Ho già fatto e rifatto frittelle e galani (chiacchere) di cui vi ho dato le ricette in passato QUI , QUI e QUI.
La ricetta di queste chiacchere, o galani, mi è stata passata anni fa dalla mamma di un compagno di scuola delle elementari di mio figlio (sono passati anni luce.....), Loretta è il suo nome.
E dopo tanto tempo, l'ho riprovata e devo dire che ha riscosso un vero successo.
Non è complicato farli, anzi è semplicissimo. Non ci credete? Seguitemi...
Ingredienti:
100 gr. di farina "OO"
un cucchiaino scarso di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
un pizzico di sale
1 uovo intero
1 cucchiaio di latte
25 gr. di burro a temperatura ambiente
30 gr. di zucchero
zucchero a velo per guarnire
Procedimento:
In una ciotola versate la farina a fontana. Al centro inserite tutti gli ingredienti.
Amalgamate bene il tutto, formate una palla, avvolgete in pellicola e ponete in frigo per circa 15 minuti.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera (QUI trovate la mia ricetta).
Riprendete la pasta e stendetela con, l'aiuto di un mattarello, su un foglio di carta da forno leggermente infarinato. Non deve essere più alta di 2-3 millimetri.
Ora, con l'aiuto dell'apposita rotella dentata, tagliate dei quadretti, o rettangoli, scegliete voi la forma che più vi piace.
Il numero deve essere pari, visto saranno base e copertura.
Stendete al centro di ogni quadretto della crema pasticcera.
Richiudete con un altro quadretto ed infornate a forno già caldo a 180° per 15 minuti.
Sfornate e decorate con zucchero a velo.
Voilà, non sono semplici da preparare?
La mia amica Loretta li farcisce anche con la Nutella.....gordi, gordissssssssimi @_@!
Durano, se durano, anche per due-tre giorni.
♥ ♥ ♥ ♥ ♥
Non smettiamo di sognare, di trovare la forza d'essere felici soprattutto nei momenti in cui si pensa di non riuscire a risalire.
Guardiamoci allo specchio e troveremo riflessa un'immagine che ha bisogno di sorridere, amare, sperare.....
Ma tutto questo dipende solo da noi, solamente da noi.
E allora, anche facendoci violenza, sfoderiamo un bel sorriso, in primis per noi stessi, per dire "col cavolo che mi arrendo!"
Si ripartirà da questo, e si comincerà ad imparare ad amarci, a volerci più bene, a guardare con occhi diversi ogni cosa, anche quella che ci fa soffrire.
E ci accorgeremo che si può trovare, od incontrare, qualcosa o qualcuno che, inaspettatamente, ci regalerà l'energia di cui avevamo bisogno.
Fidatevi della vostra zia Polly.
♥ ♥ ♥ ♥ ♥
Buonissime....grazie per la ricetta, la proverò sicuramente
RispondiEliminama nooooooo ... non ci posso credere le chiacchiere ripiene sono proprio da provare grazieeeeee devono essere di un goloso unico ...buon fine settimana baciiiiii
RispondiEliminaMamma mia! Da provare assolutamente!
RispondiEliminaGrazie per la deliziosa ricetta ma grazie soprattutto per i bellissimi insegnamenti che ci dai
RispondiEliminaBacioni
Devono essere buonissime... grazie per la ricetta!
RispondiEliminaUn grosso bacione
Laura