questo bel soriano che già da un pò gli faceva la corte, unitamente ad un buon numero di spasimanti. Sta di fatto che la stessa signorina Olivia tornò alla sua dimora con un giro di perle al collo e con dei cuccioli in arrivo. Ah ah ah. Dopo il tempo dovuto sono nati dei bei micetti uno di questi è Matrix, l'unico che aveva la caratteristica del pelo lungo della mamma ed è entrato a far parte della nostra famiglia.
E' la nostra palla di pelo. A differenza degli altri gatti lui non si lascia prendere in braccio da nessuno tranne che da mio figlio Nicolò. Lui è l'unico che può prenderlo, metterselo intorno al collo, sbaciucchiarlo, insomma fargli di tutto e lui non fa una piega. Devo ammettere che hanno un rapporto molto forte e particolare.
Eccolo mentre sta proprio nel letto del mio Nicolò. E sapeste la fatica che faccio per fargli capire che devo rifare il letto!
Qui il letto l'ho finalmente rifatto ma lui ne ha ripreso possesso. Gesù che sudata!!!!!
Qui invece è sopra il divano. Come vedete sta meditando sui problemi del mondo e, soprattutto, si sta macerando su cosa "fare" per rendersi utile. Tra un pensiero e l'altro, ovviamente, ci sta un pisolino no? Tanto Roma non è stata fatta in un solo giorno! Calma gente, mooooolta calma.
Questa è la sua postazione di "controllo del territorio". In pratica si mette sopra un tavolinetto che ho acquistato lo scorso anno da Ikea e scruta l'orizzonte. Il problema è che il principino mi chiama molto presto al mattino. Ben sapendo che la sottoscritta non dorme molto mi chiama intorno alle 5 - no dico ragazze, alle cinque del mattino - e pretende che lo faccia uscire nel terrazzo del soggiorno. Questo sia d'inverno che con la bella stagione. Stamani poi ha un tantino esagerato. Alle 3.15 minuti ha cominciato a miagolare. Con grazia (grrrr) gli facevo capire che FORSE non era ancora l'ora giusta. Stranamente mi ha ascoltata ma alle 5 in punto non c'è stato niente da fare. Come un automa mi sono alzata e ho risposto ai suoi ordini.
Non vi dico che cosa è quando cucino il pesce, cosa che avviene all'incirca 2-3 volte a settimana. Non esagero quando vi dico che mi faccio il segno della croce ogni volta che lo devo preparare, stasera compresa. Le mie gambe sono praticamente il suo "arbre magique" e non mi molla finchè non gli mollo qualcosa. Mi basterebbe il tempo di cuocerlo sto pesce però!
Sono quasi cinque anni che vive con noi ed io che, a differenza di mio marito non sono mai stata abituata fino al suo arrivo ad avere un animale, devo riconoscere che sanno trasmettere affetto e sensazioni che molti esseri umani non impareranno per tutto il loro percorso di vita. Forse qualcuna di voi penserà che esagero ma, credetemi, è proprio così. Ho avuto la prova provata che sanno esserti vicino quando ne hai bisogno, con discrezione, senza chiedere nulla in cambio. Pensate che quando mio figlio non si sente bene lui arriva prima di me. Una notte mi sono svegliata di soprassalto perchè sentivo mio figlio piangere. Entrata nella sua stanza Matrix stava già lì e mi ha guardata come per dire "E allora? Non lo senti che sta male?". Nicolò stava piangendo nel sonno, niente di grave ma Matrix era arrivato prima di me da lui. Al mattino per la colazione lo scorta in cucina e gli sta a fianco finchè non finisce e lo accompagna dinnanzi alla porta prima che esca per andare a scuola.
Da parte mia posso dirvi che ho avuto prova e riprova che davvero, almeno per quanto riguarda i gatti, hanno una sensibilità in più e percepiscono ciò che noi non riusciamo a sentire.
Scusatemi per essere stata troppo prolissa ma ci tenevo a presentarvi il nostro micione e farvi capire che, forse, dagli animali dobbiamo imparare qualcosa.
Ecco un bel primo piano del mio adoratissssssimo gatto. Matrix nasce da un incrocio tra un persiano blu (la mamma) ed un gatto soriano (papà). Volete sapere come è successo questo incrocio? Allora i nostri parenti toscani avevano una meravigliosa persiana blu di nome Olivia e, in un momento di disattenzione dei padroni, la signorina è uscita in giardino e fuori ad aspettarla c'era questo bel soriano che già da un pò gli faceva la corte, unitamente ad un buon numero di spasimanti. Sta di fatto che la stessa signorina Olivia tornò alla sua dimora con un giro di perle al collo e con dei cuccioli in arrivo. Ah ah ah. Dopo il tempo dovuto sono nati dei bei micetti uno di questi è Matrix, l'unico che aveva la caratteristica del pelo lungo della mamma ed è entrato a far parte della nostra famiglia.
