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domenica 3 agosto 2014

Dolore e vicinanza ai nostri amici di Refrontolo




Stamani ero sveglia dalle 5 e ho acceso la tv e quando l'ho sintonizzata su Rai News mi ha preso un colpo. La zona di Refrontolo, il meraviglioso Molinetto della Croda (vedete sopra a sinistra come era ieri e a destra come era stamani), sommersi da fango e acqua portando distruzione e morte.......e a pochi chilometri nemmeno una goccia d'acqua...





Ho cercato di mettermi subito in contatto con i nostri amici dell'Agriturismo "Le Noci" di cui spesso vi ho parlato in passato, loro sono proprio sopra il Molinetto ed ero molto molto preoccupata. Donata mi ha risposto al telefonino dicendomi che erano isolati, nessun contatto, tutto saltato. E purtroppo, dopo una sua precisa domanda, con non poca difficoltà perchè non sapevo come dirlo, l'ho avvisata della sciagura, della morte delle persone che conosceva, del Molinetto, il suo Molinetto che tanto ama e cura accertandosi che i fiori siano sempre in ordine nei balconi, che le tradizioni del suo amatissimo territorio non vadano perdute ha avuto danni ingenti.....Non sapevano nulla.....


Paolo, suo marito, era con lei e insieme hanno accolto persone e bambini durante la notte. Il governatore Zaia, durante un'intervista di una televisione locale - e qui và tutto il nostro ringraziamento perchè Rete Veneta e Antenna Tre con giornalisti  (lo so perchè mio marito conosce benissimo il settore) che  guadagnano quattro soldi  hanno fatto una diretta da stamani e ancora sono in onda, mentre Rai 3 Regione Veneto, la Tv Nazionale mandava un film....NO COMMENT - l'ha paragonata ad un piccolo Vajont.

Conosciamo bene tutto il territorio e vi posso garantire che non vi è cementificazione alcuna. Gli abitanti di TUTTA la zona amano gelosamente il loro ambiente e ne hanno una cura enorme, nonostante i tagli avuti negli ultimi mesi alle Regioni.....e anche qui meglio stendere un velo pietoso.....prima le tragedie e poi si pensa che "FORSE" alcune cose andrebbero rivalutate....già ma intanto ci sono i morti, persone normali, semplici, con famiglie,  che non vanno in vacanza, che passano una serata alla festa del borgo o del paese, perchè quella è la loro vita e sono contenti così......e poi si parla di coscienza....già, ma siamo sicuri che si sappia veramente cosa significa AVERE COSCIENZA?

E' da sempre stata soprannominata "La Toscana del Veneto" per i suoi paesaggi, con le sue dolci colline, con i vigneti del prosecco. Terra di grandi tradizioni, di storia e cultura, dalle profonde radici, di grandi e indefessi lavoratori.....

Il mio, il nostro abbraccio va a tutta la popolazione, in modo particolare alle famiglie delle quattro vittime, una diventata da poco papà.


Appena ci sarà permesso di transitare vi raggiungeremo......

Paola Rolando Nicolò
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