E' la nostra palla di pelo. A differenza degli altri gatti lui non si lascia prendere in braccio da nessuno tranne che da mio figlio Nicolò. Lui è l'unico che può prenderlo, metterselo intorno al collo, sbaciucchiarlo, insomma fargli di tutto e lui non fa una piega. Devo ammettere che hanno un rapporto molto forte e particolare.
Eccolo mentre sta proprio nel letto del mio Nicolò. E sapeste la fatica che faccio per fargli capire che devo rifare il letto!
Qui il letto l'ho finalmente rifatto ma lui ne ha ripreso possesso. Gesù che sudata!!!!!
Qui invece è sopra il divano. Come vedete sta meditando sui problemi del mondo e, soprattutto, si sta macerando su cosa "fare" per rendersi utile. Tra un pensiero e l'altro, ovviamente, ci sta un pisolino no? Tanto Roma non è stata fatta in un solo giorno! Calma gente, mooooolta calma.
Questa è la sua postazione di "controllo del territorio". In pratica si mette sopra un tavolinetto che ho acquistato lo scorso anno da Ikea e scruta l'orizzonte. Il problema è che il principino mi chiama molto presto al mattino. Ben sapendo che la sottoscritta non dorme molto mi chiama intorno alle 5 - no dico ragazze, alle cinque del mattino - e pretende che lo faccia uscire nel terrazzo del soggiorno. Questo sia d'inverno che con la bella stagione. Stamani poi ha un tantino esagerato. Alle 3.15 minuti ha cominciato a miagolare. Con grazia (grrrr) gli facevo capire che FORSE non era ancora l'ora giusta. Stranamente mi ha ascoltata ma alle 5 in punto non c'è stato niente da fare. Come un automa mi sono alzata e ho risposto ai suoi ordini.
Non vi dico che cosa è quando cucino il pesce, cosa che avviene all'incirca 2-3 volte a settimana. Non esagero quando vi dico che mi faccio il segno della croce ogni volta che lo devo preparare, stasera compresa. Le mie gambe sono praticamente il suo "arbre magique" e non mi molla finchè non gli mollo qualcosa. Mi basterebbe il tempo di cuocerlo sto pesce però!
Sono quasi cinque anni che vive con noi ed io che, a differenza di mio marito non sono mai stata abituata fino al suo arrivo ad avere un animale, devo riconoscere che sanno trasmettere affetto e sensazioni che molti esseri umani non impareranno per tutto il loro percorso di vita. Forse qualcuna di voi penserà che esagero ma, credetemi, è proprio così. Ho avuto la prova provata che sanno esserti vicino quando ne hai bisogno, con discrezione, senza chiedere nulla in cambio. Pensate che quando mio figlio non si sente bene lui arriva prima di me. Una notte mi sono svegliata di soprassalto perchè sentivo mio figlio piangere. Entrata nella sua stanza Matrix stava già lì e mi ha guardata come per dire "E allora? Non lo senti che sta male?". Nicolò stava piangendo nel sonno, niente di grave ma Matrix era arrivato prima di me da lui. Al mattino per la colazione lo scorta in cucina e gli sta a fianco finchè non finisce e lo accompagna dinnanzi alla porta prima che esca per andare a scuola.
Da parte mia posso dirvi che ho avuto prova e riprova che davvero, almeno per quanto riguarda i gatti, hanno una sensibilità in più e percepiscono ciò che noi non riusciamo a sentire.
Scusatemi per essere stata troppo prolissa ma ci tenevo a presentarvi il nostro micione e farvi capire che, forse, dagli animali dobbiamo imparare qualcosa.
Molto lieta di fare la conoscenza del bel gattone Matrix!Certo che ti da' da fare ma ti ricambia affetto.E' proprio bello,mi è piaciuta molto la storia del suo concepimento e nascita.Buon inizio settimana santa,un bacino pure al pelosone!Rosetta
RispondiElimina.fortuntn vivo vicina,perchè io quella palla di pelo la perseguiterei a coccole,diventerebbe il mio peluche,a costo di sequestrarlo!!!.
RispondiEliminaCondivido assolutamente tutto, Paola mia...io ne ho 2, adottati al gattile (mica baroni come il tuo...ah ah ah!!! ), e sanno darti quel che ti occorre e anche MOLTO di più...pensa che il piccolino (Joey) è il nostro "gatto da riporto"; si comporta esattamente come 1 cane: gli lanci il topino peloso (finto!!!), e lui corre, lo prende e te lo riporta "smollàndotelo" ai piedi...ha dell'incredibile...
RispondiElimina...e vogliamo parlare di Andy, il gatto "a sonagli"?!? Quando corre e salta, sembra un carillon...lo dovresti proprio sentire, certe risate !!!
Un bacione x te e tutte le carezze del mondo al tuo principino di casa...splendido a dir poco !!!
Maddy
E' bellissimo il tuo gattone, mi piace, specie nella foto dove hai appena rifatto il letto, è così coccoloso. Approvo tutto quello che hai scritto, io ho sempre avuto cani, ma quello che ti danno e quello che ti fanno provare è unico ed in effetti chi non ha animali magari non capisce e pensa che esageriamo. E' davvero divertente il modo in cui hai descritto i pensieri di Matrix.
RispondiEliminaBuona giornata.
ciao Polly complimenti per il tuo bellissimo micione, tenerissimo, condivido anch'io tutto quello che hai detto, bisogna viverci insieme per apprezzare la loro compagnia i loro modi di fare, ci divertono, non si puo' non amarli, sono troppo particolari, ci studiano, sanno dove possono arrivare con una persona rispetto ad un'altra, soprattutto sono indipendenti, grazie per la carrellata bacioni a presto rosa.)
RispondiEliminaecco in questo siamo diverse, io non amo i gatti, anzi mi sono anche un po' antipatici, preferisco di gran lunga i cani, così dolci.
RispondiEliminaBhe ci vuole una voce fori dal coro... o no?
Piacere Matrix :-)
RispondiEliminaChe bel micione, che amooore ❤
Il mio amore incondizionato per i gatti è evidente (vedi avatar e blog) non posso vivere senza averne almeno uno intorno. Matrix ha scelto tuo figlio come compagno (padrone no, perchè i gatti non hanno padroni ehehehee).
Anche uno dei miei, a colazione, mi scorta dal letto al tavolo e mi sta seduto accanto mentre mangio...mi fermo perchè più che un commento è un romanzo!
BAcio sul musettoooo :-)
E' vero, Polly, solo chi vive con gli animali sa cosa possono trasmettere...anch'io ho un gattone simile al tuo,Teo, che vive in simbiosi con un cagnolino, Paco..tre mesi di differenza, cresciuti insieme, sembrano fratelli...non mi mollano un secondo quando sono a casa e se sto male, nessuno li schioda dal mio letto! Danno affetto e coccole in abbondanza, fanno davvero tanta compagnia e con la loro personalità e le loro manie riempiono la giornata di buonumore!
RispondiEliminaBacione e a presto
Cinzia
Che bel micione Paola! Non ho mai avuto un animale domestico, ma se avessi potuto scegliere avrei voluto un gatto. La storia che racconti poi è molto bella, dall'inizio alla fine ;)
RispondiEliminaSe passi dal mio blog troverai una sorpresa!
un bacio grande
paola
mamma mia quanto è bello il tuo gattone...davvero regale!
RispondiEliminaQuesto incrocio tra persinao e seriano ,o fa sembrare un maine coon...davvero sontuoso...
e anche viziatelllo direi!
hai ragione gli animali hanno una sensibilità speciale...e quasto anche i cani...te lo posso assicurare io che avevo avuto solo gatti e solo da poco ho il mio cagnolotto!
baci
mari
Amoreee!!! Ma è stupendo!!! Io lo dico sempre: se vinco al Superenalotto mi compro un gattile e divento una gattara! Li amo troppissimissimo!
RispondiEliminaIn casa ne ho due, due fratelli gemelli neri come il carbone (alla faccia dei superstiziosi tiè!;))
Per me son come figli, infatti quando li chiamo gli dico: "Venite da mamma"... Ihihih chi mi sente mi prende per pazza ma,francamente, me ne infischio!
Condivido tutto ciò che hai detto su loro, soprattutto che molti essere umani (?) dovrebbero imparare da loro ad amare incondizionatamente il loro prossimo... utopia!!
Dagli un baciotto miciotto da parte mia (e uno anche a te!!^_^)
Sesè